Cattolica, OUT! – Minirassegna cinematografica LGBTQ+

42

Al Salone Snaporaz mercoledì 1 giugno alle ore 21, proiezione gratuita: “I Ragazzi Stanno Bene” di Lisa Cholodenko

CATTOLICA (RN) – Giugno è stato scelto come mese dell’orgoglio LGBTQ+ per ricordare i moti di Stonewall del 1969, causati dalle irruzioni della polizia nell’omonimo bar di New York e dalla conseguente reazione di omosessuali, lesbiche e persone trans che lo frequentavano—da quei moti si fa comunemente risalire la nascita del movimento di liberazione gay moderno in tutto il mondo che rivendica l’uguaglianza delle persone LGBTQ+ come un diritto umano.

E proprio a giugno, il Comune di Cattolica ha organizzato OUT!, una minirassegna cinematografica LGBTQ+ che ha come finalità stimolare un dibattito costruttivo, aperto e inclusivo sui temi dell’orientamento sessuale e dell’identità di genere, superando stereotipi e pregiudizi e coinvolgendo le cittadine e i cittadini di ogni generazione.

Nell’ambito della rassegna verranno proiettati presso il Salone Snaporaz due film a tematica LGBTQ+:

1 giugno alle 21, proiezione gratuita: I Ragazzi Stanno Bene di Lisa Cholodenko con Julianne Moore e Annette Bening
A seguire, si terrà un cineforum moderato da Sistema Critico, associazione culturale di studentesse e studenti universitari che si pone come obiettivo il racconto del reale in modo critico e giovanile, avvicinando le persone alle questioni che il mondo pone ogni giorno.
Il film, candidato ai premi Oscar come miglior film, racconta le vicende di una coppia lesbica e dei loro figli, alla scoperta delle rispettive identità e del significato di famiglia.

28 giugno alle 21, proiezione a pagamento: Are You Proud? di Ashley Joiner
Il documentario, prima visione in Italia 2022, racconta, attraverso filmati d’archivio e interviste ad attiviste e attivisti, la storia delle manifestazioni per i diritti LGBTQ+.

Il Comune di Cattolica promuove l’inclusione a 360 gradi, nell’ottica di creare un contesto socioculturale in cui tutte le persone, indipendentemente dal sesso, dall’orientamento sessuale e dall’identità di genere, siano a proprio agio—come tra l’altro auspicato dalla Commissione Europea nella comunicazione “Unione dell’uguaglianza: strategia per l’uguaglianza LGBTI 2020-2025” che ricorda agli Stati Membri di combattere le discriminazioni e garantire l’incolumità delle persone LGBTQ+. Questo non è scontato: seppur nel corso degli ultimi cinquant’anni, in molti Paesi la condizione nella società delle persone LGBTQ+ sia migliorata, ci sono ancora decine di Stati che nel loro ordinamento perseguono le libertà civili e sociali delle persone LGBTQ+; una decina prevedono addirittura la pena di morte. E anche nei Paesi in cui le condizioni delle persone LGBTQ+ sono notevolmente migliorate permangono ancora discriminazioni.

Il progetto ha ricevuto il patrocinio di Arcigay Rimini, del Centro Antiviolenza Chiama Chiama e di Toby Dammit.