Smog, prorogate fino al 1° marzo compreso le misure emergenziali

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Stop ai diesel euro 4, riscaldamenti abbassati e limiti su combustione biomasse

BOLOGNA – Risultano ancora alti i livelli di inquinamento nell’area metropolitana e nel resto della nostra regione, proseguono quindi fino a lunedì 1 marzo compreso le misure emergenziali scattate il 20 febbraio scorso, limitazioni che si attivano quando le previsioni per il giorno di controllo e per i due successivi indicano il superamento della soglia di legge per il PM10 in almeno una stazione della provincia.

Le limitazioni riguardano i Comuni dell’agglomerato di Bologna (Argelato, Calderara di Reno, Casalecchio di Reno, Castel Maggiore, Castenaso, Granarolo dell’Emilia, Ozzano dell’Emilia, San Lazzaro di Savena e Zola Predosa) oltre a Bologna e Imola.

Queste le misure emergenziali che si aggiungono a quelle strutturali già previste dal lunedì al venerdì:

– divieto di circolazione per i diesel euro 4,

– divieto di uso di biomasse per il riscaldamento domestico (in presenza di impianto alternativo) con classe di prestazione emissiva minore di 3 stelle,

– abbassamento del riscaldamento fino a un max di 19° nelle case e 17° in attività produttive e artigianali,

– divieto di combustione all’aperto,

– divieto di sosta con motori accesi,

– divieto di spandimento di liquami zootecnici senza tecniche ecosostenibili.

Sono previste deroghe a tutela di particolari necessità quotidiane: esentati, fra gli altri, lavoratori turnisti, chi si sposta per cura e assistenza, chi accompagna i figli a scuola e i meno abbienti con Isee annuo fino a 14mila euro.

In tutti i Comuni (esclusi quelli montani) è invece sempre valido – da ottobre ad aprile – lo stop agli impianti a biomassa legnosa per il riscaldamento domestico inferiori a 3 stelle (compresi anche i caminetti a legna aperti).

Per avvertire i cittadini interessati quando scattano le misure emergenziali e le domeniche ecologiche, è attivo il servizio gratuito di alert sms (o mail) della Città metropolitana.

È inoltre disponibile l’app “Che Aria è”, sviluppata dalla Fondazione Innovazione Urbana, attraverso cui i cittadini possono avere un’informazione semplice e costante sullo stato della qualità dell’aria, ricevere suggerimenti e consigli sui comportamenti corretti che riducano l’impatto dell’inquinamento atmosferico e i rischi per la salute.

Maggiori informazioni su:

www.cittametropolitana.bo.it/pianoaria

www.arpae.it

www.comune.bologna.it