Calcio a 5, assegnati i primi titoli italiani FISDIR

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Vita Nova C21

FERRARA – Nella seconda giornata di gare del Campionato italiano di calcio a 5 FISDIR, in svolgimento a Ferrara, due Divisioni hanno già espresso i loro verdetti assegnando il relativo titolo italiano.

BASE
– Dopo la vittoria per 5-1 nel primo match, l’Arcobaleno replica il successo con quattro gol di scarto nella seconda sfida con il Ticino Cuggiono. Il tabellino, questa volta, recita 4-0 grazie alla doppietta di Crippa (scarpa d’oro del torneo) e ai sigilli di Massironi e Pacor. Non sarà quindi necessaria una gara di spareggio per assegnare il Tricolore, che prende la strada di Monza.

PROMOZIONALE – Nonostante manchi ancora un turno da disputare, la giornata odierna ha prodotto movimenti di classifica tali da consegnare lo Scudetto ai romani dell’Unione Famiglie Handicappati. Questo perché, dopo la vittoria di ieri per 5-4 sulla Sport In Veneto, i romani si impongono su Novara (10-5) e sulla Format Ferrara (11-3). La vittoria contro Novara è quella che fa la differenza, in quanto i piemontesi hanno terminato le quattro partite a disposizione e sono lontani proprio 3 punti dall’UFH. Risulteranno non decisive, ai soli fini dell’attribuzione del titolo italiano, le sfide domenicali tra Sport In Veneto-Format Ferrara e Unione Famiglie Handicappati-Obiettivo Uomo.

PRE-AGONISTICO – Tutto da decidere in questa Divisione. Nel secondo e ultimo match del suo Campionato, l’Obiettivo Uomo strappa un 3-2 contro l’Arcobaleno che proietta i campani in testa al girone. Sembrava una gara tutta in discesa per Fusco e compagni, andati a riposo in vantaggio per 2-0 grazie al gol in apertura di Gaudino e al raddoppio proprio del capitano in maglia numero 10. Nella ripresa, però, cambia la musica. Complice un po’ troppa accademia da parte dei biancoblu, l’Arcobaleno rimette le cose in equilibrio grazie alle reti di Visan e Lamia Caputo. Poi, la sliding door della partita: l’Arcobaleno conquista un tiro libero, ma il portiere dell’Obiettivo Uomo Mosca lo neutralizza. L’Obiettivo Uomo allora conferma una delle regole non scritte più famose: gol sbagliato, gol subito. Poche azioni più tardi ecco arrivare il definitivo 3-2 a opera di Gaudino.

I quattro punti dei campani non bastano per festeggiare lo Scudetto. Sarà Tricolore se Polisportiva De Rossi e Arcobaleno pareggeranno o se vincerà l’Arcobaleno. Il titolo italiano prenderà invece la strada di Roma se la De Rossi dovesse vincere con almeno due gol di scarto.

C21 – Mattinata di grandi sorprese nella Divisione riservata ad atleti con sindrome di Down. Già qualificata alla finale, la Sport In Veneto perde 7-4 con un’Accademia Biancazzurra fino a quel momento a secco di punti. Sono due i trascinatori degli abruzzesi: il portiere Leocata e il bomber Simoni, spina nel fianco degli avversari per tutta la partita (impreziosita da 1 rete). Nel secondo match del “PalaPalestre”, la Vita Nova batte 5-4 la Vigontina in una sorta di spareggio per qualificarsi in finale. Dopo un effettivo equilibrio nel primo tempo, terminato 3-3, la differenza la fanno i gol del bomber siciliano Funaro.

Nella finale 3°/4° posto, la Vigontina non lascia spazio a repliche e vince 8-1 contro l’Accademia Biancazzurra. Capitan Marson e soci chiudono il loro percorso nel Campionato italiano con un meritato terzo posto.