Piste ciclabili: aggiudicati i lavori per via Coletti mentre è in avanzato stato la realizzazione della ciclabile su via Coriano

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RIMINI – Mentre è in stato avanzato la realizzazione della pista ciclabile che, seguendo via Coriano, collegherà in sicurezza Villaggio San Martino alla statale 16, si prepara alla partenza un altro intervento strategico per far crescere con nuove dotazioni la rete ciclabile cittadina.

Sta giungendo a compimento infatti la procedura di aggiudicazione per la gara relativa alla realizzazione del percorso ciclabile protetto a San Giuliano Mare su via Coletti, tra il ponte sul deviatore Marecchia e il Ponte della Resistenza. Dopo l’apertura delle offerte economiche i lavori sono stati aggiudicati in via provvisoria, in attesa della verifica della documentazione richiesta, alla ditta “OPERA srl” di Roma, che ha offerto un ribasso sull’importo lavori pari al 22,276%. L’importo complessivo dell’opera è dunque di 358.969,33 euro, in parte finanziato con contributo regionale.

Nello specifico è prevista la riprogettazione della sede stradale di via Coletti, operando una separazione tra le diverse componenti di traffico al fine di ricavare la sede di una nuova pista ciclabile bidirezionale in sede propria e mettere a punto una serie organica di interventi volti principalmente al miglioramento della sicurezza stradale di pedoni e ciclisti, prestando attenzione anche alla qualità degli spazi e del verde pubblico.

I lavori avranno inizio entro il 31 ottobre prossimo mentre la durata prevista del cantiere è di 6 mesi. Il piano di lavori è inserito in un processo di trasformazione che è in sinergia con gli obiettivi fissati dal Piano della Qualità dell’Aria della Regione Emilia-Romagna (PAIR), dal Piano Regionale Integrato dei Trasporti (PRIT) e dal Piano Urbano della Mobilità Sostenibile del Comune di Rimini (PUMS), approvato nel 2016.

E’ ormai giunta in prossimità della rotatoria all’altezza di via Rodriguez la preparazione della pista ciclabile che sulla via Coriano collegherà il villaggio San Martino alla statale 16. La preparazione del fondo e la posa dei cordoli iniziata da Villaggio San Martino è ormai stata realizzata per circa 1500 metri giungendo in prossimità della rotatoria, mentre nelle prossime settimane è previsto il completamento degli attraversamenti pedonali della via Coriano (specie nel centro abitato di San Martino Monte l’Abbate) e l’inizio della asfaltatura della sede della ciclabile con l’obiettivo di chiudere questa prima tranches dei lavori nella seconda metà del mese di settembre con la riapertura dell’anno scolastico e l’intera opera nell’autunno. Il costo complessivo delle opere infrastrutturali previste dalla gara d’appalto ammonta è di 656.703,60 euro per un totale comprensivo delle somme a disposizione di 837.973,96, di cui € 502.657,91 come quota dello Stato e € 335.303,05 a carico del Comune di Rimini.

“Si tratta di due opere importanti per la città e per la vita di tutti i riminesi – è il commento dell’assessore alla Mobilità Roberta Frisoni – fortemente integrate in una visione complessiva di sviluppo della mobilità sostenibile così come delineato dagli strumenti di programmazione come il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile. Mentre il percorso su via Coriano proseguirà poi all’interno di una progettualità più estesa lungo la viaFlaminia e via XX Settembre e il Borgo di San Giovanni fino al Centro Storico, la pista ciclabile di via Coletti sarà di fondamentale importanza per la mobilità cittadina per diventare parte dell’asse di collegamento tra Rimini Nord al Centro Storico e Marina Centro e da lì al resto della città, parte del progetto più complessivo che prevede la realizzazione di una pista ciclabile su tutto l’asse di via Coletti, ovvero da viale XXV Marzo al Ponte della Resistenza, e che include anche un collegamento ciclo-pedonale su via Sforza a servizio del plesso scolastico.

Qualità ambientale e sicurezza stradale sono le coordinate di un lavoro sinergico a beneficio dei tanti cittadini e turisti che hanno scelto e sceglieranno la bici per muoversi quotidianamente e vivere in modo ambientalmente sostenibile la propria città.”