22°ERF: Storia di un Gesù Enrique Irazoqui il 7 agosto a Lugo

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Orchestra Calamani ph Jesus Lopez

LUGO (RA) – Domenica 7 agosto (ore 21.00) a Lugo, presso il Chiostro del Carmine, Guido Barbieri musicologo, drammaturgo e nota voce radiofonica di Radio Rai 3 e Massimo Mercelli, celebre flautista nonchè direttore artistico di Emilia Romagna Festival, presenteranno al pubblico “Storia di un Gesù – Enrique Irazoqui e Il Vangelo secondo Matteo di Pasolini”, la storia di un Gesù mai esistito ma anche la storia vera di Enrique Irazoqui, il giovane anarchico e sindacalista catalano scelto da Pasolini come protagonista di uno dei suoi film più discussi e controversi: Il Vangelo secondo Matteo. Li accompagneranno i Solisti dell’Orchestra filarmonica Vittorio Calamani.

Ho trovato Gesù, Gesù è in casa mia”, disse Pasolini subito dopo aver incontrato Irazoqui. Diciannove anni, occhi d’inchiostro e sopracciglia nere, padre basco e madre italiana, Enrique era appena arrivato in Italia per raccogliere fondi a favore del sindacato universitario clandestino di Barcellona. Non era un attore e non lo sarebbe mai diventato, ma aveva il volto, il corpo e lo sguardo del Gesù che Pasolini aveva in mente. Nella “Storia di un Gesù”, scritta da Guido Barbieri e Fabiana Piersanti, si racconta della coincidenza che nel 1963 fece incontrare Pasolini e Irazoqui, di quando quest’ultimo dopo aver girato il film fu privato del passaporto ed espulso dall’Università per aver partecipato, secondo il regime franchista, a un film di “propaganda comunista”, della vita del giovane Enrique a Parigi prima (1969) e negli Stati Uniti poi, della sua passione per la fotografia e per il gioco degli scacchi di cui divenne giocatore protagonista e organizzatore di tornei in Costa Brava, dove si trasferì nella seconda metà della sua vita.

La narrazione magnetica di Guido Barbieri sarà accompagnata dal flauto sapiente di Massimo Mercelli, che proporrà brani di tre compositori di spicco del panorama musicale contemporaneo – Sollima, Nyman e Spinosa – accostandoli al grande classico della Ouverture dalla suite in si minore di Bach. Suoneranno con lui i giovani solisti dell’orchestra Filarmonica Vittorio Calamani.

Massimo Mercelli è tra i pochi flautisti al mondo che possa vantare importanti dediche e collaborazioni con i maggiori compositori: hanno scritto per lui o ha eseguito le prime assolute di personalità del calibro di Penderecki, Gubaidulina, Glass, Nyman, Bacalov, Galliano, Morricone, Galliano, Sollima, Piovani. Primo flauto al Teatro La Fenice di Venezia all’età di soli diciannove anni, Mercelli suona regolarmente nelle maggiori sedi concertistiche e nei più importanti festival del mondo, collaborando con artisti e orchestre di massima fama internazionale. Nel 2018 è stato l’unico italiano invitato a partecipare al Festival per gli 85 anni di Krysztof Penderecki alla Filarmonica di Varsavia. Nel 2019, per il suo compleanno, ha eseguito al Teatro alla Scala di Milano il Concerto n.2 di Michael Nyman, a lui dedicato e nel 2020, sempre al Teatro alla Scala, il Notturno Passacaglia di Ennio Morricone, anch’esso dedicatogli. Nel 2021, al teatro degli Arcimboldi di Milano si è esibito a fianco di John Malkovich. Nel 2023 sarà solista con I Solisti Veneti nella prima esecuzione di 3 concerti per flauto e orchestra a lui dedicati composti dal premio Oscar Nicola Piovani.

