Avvicinare il pubblico all’eredità scientifica dell’uomo che ha cambiato la storia delle telecomunicazioni è l’obiettivo di “Grazie Marconi!”, lo spettacolo teatrale nato dalla sinergia di quattro dipartimenti dell’Alma Mater e che per il suo ultimo appuntamento si arricchisce di musica e visite guidate

Dopo il successo delle edizioni di marzo e aprile, dedicate soprattutto alle studentesse e agli studenti delle scuole, l’appuntamento di giugno di “Grazie Marconi!” è rivolto a tutta la cittadinanza, per avvicinare il pubblico di ogni età alla straordinaria eredità scientifica di Guglielmo Marconi.
Ad aprire la serata, alle 17, le visite guidate alla Fondazione Marconi. A seguire, alle 19.30, la band “Trio Insolito di Bologna” farà vibrare con le sue note Villa Griffone, residenza principale della famiglia Marconi a partire da metà Ottocento.
Alle 21.15 Villa Griffone si trasformerà in un palcoscenico teatrale: attraverso una intervista impossibile, il format portato al successo in radio negli anni ‘70 in primis da Alberto Arbasino e, negli anni a seguire, da grandi intellettuali tra i quali Italo Calvino, Umberto Eco, Leonardo Sciascia, si svolgerà un dialogo affascinante tra Marconi e un’intervistatrice, impersonati da Umberto Fiorelli e Donatella Allegro, con la regia di Sandra Bertuzzi e un testo di Claudio Cumani, produzione a cura di Mismaonda.
In un immaginario studio televisivo la giornalista intervisterà lo scienziato, ripercorrendo così i temi cardine delle sue ricerche e, grazie ai contributi video di Visual Lab, saranno presentate all’inventore le più importanti tecnologie che si devono alla sua creatività e che hanno rivoluzionato il mondo moderno, dalla telemedicina alle telecomunicazioni digitali.
L’ingresso è gratuito per visite, concerto e spettacolo. Lo spettacolo è su prenotazione, con un massimo di 200 posti disponibili. Per le visite guidate alla Fondazione Marconi la prenotazione è obbligatoria.