Piacenza, sabato 9 aprile cerimonia commemorativa dei Caduti e Dispersi in guerra

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logo comune PiacenzaPIACENZA – Sabato 9 aprile, in occasione della Giornata nazionale dedicata ai Caduti e Dispersi in guerra, anche Piacenza si ferma per ricordare coloro che hanno perso la vita o non hanno più fatto ritorno a casa dal fronte.

Già alle 9.15, sul sagrato della basilica di San Francesco confluiranno le associazioni combattentistiche e d’arma, con i relativi labari, per la celebrazione religiosa che avrà inizio alle 10 e sarà celebrata dai cappellani militari don Daniele Benecci, don Luigi Marchesi e don Bruno Crotti, con la partecipazione del soprano Alessandra Gentile.

Alle 10.40 circa, il corteo dei partecipanti si dirigerà al Sacrario dei Caduti sotto le arcate di Palazzo Gotico, dove la cerimonia dell’alzabandiera, la deposizione e la benedizione delle corone d’alloro segneranno l’inizio della commemorazione istituzionale. All’allocuzione del generale Eugenio Gentile seguirà il discorso dell’oratore ufficiale, il generale Tommaso Petroni, direttore del Polo di Mantenimento Pesante Nord e comandante del Presidio Militare.

Verranno quindi consegnate le Croci al merito di guerra: alla nipote Liliana, per l’artigliere Giovanni Costa, nato a Bettola nel 1919 e morto in prigionia in Serbia nel maggio del 1944, dopo la sua partecipazione alla campagna di Grecia nel 1943; al nipote Angelo, per il soldato Beppe Delfini Aldo, nato a Vigolzone nel 1921, disperso nella battaglia di Nikolajewka il 1° febbraio 1942. Ad attribuire i riconoscimenti saranno il prefetto Anna Palombi e il colonnello Giovanni Bajata, comandante del 2° Reggimento Genio Pontieri. A chiudere la cerimonia, organizzata dal Comitato provinciale dell’associazione nazionale Famiglie dei Caduti e Dispersi in guerra, sarà l’intervento del sindaco Paolo Dosi.