COMPAGNIA ZEITLICH in “RON” il 21 gennaio alle Torri dell’Acqua di Budrio

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Fabrizio Guerra Cristina Carrisi

BUDRIO (BO) – SABATO 21 GENNAIO

ORE 21

Budrio (Bo), Torri dell’Acqua

Via Benni 1

COMPAGNIA ZEITLICH

in Ron

NELL’AMBITO DELLA RASSEGNA CONSORZIALE OFF

COMPAGNIA ZEITLICH

con Cristina Carrisi attrice

Fabrizio Guerra regista e attore

Miranda Cortes fisarmonica

Giovanni Di Vito sassofono

RON, cioè Rum.

Spettacolo-concerto che propone, sulle note del duo composto da Miranda Cortes e Giovanni Di Vito, una trascendentale immersione nella storia del Sudamerica del Novecento.

Repressioni, maschilismo, dittature, qualche giro di realismo magico, di revolución, sono tutti elementi che travolgeranno i due attori, Cristina Carrisi e Fabrizio Guerra, calandoli, anche se un po’ recalcitranti, in scene che prendono forma davanti al pubblico senza avvisaglie, senza le dovute presentazioni; nei panni di personaggi ispirati da un florilegio di autori sudamericani, moderni e contemporanei: Neruda, Allende, Borges, Marquez, Coelho… con qualche intrusione, ben mimetizzata, di Brecht.

Come un folle jazz, scatenato nelle sue evoluzioni rapsodiche a volte romanticamente allucinate, a volte surrealisticamente romantiche, la Storia esplode in scena, ricordandoci che, anche se noi dimentichiamo, la Storia si ricorda di noi.

CRISTINA CARRISI

Cristina Carrisi si forma giovanissima a Roma con Sofia Amendolea. Lavora tra gli altri con D.Camerini (La notte del soldato),  A. Avallone (Questi fantasmi), R. Nicolai  (L’ora in cui non sapevamo niente l’uno dell’altro),  J. Serafini (Musique pour toi seul),  F. Festa (Cose di ogni giorno vere),  S. Guerro (Amleto–Lascia che i morti seppelliscano i morti).

Col drammaturgo Aniello Nigro fonda nel 2009 l’associazione culturale Animari Clan e vi allestisce T: Tralasciando Godo, I gabbiani di Napoli, Mani nel fuoco (quest’ultimo diretto da M.Maiorino).
Dopo la laurea in Arti e Scienze dello Spettacolo alla Sapienza di Roma, si perfeziona a Bologna alla Scuola A. Galante Garrone coi Maestri Claudia Busi, Alessandra Frabetti, Massimo Sceusa, Marco Cavicchioli tra gli altri. Lavora col M° Vittorio Franceschi in Una corolla di tenebre.
Per Officina dei Tratti, di cui è co-fondatrice nel 2013, è Olivia nel fortunato tour di What you will–La dodicesima notte, II° Premio AmarAmar a Capriolo (BS), per la regia di Gabriele Tesauri.
Nello stesso anno è protagonista del cortometraggio Il metodo di Fabrizio Guerra e recita nella docu-fiction per Rai3 Amore Criminale.

Per la Compagnia Cincopan-Beghelli-Carrisi nel 2015 veste il ruolo di Marianela Garcia Villas in Con le mani nude di Raffaella Costi e interpreta e co-dirige Il caso di Alessandro e Maria di Gaber-Luporini.
Per Teatri Mutevoli ha partecipato a L’inserzione (N. Ginzburg) per la regia di Massimo Sceusa e a Sputa in cielo che in faccia ti torna di Luca S. Scelfo.

Nel 2016 è vincitrice del Premio Frammenti al Femminile al Teatrocittà di Roma e della Menzione Speciale di Migliore Attrice Under 35 per Prigionia: femminile singolare, corto teatrale scritto con A.Nigro e G. Manfredini, in cui è diretta da L. S. Scelfo. Ottiene una residenza a Roma per lo sviluppo del progetto, dalla  quale nasce l’omonimo spettacolo per la regia di Patrizia Schiavo.
Nel 2017 si avvia il sodalizio con la GranDuca7 di Fabrizio Guerra, con la quale gira nel 2018 il lungometraggio The Pillow (2018), è protagonista della performance di strada Il triangolo della pizza, in tour estivo nel 2019, e dei più recenti La voix humaine (da J.Cocteau) in forma di videoarte e  La serra delle piante grasse, pièce teatrale di F.Guerra ispirata alle donne di Marcela Serrano (2021).
Dal 2020 si dedica al nuovo amore per gli audiolibri.

