Volti e mani parlanti. L’interiorità dell’uomo attraverso i dipinti della Pinacoteca Nazionale di Ferrara

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Inaugurazione venerdì 24 febbraio alle 17 nel salone d’Onore. Visitabile fino al 18 marzo

invito_mostraFERRARA – Oggi, venerdì 24 febbraio, alle 17, nel salone d’Onore della residenza municipale di Ferrara (piazza Municipale 2), verrà inaugurata la mostra “Volti e mani parlanti. L’interiorità dell’uomo attraverso i dipinti della Pinacoteca Nazionale di Ferrara”, a cura di Susanna Losciale e Ivana Cambi, visitabile fino al 18 marzo.

Al taglio del nastro interverranno gli assessori comunali alla Cultura Massimo Maisto e alla Pubblica Istruzione Annalisa Felletti, le curatrici Susanna Losciale e Ivana Cambi, la dirigente dell’Istituto Comprensivo Alda Costa Stefania Musacci, il curatore della Pinacoteca Nazionale Marcello Toffanello e la coordinatrice del concorso “Io Amo i Beni Culturali” IBC Regione Emilia-Romagna Valentina Galloni.

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori) – “Volti e mani parlanti. L’interiorità dell’uomo attraverso i dipinti della Pinacoteca Nazionale di Ferrara”
L’iniziativa, promossa dal Comune di Ferrara in collaborazione con l’I.C.S. Alda Costa, la Pinacoteca e l’IBC Regione Emilia-Romagna, intende valorizzare e far conoscere alla città il progetto di Educazione al Patrimonio storico – artistico ferrarese realizzato dalle scuole Manzoni, Guarini, Boiardo, Costa e Liceo Ariosto e che è stato premiato nell’ambito del concorso Io Amo i Beni Culturali 2015/16 dall’IBC Regione Emilia-Romagna.

Il progetto didattico svoltosi in Pinacoteca, e dal quale la Mostra trae il titolo, si è posto la finalità di avvicinare bambini e bambine, ragazzi e ragazze allo vasto repertorio di dipinti di età medievale, rinascimentale e barocca conservati in questo che, per vocazione, possiamo definire un “museo del territorio”, nato nell’ormai lontano 1836 proprio tra le mura del Palazzo che da sempre è sede della municipalità ferrarese e che oggi, nell’ospitare la Mostra, vuole ricordare anche questo originario legame.

Nove pannelli illustrativi per raccontare nove quadri della Pinacoteca e il vivace corollario di attività espressive che intorno ad essi ha preso vita e che ha visto gli studenti delle diverse scuole protagonisti di un viaggio alla scoperta delle opere e dei contesti storici di cui sono diretta testimonianza.
Un fertile connubio di arte, storia e educazione. Una ricca documentazione composta di fotografie, video, disegni, brani musicali, racconti e poesie che restituisce il poliedrico lavoro di smontaggio e rimontaggio a cui gli studenti, con l’aiuto dei docenti e degli esperti intervenuti, hanno sottoposto il linguaggio pittorico. In una vera e propria “officina dell’arte” i cui attrezzi sono la curiosità, la sperimentazione e lo studio. Il risultato finale: la capacità di comprendere e amare il patrimonio culturale che ci circonda facendolo diventare parte integrante del nostro percorso esperienziale.

La mostra sarà aperta fino al 18 marzo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18.