Via Procaccini, partiti i lavori per realizzare la prima piazza scolastica

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BOLOGNA – Sono partiti questa mattina i lavori in via Procaccini per realizzare, attraverso l’urbanistica tattica, la prima piazza scolastica di Bologna: un nuovo spazio pedonale temporaneo che garantirà a studenti e studentesse maggiore autonomia e sicurezza nei percorsi tra casa e scuola e nuovi spazi dedicati all’incontro e all’attesa.

La specifica area d’intervento è lo slargo stradale di via Procaccini (all’angolo di via di Vincenzo e via Andrea da Faenza) in corrispondenza delle scuole Testoni Fioravanti e la durata dei lavori sarà di circa tre settimane.

L’area da pedonalizzare è di circa 300 mq, attraverso l’utilizzo di verniciature colorate a terra e segnaletica, l’inserimento all’interno dell’area pedonalizzata di rastrelliere, panche a semicerchio, giochi disegnati e scritte a terra, panchine e sedute a sfera e semi-sfera in cemento, vasche in legno contenenti piante officinali e ornamentali.

Alla definizione dei giochi, delle scritte a terra e dei cartelli che compongono il progetto hanno collaborato i ragazzi e le ragazze che frequentano la Scuola secondaria di primo grado Testoni Fioravanti.

Il nuovo allestimento di via Procaccini avrà una permanenza di circa 12 mesi. A seconda dell’impatto dell’intervento temporaneo, sarà realizzata la trasformazione definitiva dell’area che terrà conto degli usi che le persone hanno fatto dello spazio durante la prima sperimentazione.

In continuità con l’esperienza di piazza Rossini in zona universitaria e in via Milano al quartiere Savena, il progetto nasce come un’azione di urbanistica tattica: un processo di trasformazione urbana utilizzato dalle città di tutto il mondo che permette di cambiare rapidamente l’uso di strade e spazi cittadini con elementi temporanei e poco costosi, analizzare la loro efficacia e poi adattare il progetto definitivo sulla base delle reazioni di cittadini e cittadine, delle comunità locali e del territorio.

Il progetto di allestimento temporaneo è frutto della collaborazione tra il Comune di Bologna, il Quartiere Navile e la Fondazione per l’Innovazione Urbana che lo realizza anche nell’ambito del progetto europeo EX-TRA “EXperimenting with city streets to TRAnsform urban mobility”, in collaborazione con il Politecnico di Milano.

Le attività di osservazione e monitoraggio sono svolte nell’ambito del progetto europeo EX-TRA attraverso la piattaforma Commonplace e con la collaborazione della società Systematica che analizza i flussi di persone e mezzi tramite la telecamera.