FABRIZIO GUERRA

Classe ‘89. Diplomato all’Accademia del Cinema di Bologna nel 2015 in regia e sceneggiatura, vincitore di un MASTER nelle medesime categorie alla UCLA (University of California, Los Angeles), opera nel settore Cinematografico e Teatrale dal 2000 (dall’età di 11 anni), esordendo a teatro come attore diretto da Antonio Capuano (in due commedie di Scarpetta: Caviale e Lenticchie e I Papà nascono negli armadi). È aiuto regista nel cortometraggio BANDURYST, diretto da Danilo Caputo, entrato nella selezione ufficiale del Potenza International Film Festival e vincitore del JugendMedienFestival di Berlino 2009; consegue poi le prime soddisfazioni personali dirigendo e producendo il lungometraggio MACCHINASOGNO (candidato fuori concorso all’Ischia Global Fest 2014 e proiettato in occasione dell’apertura dell’ala sul futurismo Italiano al Guggenheim museum, New York).

Per la campagna sociale “APPUNTAMENTO CON LADY JOYA”, vince inoltre la Menzione Speciale all’Impegno Civile al festival “incostieraamalfitana.it”

MIRANDA CORTES

Musicista francese trapiantata a Venezia, Miranda Cortes è un’interprete originale e di particolare sensibilità in ambito fisarmonicistico. Vanta numerose collaborazioni con il mondo teatrale e con formazioni musicali in repertori eterogenei. Laureata in lingue estere presso la Faculté des Lettres et Arts di Metz (Francia), consegue  il diploma decennale in fisarmonica classica previgente ordinamento con il massimo dei voti presso il conservatorio “A.Pedrollo” di Vicenza,  la laurea di II livello in Fisarmonica-Discipline Musicali con 110 e lode presso il Conservatorio “O.Respighi” di Latina, si abilita in Didattica Strumentale con la laurea di II livello presso il conservatorio “A.Steffani” di Castelfranco Veneto (TV).

Svolge dal 1993 un’’intensa attività concertistica, esibendosi in Italia, Francia, Germania, Austria, Svizzera, Croazia e Slovenia. Ha inoltre frequentato corsi di perfezionamento con F. Visentin,  Claudio Jacomucci, Hugo Noth, J. Macerollo e T. Anzellotti. Cresciuta in ambienti multiculturali che l’hanno portata a condividere gli anni della formazione con popoli diversi e a compiere numerosi viaggi in Medioriente, ha affiancato allo studio accademico occidentale, la ricerca in ambito etnomusicologico, con particolare attenzione all’area del Mediterraneo. Fonda nel 2001 l’Ensemble “LA FRONTERA” con Michele Pucci (chitarra flamenco), Michele Sguotti (violino, viola e voce), Francesco Clera (percussioni) a cui subentra nel 2009 Lorenzo Gasperoni (percussioni e set mediterraneo). Il quartetto si occupa di ricerca e di produzione musicale originale, perché dedito allo studio dei repertori delle tradizioni musicali mediterranee come il flamenco, il rebetiko, la musica classica ottomana e popolare balcanica, la musica araba classica, sefardita, yddish. La Frontera incide quattro produzioni discografiche “La Musica dei Popoli”, (2001) “Mar Bianco” (2004), “Ferme tes yeux” (2008) e “Mistral” (2015), i quali riscuotono un notevole consenso dal pubblico. Dal 2010 al 2014 i loro concerti si arricchiscono della presenza di Samia Charbel, darabukista e cantante libanese, prima donna percussionista del mondo arabo.

