Due appuntamenti di approfondimento sugli eco-crimini per ricordare le vittime di tutte le mafie

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Ponti di memoria, Luoghi di impegno21 marzo 2016: XXI Giornata della Memoria e dell’Impegno

FERRARA – “Ponti-di-memoria-Luoghi-di-impegno”: questo il filo conduttore scelto per la XXI Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, che collegherà molte delle città italiane che il 21 marzo 2016, primo giorno di primavera, simbolo di rinascita, ricorderanno i circa novecento nomi di vittime di innocenti morti per mano delle mafie.

Anche il Comune di Ferrara, insieme al Coordinamento di Ferrara di Libera, il Laboratorio MaCrO del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Ferrara, in collaborazione con la Regione Emilia Romagna e Avviso Pubblico – Enti Locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie quest’anno proporrà nella giornata di lunedì 21 marzo una serie di interventi riguardanti un tema caldo e sentito come quello dell’industria dei rifiuti e dei veleni. Quest’anno si è infatti deciso di dare rilevanza al tema delle vittime delle ecomafie e alla tragedia della cosiddetta “Terra dei Fuochi”, insieme a studiosi, giornalisti, amministratori esperti del tema.

Questo il programma dettagliato della giornata:

lunedì 21 marzo alle 15, nella Sala Consiliare Dipartimento di Giurisprudenza (corso Ercole I d’Este 37 – Ferrara)

‘A munnezza è oro. Una strage silenziosa. Società civile e diritto nel contrasto alle ecomafie.

Interverranno:

Alessandro Bratti, Presidente Commissione Parlamentare Ecomafie

Giuseppe Battarino, Consulente Commissione Parlamentare Ecomafie

Antonio Pergolizzi, Osservatorio Nazionale ambiente e legalità di Legambiente

modera: Costanza Bernasconi, Università degli Studi di Ferrara

Sempre lunedì 21 marzo alle 18, Libreria Feltrinelli (via Garibaldi 30 – Ferrara)

Presentazione del libro “Così vi ho avvelenato. Il grande affare dei rifiuti tossici raccontato da un boss della camorra” di Gaetano Vassallo e Daniela De Crescenzo.

Gaetano Vassallo, proprietario di una società per lo smaltimento degli scarti industriali, è stato legato al clan dei Casalesi. Partito con una piccola discarica su un terreno di famiglia, è arrivato a gestire l’affare più lucroso mai realizzato dalla camorra: la più grande raccolta di scorie tossiche di tutta la penisola. Condannato nel 2010, nel prossimo ottobre finirà di scontare la sua pena.

Daniela De Crescenzo, cronista del Mattino, fa parte del comitato scientifico della rivista Narcomafie.

In apertura: Saluti dell’Assessore Chiara Sapigni, Coordinatrice Provinciale Avviso Pubblico

Interverranno:

Daniela De Crescenzo, Giornalista de “Il Mattino” e autrice del libro,

Alessandro Bratti, Presidente Commissione Parlamentare Ecomafie

modera: Camilla Ghedini, Giornalista

L’iniziativa si inserisce nell’ambito di una collaborazione proficua e consolidata fra i diversi enti coinvolti. Ulteriori eventi sono già programmati nei prossimi mesi.

Grazie alla collaborazione della Camera penale ferrarese, l’iniziativa si apre anche agli avvocati, che avranno riconosciuti crediti formativi.

A livello nazionale, l’Associazione Libera ha scelto Messina, città segnata drasticamente negli anni dalla presenza mafiosa, inquinandone l’economia e la politica, distruggendone il meraviglioso paesaggio e rubando il futuro ai giovani. In Emilia-Romagna, Libera ha scelto come città simbolo di quest’anno Reggio Emilia, dove il 23 marzo si aprirà la fase dibattimentale del processo Aemilia, il più grande processo di mafia mai svolto in Italia, con oltre 240 imputati, la cui fase preliminare e quella dei riti abbreviati si sono svolti a Bologna.

Per info:

Centro di Mediazione – Progetto Ferrara Città Solidale e Sicura, viale Cavour 177 – 179 e Casa della Protezione Civile (Piazzale Castellina – ang. Via Nazario Sauro) tel. 0532/770504

centro.mediazione@comune.fe.it