Guido Barbieri è critico musicale del quotidiano La Repubblica, da diversi decenni voce di Radio RAI 3 dove oggi si dedica principalmente alla drammaturgia musicale. Studioso e divulgatore, ha scritto libri, saggi, testi, libretti e reading per molti teatri in Italia e all’estero, in collaborazione con alcuni dei più noti compositori, registi e attori italiani. Insegna Storia ed estetica della Musica al Conservatorio “Bruno Maderna” di Cesena. Molti i suoi lavori dedicati alla “musica della realtà” (fra i quali ricordiamo Portopalo. Nomi su tombe senza corpi, il racconto del naufragio di 286 migranti a Portopalo nel 1996, Night Commuters, sulle migrazioni notturne dei ragazzi ugandesi, Naufragio di terra, sul terremoto a L’Aquila), e al legame tra musica e Shoah (La corda spezzata, radiodramma sui musicisti di Terezin prodotto da Radio 3 e presentato al Prix Italia, Le imperdonabili, basato sui Diari di Etty Hillesum, il libretto dell’opera Il viaggio di Roberto. Un treno verso Auschwitz, su musiche di Paolo Marzocchi e diversi altri). Intensa anche la sua attività nel campo dell’organizzazione musicale: ha fondato e diretto la rassegna “Contemporanea” della Fondazione Auditorium Parco della Musica di Roma, la “Human Rights Orchestra” e l’Associazione She Lives per la diffusione della musica contemporanea. È direttore artistico della Società dei Concerti Guido Michelli di Ancona e membro della direzione artistica dell’Archivio Nazionale del Diario di Pieve S. Stefano. Nel 2009 ha ricevuto il Premio Feronia per la critica musicale.

L’Orchestra Filarmonica Vittorio Calamani ha fatto il suo debutto il 14 agosto 2019 a Configni (RI), nell’ambito del Festival della Piana del Cavaliere: sotto la guida del giovane e talentuoso direttore iraniano maestro Hossein Pishkar, ha dato vita a un meraviglioso concerto sinfonico che ne ha segnato l’inizio dell’attività musicale e artistica registrando una presenza record di più di 400 persone e un successo di pubblico e di critica davvero degno di nota. L’Orchestra Filarmonica è composta da musicisti professionisti under 35 e sebbene sia formata da giovani talenti non si classifica tra le orchestre giovanili ma piuttosto come una Filarmonica vera e propria. Nata sotto la spinta dell’Associazione Festival della Piana del Cavaliere, l’OFC ha come scopo quello di tornare ad investire nella cultura e nella musica ponendosi come portatrice di un contributo positivo al patrimonio culturale regionale e dando l’opportunità a musicisti professionisti di perfezionarsi nell’ambito orchestrale e al tempo stesso di realizzarsi nell’ambito lavorativo.

In caso di maltempo: Chiesa del Carmine, via Francesco Baracca 1

Grazie al sostegno di:

Comune di Lugo – Fondazione Cassa di Risparmio di Imola – Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna

In collaborazione con Plautus Festival

Ingresso
Intero € 10
Ridotto over 65 e fino a 25 anni € 7

Studenti fino a 25 anni € 5
Gratuità fino a 10 anni.

Programma

Musiche di J.S. Bach, Nyman, Sollima, Spinosa

Testo di Guido Barbieri e Fabiana Piersanti

ROSSELLA SPINOSA

Senza nessun miracolo per flauto basso solo

JOHANN SEBASTIAN BACH

Ouverture in si minore BWV1067 per flauto e orchestra

MICHAEL NYMAN

Estratto per flauto solo dal Concerto n° 1 per flauto

GIOVANNI SOLLIMA

Contrafactus per flauto e archi

Curricula artisti

Massimo Mercelli è il flautista al mondo che vanta le più importanti dediche e collaborazioni con i maggiori compositori: hanno scritto per lui o ha eseguito le prime assolute di personalità del calibro di Penderecki, Gubaidulina, Glass, Nyman, Bacalov, Galliano, Morricone, Galliano, Sollima, Piovani.

