Nuovo bar a Gerbido e chiosco a Montecucco, bandi aperti fino al 19 giugno

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Palazzo Mercanti_500PIACENZA – Sono pubblicati nella sezione degli appalti e in home page sul sito del Comune di Piacenza – e lo resteranno fino alla scadenza del 19 giugno prossimo, alle ore 12 – i due avvisi volti, il primo, alla concessione in uso dei locali di proprietà del Comune in località Gerbido destinati a bar con piccola ristorazione e, il secondo, alla concessione di una porzione del parco di Montecucco, sempre di proprietà comunale, volta alla installazione di un chiosco bar.

“Si tratta di due opportunità di grande valenza sociale, che permettono prima di tutto di offrire un servizio in queste zone, per gli abitanti di Gerbido, che non hanno più un luogo di ritrovo vista anche la recente chiusura dell’unico bar della frazione, e per i frequentatori del Parco di Montecucco”, sottolinea l’Assessore all’Urbanistica Erika Opizzi. “Allo stesso tempo – aggiunge – i due nuovi esercizi potranno garantire la rivitalizzazione e l’ulteriore valorizzazione dei due contesti, rappresentando anche un fondamentale presidio di sicurezza”.

A Gerbido, gli immobili comunali interessati dall’avviso pubblico, con una superficie di 148 metri quadrati, sono attualmente sfitti dopo la chiusura della precedente gestione. La concessione avrà una durata di 6 anni, salvo possibilità di revoca e di decadenza anticipata, con possibilità di rinnovo per altri sei, su richiesta del concessionario. Come detto, il concessionario potrà esercitare esclusivamente attività di bar con piccola ristorazione.

Sempre il 19 giugno, alle 12, scade anche il bando per la concessione in affidamento per 12 anni (salvo revoca o decadenza anticipate) di una porzione del Parco di Montecucco, finalizzata all’installazione di chiosco-bar destinato esclusivamente alla somministrazione di alimenti e bevande. L’area individuata, e indicata nelle planimetrie allegate al bando, si trova nelle vicinanze dell’ingresso di via De Longe del parco stesso, nei pressi del Centro sportivo “Gianni Siboni”. Sull’area, potrà essere installato a cura dell’aggiudicatario un manufatto di massimo 100 metri quadri, conforme alle tipologie, caratteristiche e dimensioni previste dalle normative vigenti in materia di urbanistica, di igiene, ambiente, sicurezza e risparmio energetico. Il chiosco dovrà essere provvisto di almeno un servizio igienico per gli addetti e un servizio igienico connesso alla struttura, aperto al pubblico. Quest’ultimo dovrà essere reso disponibile ai fruitori, appositamente segnalato e accessibile dall’esterno anche da persona con disabilità. Tutti gli allacci e le autorizzazioni necessarie sono a carico dell’aggiudicatario.

Ai bandi possono partecipare tutti coloro che vi abbiano interesse, sia persone fisiche che persone giuridiche, le imprese singole, i consorzi, i raggruppamenti temporanei d’impresa (RTI), costituiti e costituendi e che siano in possesso della piena capacità di agire. Tutte le informazioni e i requisiti di gara sono pubblicati sul sito del Comune. Per entrambi il criterio di aggiudicazione è il maggiore rialzo sull’importo del canone posto a base di gara.