Uno sguardo dal ponte dal 23 al 26 febbraio al Teatro Bonci di Cesena

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Uno sguardo dal ponte – Lorenzo Grilli, Valentina Sperlì, Massimo Popolizio, Gaja Masciale ph © Yasuko Kageyama

CESENA – Teatro Bonci

Piazza Guidazzi – Cesena

23 – 26 febbraio 2023

giovedì, venerdì e sabato ore 21.00 ǀ domenica ore 16.00

Uno sguardo dal ponte

di Arthur Miller

traduzione Masolino D’Amico

regia Massimo Popolizio

durata 1 ora e 30’

L’ultimo lavoro di Massimo Popolizio arriva, fresco di debutto, al Teatro Bonci: Uno sguardo dal ponte di Arthur Miller, tradotto per l’occasione da Masolino D’Amico, è atteso a Cesena dal 23 al 26 febbraio (giovedì, venerdì e sabato alle ore 21.00 e domenica alle ore 16.00). La coproduzione di Compagnia Umberto Orsini, Teatro di Roma – Teatro Nazionale, Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale sarà rappresentata anche al Teatro Storchi di Modena dal 2 al 5 marzo.

A Cesena, in occasione della replica di sabato 25 febbraio, alle ore 18.00 nel Foyer Massimo Popolizio dialoga con il Professor Gerardo Guccini, studioso e docente di Storia del teatro e dello spettacolo al Dams di Bologna.

Popolizio dirige e interpreta, con un cast di altri 8 attori, questo capolavoro della letteratura americana che Miller ambienta nella comunità di immigrati siciliani a Brooklyn: un grande affresco sociale ma anche il ritratto di un uomo onesto, compromesso da una incestuosa passione erotica, scritto nel 1955 a partire da un brutale fatto di cronaca che turbò profondamente l’autore.

La storia concentra una serie di temi incandescenti e ancora attualissimi: la fuga dalla povertà, le tensioni dell’immigrazione clandestina, la caccia allo straniero, l’affetto morboso all’interno della famiglia.

La vicenda è quella dell’italiano Eddie Carbone che vive a New York con la moglie Beatrice e la nipote Catherine, dalla quale è ossessionato. L’arrivo in casa di Marco e Rodolfo, parenti della moglie e clandestini negli Stati Uniti, scatena la gelosia. L’estremo attaccamento alle origini del protagonista, ad uno stile di vita arcaico e violento, determina irrimediabilmente la sua tragedia.

«Questo concetto di ineluttabilità del destino e di passioni dalle quali si può essere vinti e annientati è una “spinta” o “necessità” che penso possa avere ancora oggi un forte impatto teatrale» commenta Popolizio.

«Per me è una magnifica occasione mettere in scena un testo che assomiglia molto ad una sceneggiatura cinematografica, e che, come tale, ha bisogno di primi, secondi piani e campi lunghi. Alla luce di tutto il materiale che ha potuto generare dal 1955 (data della sua prima rappresentazione) ad oggi, cioè film, fotografie, serie televisive, credo possa essere interessante e “divertente” una versione teatrale. Una grande storia… raccontata come un film… ma a teatro. Con la recitazione che il teatro richiede, con i ritmi di una serie e con le musiche di un film».

Diretto al cinema da Sidney Lumet nel 1962, nella memorabile pellicola con Raf Vallone, Uno sguardo dal ponte nelle mani di un grande maestro della scena come Popolizio diventa un racconto teatrale con la potenza espressiva di un film.

Audiodescrizione Teatro No Limits

La replica di domenica 26 febbraio sarà audio descritta: l’iniziativa si svolge nell’ambito del progetto del Centro Diego Fabbri di Forlì Teatro No Limits, che consente alle persone con disabilità visiva di partecipare agli spettacoli potendo apprezzare a pieno tutti gli aspetti della messa in scena.

