Domenica 16 ottobre Festa del pane artigianale

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Oggi Forninfesta, con degustazioni gratuite nei panifici associati a Confartigianato Imprese Rimini

RIMINI – Ingredienti semplici, qualità e passione. È il successo storico del pane artigianale che dal 2006 celebra il ‘World bread day’.

Domenica 16 ottobre la ‘Giornata del pane e dei prodotti da forno’ vedrà anche a Rimini la volontà di diffondere tra i cittadini, specialmente a bambini e giovani, la consapevolezza della qualità del pane e dei prodotti da forno artigianali, sempre più importanti nell’ambito dell’alimentazione quotidiana.

“Anche le imprese della panificazione artigianale – dice Davide Cupioli, Presidente di Confartigianato Imprese Rimini – stanno combattendo coi morsi del caro energia e contro le speculazioni che sui mercati mondiali hanno preso di mira le materie prime. Gli artigiani prima di lamentarsi si rimboccano le maniche e con grande sacrificio stanno facendo argine. Ogni giorno sui nostri banchi è disponibile un prodotto di qualità, fresco per davvero e non riscaldato come accade sempre più spesso sulle gondole della grande distribuzione.

Vogliamo che i consumatori siano consapevoli di quel che mettono in tavola, che sappiano riconoscere il pane fresco da quello precotto. Poi ognuno sceglie come crede, ovviamente”.

In queste settimane Confartigianato sta promuovendo i panifici associati utilizzando i propri canali social, valorizzando le imprese e le loro produzioni. Nelle prossime settimane dedicherà al tema spazi televisivi e a novembre incontrerà le scuole cittadine proprio per testimoniare ai giovani il valore nutrizionale del pane.

Il focus quest’anno è stato sulla necessità di intervenire sulla ottimizzazione dei consumi energetici, con scelte conseguenti sulla programmazione delle produzioni. Se ne parlerà in un convegno apposito a novembre.

Domenica i forni associati a Confartigianato Imprese Rimini festeggeranno insieme ai clienti con Forninfesta, con degustazioni gratuite di prodotti artigianali.

La Regione Emilia-Romagna, per valorizzare la professionalità artigiana e garantire il diritto all’informazione del consumatore, ha disciplinato nel 2017 l’attività di produzione e vendita del pane.

Il ‘pane fresco artigianale’ deve essere venduto entro 24 ore dalla conclusione del processo produttivo in scaffali riservati e contrassegnati dalla dicitura “pane fresco”.

Dunque, il pane cotto parzialmente, poi congelato per proseguire la cottura in un secondo momento, come quello che si trova quasi sempre nei supermercati, non è considerato fresco. Il consumatore sa, quindi, se sta mangiando pane artigianale o meno e, in tale caso, da dove proviene.

In Italia vengono vendute 1.400.000 tonnellate l’anno di pane, l’84,1% artigianale e il 15,9% industriale. Il settore della panificazione artigianale vale circa 7 miliardi di Euro. Sono 400.000 gli addetti, con 25.000 imprese che sfornano ognuna in media circa 100 Kg. di pane al giorno.

Nella Provincia di Rimini sono operativi oltre 100 forni, in totale sono mille gli addetti. Attualmente si producono mediamente 9.000 ql. di pane al mese, circa 110.000 all’anno.