Palestre scolastiche, nuova Convenzione tra Comune e Provincia per l’utilizzo degli spazi da parte delle Associazioni

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Il Comune potrà effettuare i lavori di manutenzione in autonomia

CESENA – Comune e Provincia insieme per promuovere la cultura dello sport sul territorio tra i più giovani. I due Enti hanno approvato lo schema di Convenzione per l’utilizzo degli impianti sportivi annessi ai plessi scolastici provinciali per l’attività sportiva amatoriale e dilettantistica in orario extrascolastico nel territorio comunale di Cesena. In base a questo nuovo accordo l’Amministrazione provinciale concede l’utilizzo delle palestre delle scuole secondarie di II grado al Comune che a sua volta concede l’uso alle Associazioni sportive del territorio che ne fanno richiesta. Da parte sua il Comune si impegna a garantire il corretto utilizzo degli spazi da parte di terzi e tutti i servizi di apertura, chiusura, pulizia, sorveglianza durante gli orari di utilizzo, e ad eseguire la manutenzione ordinaria degli spazi concessi in uso in orario extrascolastico, per quel che riguarda la riparazione delle attrezzature sportive esistenti, con esclusione della loro sostituzione, tinteggiature, sostituzione di lampade fulminate nei corpi illuminanti, sostituzione di rubinetteria e accessori sanitari.

Le palestre provinciali affidate, in orario extrascolastico, alla competenza del Settore Servizi Educativi, Istruzione e Sport e assegnate in uso alle Associazioni sportive che ne fanno richiesta, sono I.P.S.I.A. «Ubaldo Comandini», Istituto Tecnico Agrario «G. Garibaldi», Liceo Scientifico «A. Righi» – palestra A , Liceo Scientifico «A. Righi» – palestra B, Istituto Tecnico Economico «R. Serra», Istituto Tecnico Tecnologico «B. Pascal». Inoltre, sono a disposizione delle Associazioni sportive le palestre Cubo – Liceo Classico «V. Monti» e Cubo – Liceo Linguistico «I. Alpi» di proprietà comunale, per le quali i costi per le utenze e gli impianti sono in carico all’Amministrazione provinciale, in quanto di pertinenza di Istituti secondari di II grado.

“Questa nuova convenzione della durata di cinque anni – commenta l’Assessore allo Sport Christian Castorri – non solo ci consente di fornire alle Associazioni sportive tutti gli strumenti per una piena diffusione della pratica sportiva sul territorio ma anche di confermare la forte relazione che unisce il mondo dell’istruzione all’ambito sportivo. È importante sottolineare che alla base di questo accordo tra Comune e Provincia non ci sono pendenze di tipo economico ma solo un impegno da parte nostra di  tipo strutturale e manutentivo che certamente ci consentirà di intervenire in tempi rapidi e in autonomia. A fronte dell’utilizzo delle palestre delle scuole secondarie di I grado da parte delle Associazioni sportive che ne fanno richiesta, il Comune provvederà ad effettuare interventi di manutenzione urgente, sia direttamente, sia in accordo con le Associazioni utilizzatrici, dell’ammontare di 25 mila euro, nonché quotidiani interventi di pulizia e, periodicamente, interventi di pulizia straordinaria, al fine di conservare l’integrità degli spazi utilizzati, anche a beneficio dell’utenza scolastica”.

Inoltre, nell’ambito della collaborazione fra le due Amministrazioni il Comune consentirà agli Istituti secondari di II grado di competenza provinciale l’utilizzo della palestra denominata “G. Spinelli (Ex Gil)”, senza richiedere corrispettivi all’Amministrazione provinciale. In più il Comune ha concesso, in maniera continuativa, da ultimo all’ITT Pascal, l’utilizzo dei locali della Scuola secondaria di I grado di via Plauto ad istituti secondari di II grado per supplire a carenze di spazi da parte di edifici scolastici di proprietà della Provincia, senza oneri per l’Amministrazione provinciale.

“In un anno particolare e così difficile anche per le realtà sportive e aggregative, fondamentali per la crescita delle nostre Comunità – commenta il Presidente della Provincia di Forlì-Cesena Gabriele Antonio Fratto – abbiamo ritenuto questa iniziativa una preziosa occasione per aprire ancora di più le porte della Provincia di Forlì-Cesena, similmente a quanto già da anni viene fatto dai Comuni, offrendo gli spazi di nostra proprietà per scopi sociali. Una piccola ma significativa azione, nella speranza di poter tornare a vivere completamente il nostro meraviglioso territorio provinciale quanto prima”.