Informazioni e prenotazioni: Centro Diego Fabbri di Forlì, info@centrodiegofabbri.it – tel. 0543 30244.

Massimo Popolizio, nato a Genova nel 1961, dopo il diploma all’Accademia Nazionale d’arte Drammatica Silvio D’Amico inizia a lavorare con Luca Ronconi, un sodalizio che si protrae fino all’ultimo lavoro del Maestro, Lehman Trilogy (2015), per il quale ottiene il premio UBU come migliore attore. Tra i molti spettacoli interpretati per Ronconi, Gli ultimi giorni dell’umanità di Kraus (1990), Verso Peer Gynt da Ibsen (1995), Quer pasticciaccio brutto de via Merulana di Gadda (1996), Il lutto si addice a Elettra di O’Neill (1997), I due gemelli veneziani di Goldoni (premio UBU 2001 come migliore attore protagonista). Per Professor Bernhardi di Schnitzler riceve l’UBU 2005 come miglior attore non protagonista.

In teatro collabora anche con Cesare Lievi, Claudio Longhi, Franco Branciaroli, Walter Pagliaro, Gianfranco de Bosio, Antonio Calenda, Marco Sciaccaluga, Elio De Capitani, Mauro Avogadro, Piero Maccarinelli, Jean Pierre Vincent, Massimo Castri, Lluís Pasqual, Carmelo Rifici.

Nel 2015 dirige Il prezzo di Arthur Miller, con Umberto Orsini. Nel 2017 vince il premio UBU per la regia di Ragazzi di Vita di Pier Paolo Pasolini, campione di incassi per due stagioni al Teatro Argentina di Roma, e nel 2019 il suo Un nemico del popolo è Miglior spettacolo, sempre ai Premi UBU. Nel 2019 dirige e interpreta anche Furore da John Steinbeck. Del 2022 è M. Il figlio del secolo, tratto dal romanzo di Antonio Scurati, premio Le Maschere del Teatro Italiano come miglior spettacolo. Per Radio Tre realizza la lettura integrale di vari libri, tra cui Ragazzi di vita.

Molti anche i ruoli in tv, diretto da Claudio Bonivento, Roberto Faenza, Riccardo Milani, Enzo Monteleone.

Nastro d’Argento per il doppiaggio di Kenneth Branagh nel film Hamlet (1998).

Per il grande schermo collabora con i fratelli Taviani, Michele Placido, Daniele Luchetti, Paolo Sorrentino (Il divo, La grande bellezza), Mario Martone (Il giovane favoloso), Carlo Verdone, Fiorella Infascelli (nel ruolo di Falcone in Era d’estate, per cui riceve il Nastro d’Argento). Nel 2018 è protagonista del film di Luca Miniero Sono Tornato in cui interpreta Mussolini. Seguono Il campione (2019), Bentornato presidente (2019), Il ladro di giorni (2019), I predatori (2020, Nastro d’Argento 2021 come miglior attore non protagonista), Governance (2021).

Uno sguardo dal ponte

di Arthur Miller

traduzione Masolino D’Amico

regia Massimo Popolizio

con Massimo Popolizio

e Valentina Sperlì, Raffaele Esposito, Michele Nani, Lorenzo Grilli, Gaja Masciale, Felice Montervino,

Marco Mavaracchio, Gabriele Brunelli

scene Marco Rossi

costumi Gianluca Sbicca

luci Gianni Pollini

suono Alessandro Saviozzi

produzione Compagnia Umberto Orsini, Teatro di Roma – Teatro Nazionale, Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale

Informazioni:

Teatro Bonci, Piazza Guidazzi – Cesena

Biglietteria: aperta dal martedì al sabato ore 11-14 e 16-19 | nei giorni di spettacolo ore 17-21.30 | la domenica ore 15-16.30 | T. 0547/355959 | info@teatrobonci.it

Biglietti da 26 a 8 euro. L’ingresso all’incontro è gratuito