XI edizione dell’Obesity Week di Parma – Alimentazione, salute e cultura

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PARMA – È stata presentata nella mattinata di venerdì 5 ottobre presso la Sala Stampa del palazzo Municipale l’XI edizione di “OBESITY WEEK – Alimentazione, salute, cultura”, la settimana dedicata al cibo e allo stile di vita in programma a Parma dal 14 al 21 ottobre 2018. La manifestazione chiama a raccolta esperti di molte discipline, impegnati in incontri, convegni e momenti scientifici e divulgativi sullo scottante tema dell’obesità.

L’iniziativa è stata presentata da Nicoletta Paci Assessora alla Sanità del Comune di Parma, Leone Arsenio Presidente di Obesity Week, Federico Cioni Segretario scientifico della manifestazione, Sergio Bernasconi del Comitato scientifico e Liborio Parrino Direttore del Centro Medicina del Sonno dell’Università di Parma.

«Come Comune di Parma abbiamo sempre seguito la manifestazione, ci fa molto piacere riproporla anche quest’anno – ha affermato Nicoletta Paci -. L’obesità è ritenuta oggi una delle maggiori cause di malattie e decesso nella popolazione mondiale ma si può contrastare anche con il movimento: come abbiamo molti progetti volti in questa direzione».

A Parma, per l’undicesima volta, sette giorni saranno dedicati a combattere il sovrappeso che colpisce soprattutto i bambini. L’iniziativa, dovuta ad un’intuizione di Leone Arsenio, coinvolgerà, oltre al mondo sanitario, anche quelli economico, sociale, culturale e religioso, per un “attacco” a tutto campo e suggerire soluzioni a questi problemi.

Leone Arsenio, ha ricordato che l’Oms definisce l’obesità come una vera e propria epidemia, pur non essendo una malattia infettiva e contagiosa, ed è il problema sanitario numero uno al mondo: «Non si può affrontare l’obesità soltanto con mezzi medici perché è un problema che interessa tutta la società. Non riguarda più soltanto i paesi occidentali e industrializzati ma interessa tutto il mondo man mano che le società diventano globalizzate. L’obesità si riverbera sul Sistema sanitario con costi economici enormi. È un argomento che va affrontato a 360 gradi con la collaborazione fondamentale del settore agroalimentare perché il cibo di qualità porta alla salute e alla difesa dell’ambiente».

A parlare del tema dell’obesità infantile è stato Sergio Bernasconi segnalando l’importanza dei primi mille giorni di vita e della prevenzione all’obesità ancora prima della gravidanza. «È stato dimostrato uno stretto collegamento tra l’obesità infantile e l’obesità dell’adulto – ha spiegato Bernasconi -. L’origine dell’obesità è ancora ampiamente sconosciuta, i fattori fondamentali sono sicuramente la predisposizione genetica, la cattiva alimentazione e una scarsa attività motoria, però vi sono altri fattori ambientali come il sonno e l’inquinamento chimico».

«Ci vuole una società della responsabilità che riprenda i temi del buon vivere e rimetta il sonno come esigenza imprescindibile, perché la salute passa attraverso il sonno», ha affermato Liborio Parrino. Federico Cioni ha parlato del grande valore dell’attività fisica, altro argomento chiave di Obesity Week: «L’obeso deve fare attività fisica ma di bassa intensità. Il running è un argomento molto attuale e di moda, diventato per larga parte della popolazione un’abitudine. Parma una città che vive tanti eventi su questo tema».

La complessità dei temi legati a Obesity Week è confermata dal moltiplicarsi degli eventi dell’XI edizione, con incontri, visite e manifestazioni che anticipano al 10 e posticipano fino al 29 ottobre il percorso dell’Obesity Week.

L’obesità continua a rappresentare una grave emergenza nel mondo: nel 2015 ben 2,2 miliardi di persone nel mondo avevano un eccesso di peso, il 30% dell’intera popolazione, e in un anno 4 milioni muoiono proprio a causa dell’eccesso di peso. I dati allarmanti sono comunicati da una ricerca dell’Università di Washington, pubblicata sul New England Journal of Medicine.

Il peso dell’obesità grava sulla bilancia, e quindi sulla salute, ma anche sul bilancio, e dunque sull’economia: le possibili risposte comprendono strategie di comunicazione e di informazione sanitaria focalizzate sui benefici di un’alimentazione sana e di una regolare attività fisica; misure fiscali per determinare, da un lato, l’aumento dei prezzi dei cibi con ingredienti non salutari e, dall’altro, ridurre il costo di alimenti sani, ricordando sempre che, come dimostra il “Modello Parma”, “mangiare sano non vuol dire necessariamente mangiare male”.