Autodidatta e poi allievo dei celebri flautisti Maxence Larrieu ed André Jaunet, a diciannove anni diviene primo flauto al Teatro La Fenice di Venezia, vince il Premio Francesco Cilea, il Concorso Internazionale Giornate Musicali e due edizioni del Concorso Internazionale di StresaNel 2019, per il suo compleanno, ha eseguito al Teatro alla Scala di Milano il Concerto n.2 di Michael Nyman, a lui dedicato e nel 2020, sempre al Teatro alla Scala, il Notturno Passacaglia di Ennio Morricone, anche esso a lui dedicato; nel 2021, al teatro degli Arcimboldi di Milano si è esibito a fianco di John Malkovich. Nel 2023 sarà solista con I Solisti Veneti nella prima esecuzione di 3 concerti per flauto e orchestra a lui dedicati composti dal premio oscar Nicola Piovani.

Guido Barbieri – Critico musicale del quotidiano La Repubblica, insegna Storia ed estetica della Musica al Conservatorio “Bruno Maderna” di Cesena. Da diversi decenni voce di Radio 3 si dedica principalmente, oggi, alla drammaturgia musicale. Nel 2009 ha ricevuto il Premio Feronia per la critica musicale.

I solisti dell’Orchestra Filarmonica Vittorio Calamani – L’Orchestra Filarmonica Vittorio Calamani ha fatto il suo debutto il 14 agosto 2019 sotto la guida del giovane e talentuoso direttore iraniano maestro Hossein Pishkar con un meraviglioso concerto sinfonico realizzato in piazza XX Settembre a Configni. Questo evento, che ha visto eseguite la Sinfonia 89 di Haydn e la Sinfonia 4 di Schumann, ha rappresentato la fine della III edizione del Festival della Piana del Cavaliere e l’inizio dell’attività musicale e artistica dell’OFC, registrando una presenza record di più di 400 persone e un successo di pubblico e di critica davvero degno di nota. L’orchestra nasce proprio sotto la spinta dell’Associazione Festival della Piana del Cavaliere che nel suo terzo anno di attività si è concentrata nella realizzazione di un progetto orchestrale. L’Orchestra Filarmonica under 35 si è formata tramite regolari audizioni tenutesi nel mese di maggio 2019 ed è composta da musicisti professionisti. Lo scopo dell’orchestra, come quello del festival, è quello di tornare ad investire nella cultura e nella musica. L’attività dell’OFC sebbene sia formata da giovani talenti non si classifica tra le orchestre giovanili ma piuttosto come una Filarmonica appieno. Vuole qualificarsi come portatrice di un contributo positivo al patrimonio culturale regionale ed italiano e farsi promotrice di una crescita sociale e culturale di cui il paese necessita. Tra gli obiettivi c’è senz’altro quello di dare l’opportunità a musicisti professionisti di perfezionarsi nell’ambito orchestrale e al tempo stesso di realizzarsi nell’ambito lavorativo. L’orchestra ha preso vita grazie al suo fondatore, l’Ing. Stefano Calamani che per primo, insieme alla sua società Aisico Srl e al direttore artistico Anna Leonardi, ha creduto fortemente in questo progetto.

WWW.EMILIAROMAGNAFESTIVAL.IT

XXII EMILIA ROMAGNA FESTIVAL

MUSIC HAS NO BARRIERS

5 luglio – 9 settembre 2022

STORIA DI UN GESÙ

Enrique Irazoqui e Il Vangelo secondo Matteo di Pasolini

SOLISTI DELL’ORCHESTRA FILARMONICA VITTORIO CALAMANI

MASSIMO MERCELLI, flauto
GUIDO BARBIERI
, voce recitante

Musiche di J.S. Bach, Nyman, Sollima, Spinosa

Testo di Guido Barbieri e Fabiana Piersanti

Domenica 7 agosto – ore 21.00

LUGO – Chiostro del Carmine