San Valentino a Palazzo Farnese a Piacenza – Come l’Arte racconta l’Amore

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Dall’11 al 13 febbraio, visite guidate a tema

Palazzo Farnese – Piacenza – Ritratto Conte Rota

PIACENZA – Severo appare, imponente, maestoso per rappresentare la potenza della famiglia al  Farnese a Piacenza: è Palazzo Farnese, voluto fortemente da una donna, la duchessa Margherita d’Austria, moglie di Ottavio Farnese, che lo fece costruire tra il 1550 ed il 1560. Ma come era il cuore di Margherita? Rigoroso o dolcissimo? Fu sentimento vero tra lei ed il duca Ottavio o un legame soltanto imposto da ragioni dinastiche?

E secoli dopo, quando si conobbero fu amore vero tra Elisabetta Farnese, erede di una dinastia in via di estinzione, ed il consorte Filippo V di Spagna, sposato nel 1714? Corteggiata dal principe del Piemonte ed il cugino, il duca di Modena, che intavolarono persino trattative per ottenere la sua mano, Elisabetta si trovò invece sposa di Filippo V.

Sul quel matrimonio decisero, infatti, in tanti ma non lei: agì il Cardinale Alberoni, diede l’assenso la principessa Orsini, eminenza grigia alla corte spagnola e persino Clemente XI. Tutti volevano governare Elisabetta, ma la nobildonna nell’incontro con Filippo, seppe diventare sua fidata consigliera. Fu amore per il marito o amore per potere, nel suo ruolo di principessa italiana, nata e cresciuta tra Piacenza e Parma, diventata d’un tratto Regina di Spagna?

Lo scoprirete visitando Palazzo Farnese a Piacenza venerdì 11, sabato 12 e domenica 13 febbraio 2022 in un percorso dove le guide del palazzo, oltre a raccontarvi di amori e passioni, si soffermeranno in particolare su alcune opere d’arte nella straordinaria collezione della pinacoteca.

Vi narreranno l’amore nelle sua sfumature: da quello degli amanti bruciante di passione ispirati da Venere, a quello filiale del Conte Anguissola da Grazzano per il figlio, dalla fedeltà coniugale alla piena benevolenza verso il proprio fidato amico a quattro zampe, il cane di compagnia. E proprio osservando da vicino il ritratto del conte Giacomo Rota con il suo cane, tela firmata da Gaspare Landi nel 1798, tanti penseranno ai selfie che si scattano  con il proprio compagno di avventure.

L’iniziativa, ideata dal Comune di Piacenza, con la curatela delle dottoresse Antonella Gigli e Laura Battini, rientra nell’iniziativa “Fantastica Emilia” realizzata con il circuito Castelli del Ducato.

Tra le altre opere in mostra: Venere e Amore di Paulus Moreelse, 1640-1650, olio su rame; il ritratto di Ranuzio Anguissola da Grazzano con il figlio, sempre di Gaspare Landi; Filippo V ed Elisabetta Farnese davanti al primogenito di Ilario Spolverini, 1715-1717, olio su tela ovale.

Il tour alle sezioni della Pinacoteca costa: 8 Euro.

Sull’opera del Landi “Ritratto del conte Giacomo Rota con il suo cane” spiega la dottoressa Antonella Gigli: “I bottoni della giacca dorati come il collare del cane nel ritratto del gentiluomo alludono allo status elevato dell’effigiato. Consueto simbolo di fedeltà, l’animale guarda con amore il conte secondo un espediente da sempre utilizzato per conferire maggiore verosimiglianza al ritratto, quasi l’animale potesse riconoscere il padrone seppur soltanto dipinto” spiega la dottoressa Antonella Gigli.

Volete andare ancora sulle tracce di Margherita e Ottavio Farnese o di Elisabetta Farnese in città? Emoziona una Piacenza che non ti aspetti, scoprendola con gli occhi immersi nell’incanto di antichissimi palazzi, chiese, strette vie eleganti.

Domenica 13 febbraio, alle ore 16.45, è in carnet una “Passeggiata al Tramonto: Storie di Antichi Amori” con ritrovo e partenza dallo IAT R Piacenza in piazza Cavalli 7. Dopo una breve introduzione sul Santo protettore degli innamorati, San Valentino, la guida vi porterà davanti ai Musei Civici di Palazzo Farnese dove ascolterete la storia di Margherita ed Ottavio Farnese, della Chiesa Benedettine, costruita come voto per l’amata moglie che non riusciva ad aver figli.  Il tour si conclude poi all’esterno di Palazzo Landi, con una piccola leggenda, e Piazza del Duomo. Costo adulti: € 10,00, gratis per bambini fino ai 12 anni.

Informazioni e richieste:

info@castellidelducato.it

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