È, quindi, necessario far comprendere che la responsabilità deve coinvolgere non solo scienziati, medici, manager e legislatori, ma anche il mondo della cucina, della ristorazione e del settore agro-alimentare. L’iniziativa non poteva che nascere a Parma nella capitale della Food Valley e, secondo l’Unesco, “Città creativa per la gastronomia”.

Perseguire il successo richiede uno sforzo congiunto. Non a caso a Parma è presente Giocampus, un progetto di intervento educativo nelle scuole, che quest’anno riceverà il riconoscimento ufficiale Obesity Week Award 2018 durante il convegno medico ECM “Da qui all’obesità: Obesità, Metabolismo e Ormoni” in programma venerdì 19 ottobre alla Sala Aurea della Camera di Commercio di Parma.

Numerosi gli enti che hanno concesso il patrocinio: Provincia di Parma, Comune di Parma, ADI Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica (Sezione Emilia Romagna), Centro Etica Ambientale di Parma, Servizio Sanitario Regionale (AUSL e Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma), Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Parma, Università degli Studi di Parma, UPI Unione Parmense degli Industriali, Camera di Commercio di Parma, Croce Rossa Italiana, LILT Lega Italiana Lotta ai Tumori, ALICe Associazione per la Lotta all’Ictus Celebrale Parma, I Musei del Cibo Parma e con il sostegno di Consorzio del Formaggio Parmigiano-Reggiano, Stardea e Parmalat.

Per informazioni e iscrizione ai corsi accreditati è a disposizione il sito: www.obesityweek.info.

Calendario delle iniziative

Mercoledì 10 ottobre
Visita guidata alla Biblioteca gastronomica di Academia Barilla
Barilla Center – Largo Piero Calamandrei, 3/a – Parma, ore 16.00 – 18.00
A cura di Giancarlo Gonizzi Partecipazione limitata ad un massimo di 25 persone.
Per informazioni ed iscrizione: www.obesityweek.info

Giovedì 11 ottobre
Interclub Lions Club
Antica Tenuta Santa Teresa, Strada Beneceto, 26 – Parma, ore 20.00 – 23.00
Incontro “Sonno e salute” con Liborio Parrino

Domenica 14 ottobre
“Per Sempre” – Parole di Pietra
Cimitero Monumentale della Villetta – Ingresso principale, ore 11.00 – 12.30
Partecipazione libera. Si consiglia di essere sul posto 10 minuti prima dell’inizio della visita.
Per informazioni ed iscrizione: www.obesityweek.info

3° edizione della Maratona di Parma
Partenza ed arrivo presso il Parco Cittadella di Parma
Per informazioni ed iscrizioni: www.parmamarathon.it, segreteria@parmamarathon.it

La Giornata Mondiale dell’Alimentazione ai Musei del Cibo
In occasione della “Giornata mondiale dell’Alimentazione”, ingresso gratuito senza prenotazione in tutti i Musei del Cibo della Provincia di Parma.
Eventi e iniziative (degustazioni, laboratori, conversazioni) con ingresso gratuito per tutti
Per informazioni: www.museidelcibo.it

Presso MUSEO DEL PARMIGIANO REGGIANO – Soragna (Pr)
Ore 17.00 – “Come il cacio sui maccheroni…”Il Parmigiano Reggiano nell’alimentazione dei bambini e dello sportivo
Incontro a cura del Prof. Leone Arsenio

Lunedì 15 ottobre
Sala CONI Point Parma
Via Luigi Anedda 5/a – Quartiere Moletolo – Parma, ore 18.00
“Cerimonia di consegna delle onorificenze CONI”

Martedì 16 ottobre
Sede dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Parma
Via Po, 134 – Parma, ore 21.00 – 23.00
Convegno Medico – I Martedì dell’Ordine “Obesità infantile”
In collaborazione con l’Ordine dei Medici di Parma

Mercoledì 17 ottobre
Presentazione del Volume:
“La sostenibilità è Comune. Il caso studio di Salsomaggiore Terme”
Di G. Luzzani, O. Capellini, L. Lamastra, M. Trevisan, Mattioli 1885 Editore
Libreria LaFeltrinelli Village, Barilla Center – Via Emilia Est – Parma, Ore 18.30 – 19.30

