Quattro film di donne tra “Identità e alterità” a Modena

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In programma, patrocinata da UniMoRe, anche una rassegna di cinema che si concentra sullo sguardo femminile di quattro registe, ciascuna da un paese diverso

MODENA – Quattro film girati da registe donne. Si concentra sullo sguardo al femminile la quarta edizione della rassegna cinematografica “Identità e alterità”, promossa da Unimore e curata da Leonardo Gandini, docente di Storia del cinema ed Estetica del cinema, e Chiara Strozzi, ricercatrice di Economia politica, che prende il via mercoledì 21 novembre.

Seguendo uno schema ormai consolidato, ogni film sarà introdotto da un relatore che lo leggerà alla luce del tema generale, quello del rapporto tra identità e alterità, della contrapposizione tra il proprio io e l’altro, il mondo esterno, tutto ciò che non rientra nei propri confini e nel proprio ambito esistenziale, sociale e culturale. Il tema viene declinato quest’anno a partire da una prospettiva di genere, concentrandosi in particolare sulle implicazioni di uno sguardo femminile dietro la macchina da presa. Saranno infatti presentati quattro film diretti da donne, ciascuna di un paese diverso: Argentina, Danimarca, Ungheria, Stati Uniti.

La serie di pellicole selezionate vuole mettere in luce il tema delle relazioni tra i sessi indagando gli aspetti più problematici in chiave non soltanto sentimentale e affettiva, ma nelle dinamiche legate alla fede, al mondo del lavoro e alle inquietudini adolescenziali. I film in programma sono: “La Niña Santa” (Lucretia Martel, 2004), dove il tema del genere viene coniugato a quello religioso; “One Day” (Lone Scherfig, 2011), storia d’amore che scandisce il passaggio dall’adolescenza all’età adulta; “Corpo e anima” (Ildikò Enyedi , 2018), film sospeso e intimista su un amore particolare che nasce in un sogno; “I ragazzi stanno bene” (Lisa Cholodenko, 2010), commedia indie su una coppia lesbica con due figli adolescenti che riesce con leggerezza e naturalezza a coniugare tematiche Lgbt e valori tradizionali.

Tutti gli appuntamenti di ”Identità e Alterità” sono ad ingresso libero e gratuito.