Miranda Cortes si esibisce come solista in programmi di musica colta e contemporanea e parallelamente anche l’attività cameristica riveste un ruolo centrale nella suo lavoro artistico. Negli anni sperimenta repertori estremamente versatili incidendo album discografici con strumentisti di grande valore, dal rock alla musica classica, dalla musica originale d’autore al live elettronics, dal blues alla musica cantautoriale, dal combat folk alla world di tradizione e di ricerca. Anche la musica per teatro e la recitazione si rivelano essenziali nella sua formazione espressiva, vedi le produzioni con Ivano Marescotti, Armando Carrara e la PIccionaia, Giorgio Fabbris e La Piccionaia-I Carrara, Raffaello Cossu, le attrici Eleonor Fuser, Patricia Zanco, Linda Bobbo, Mariella Fabbris, Sandra Mangini, S. Buzzati, la compagnia Ullalà Teatro per ragazzi con Pippo Gentile e le collaborazioni con  poeti e scrittori con improvvisazioni sul testo ( G.R. Manzoni, P. Lanaro, R. Piumini, G.Dal Bon, G. Pozzetto, C. Vio). Nel novembre 2016 esce ‘NDAR (Freecom), incisione discografica realizzata con la cantante e musicista Rachele Colombo, un’opera prima di musiche originali elaborate nella forma canzone e composte da entrambe le artiste dove ogni brano racconta il viaggio introspettivo della Natura Umana nella sua evoluzione/involuzione ontologica. ‘NDAR raccoglie numerose recensioni favorevoli e viene considerato da Michele Neri uno tra i migliori dieci lavori discografici del 2016. Attiva anche nella scrittura, pubblica nell’agosto il libro “L’Inevitabile Incontro – Repertori e Didattica nella Dimensione Artistica della Fisarmonica” della Collana Nuovo C.D.M.I., Adotta il Futuro presentato al Festival PIF di Castelfidardo (AN) 2019 e all’Accordion Show di Cremona Musica 2019. Fine agosto 2020 iniziano le registrazioni del suo nuovo album discografico solistico “IL CORAGGIO” pubblicato il 15 Maggio 2021 con RadiciRecordsMusic. Le sue composizioni sono intense e bizzarre, intessute di poesia e di ricerca, non solo fisarmonica, bensì una scrittura sonora raffinata e sperimentale di ampio respiro.

GIOVANNI DI VITO

Inizia a suonare il sassofono all’età di undici anni studiando con i sassofonisti Alfonso e Sandro Deidda per poi approfondire lo studio dell’armonia e dell’improvvisazione jazz frequentando i workshop del pianista americano Barry Harris a Verona e della Berkley School of Music a Umbria Jazz. Ha poi svolto attività concertistica in jazz club e teatri italiani in diverse formazioni. Dal 1988 al 2005 ha suonato stabilmente con il trio “Pretoria jazz” assieme a Maurizio e Francesco Matera, un trio che si è aperto a collaborazioni con Alfonso e Dario Deidda, Emanuele Basentini e Vito Di Modugno. Dal 2005 al 2007 ha suonato nella formazione della cantante Michela Sabia con Aldo Vigorito e Alfonso Deidda. Nel 2008 ha vinto, con il quartetto composto da Francesco Palmitessa, Daniela Scannapieco e Emiliano Molinari, il premio I.J.T. Indicazione Jazzistica Tipica dell’Onyx Jazz di Matera. Tra il 2005 e il 2011 ha suonato anche il altre formazioni con Attilio Troiano, Giuseppe Venezia, Valerio Pontrandolfo ed Ettore Carucci. Dal 2012, dopo il trasferimento a Venezia, ha suonato in diverse formazioni con Paolo Vianello, Giacomo Franzoso e Alvise Seggi. Attualmente suona con la fisarmonicista francese Miranda Cortes.

INFO BIGLIETTI

Si possono acquistare i biglietti:

– Presso la biglietteria del Teatro Consorziale di Budrio, via Garibaldi 35 Budrio (martedì ore 9-13, venerdì ore 16-19, sabato ore 9-13);

– Un’ora prima dello spettacolo alle Torri dell’Acqua Budrio;

– Su VivaTicket

Link VivaTicket

https://www.vivaticket.com/it/ticket/ron/196644

Per Info e prenotazioni: tel. 051 6928229 biglietteria@comune.budrio.bo.it

Biglietto unico € 15,00

Under 30 € 10,00

Ingresso gratuito per le persone con disabilità, previa prenotazione con e-mail a teatro@comune.budrio.bo.it

Per vedere gli spettacoli di Consorziale Off: https://www.teatroconsorzialebudrio.it/consorzialeoff/