Giovedì 18 ottobre
Seminario medico “Il Running: aspetti funzionali e nutrizionali”
Aula Canuto – Dipartimento di Medicina e Chirurgia, ore 15.30 – 17.30.
Viale Istituti Universitari – Traversa n. 3 C, Ospedale Maggiore Ingresso Viale Gramsci, 14 – Parma
Per info ed iscrizione: www.obesityweek.info

Venerdì 19 ottobre
Convegno Medico ECM – “DA QUI ALL’OBESITÀ: Obesità,
Metabolismo e Ormoni”
Sala Aurea – Camera di Commercio di Parma, via Verdi, 2 – Parma, ore 8.30 – 13.30 | 14.30 – 18.30.
In collaborazione con Gruppo di Studio sull’Obesità (SIEDP)

Sabato 20 ottobre
Seminario: “Ristorazione scolastica, sprechi, difesa dell’ambiente”
Sala Aurea – Camera di Commercio di Parma, via Verdi, 2 – Parma, ore 8.30 – 13.30

Domenica 21 ottobre (Musei del Cibo)
“Animali parlanti” – Simboli e miti oltre il tempo
Cimitero Monumentale della Villetta – Ingresso principale, ore 11.00
Per informazioni ed iscrizione: www.obesityweek.info

Giovedì 25 ottobre
Conferenza: “Zoologia del Battistero del Duomo di Parma”
Istituto Orsoline Missionarie Del Sacro Cuore – Borgo delle Orsoline 2, ore 17.00 – 18.00
Relatore: Giovanni Ballarini – A cura di ArkheoParma

Sabato 27 ottobre
Incontro a Parma – Mattinata sulla colazione “Colazioniamoci in piazza”
Ore 8.00 – 12.00, Incontro per una sana alimentazione e prevenzione dell’ictus (con controllo
della glicemia a digiuno)
In collaborazione con A.L.I.Ce PARMA ONLUS e AVIS di Parma

Lunedì 29 ottobre
“Nuove frontiere in ristorazione collettiva. La dieta quotidiana, il territorio e la ristorazione collettiva”.
Incontro a Piacenza Expo, all’interno della fiera di settore Piace.EAT – Energia Alimentazione Territorio

Razionale
L’obesità continua a rappresentare una grave emergenza nel mondo: i numeri nel 2015 indicavano 2,2 miliardi di persone nel mondo con eccesso di peso, il 30% dell’intera popolazione e in un anno 4 milioni muoiono proprio a causa dell’eccesso di peso. I dati allarmanti sono comunicati da una ricerca dell’Università di Washington, pubblicata sul New England Journal of Medicine. Lo studio ha coinvolto 195 Paesi e territori dal 1980 al 2015. Al 2015, il maggior livello di obesità tra adulti e bambini si registra negli USA (13%). Per quanto riguarda solo gli adulti, il record è in Egitto (35%) mentre il maggior numero di bambini obesi lo detengono USA e Cina (rispettivamente 15,3 mln e 14,4 mln). USA e Cina – rispettivamente con 79,4 mln e 57,3 mln – hanno il maggior numero di adulti obesi. Anche in Italia i dati che emergono dall’Italian Diabetes & Obesity Barometer Report curato da Italian Barometer Diabetes Observatory (IBDO) in sinergia con l’ISTAT, e presentato ad aprile a Roma, confermano che obesità e sovrappeso rappresentano una vera moderna pandemia, con un grave divario Nord-Sud. Il divario si manifesta, non a caso, nell’obesità infantile, prodromo di una patologia che spesso si ripropone per il resto della vita. La media italiana ormai supera il 24% (1 bambino su 4 obeso), ma al Sud diventa 1 bambino su 3, con Campania (36,1%), Molise (31,9%), Puglia (31,4%), Basilicata (30,3%) e Calabria (30%). L’obesità infantile è un problema mondiale, collegato ad almeno tre cause: junk food, bevande zuccherate e sedentarietà. Uno studio appena pubblicato (Ahern Lancet 2017) ha evidenziato che investire in educazione è conveniente: un programma educativo prolungato per un anno ha ottenuto una riduzione di peso maggiore e significative riduzioni della glicemia a digiuno e dell’emoglobina glicosilata con una riduzione di ulteriori 1.786 casi di malattia, per ogni 100.000 persone, e quindi, anche se più costoso inizialmente, risulterebbe più efficace in termini di costi sul lungo periodo. I costi sono stati di £159 per kg perduto per programma 1 anno e £91 per kg per il programma di 12 settimane.