Una mappa inedita delle “mitiche” saline di Cesenatico torna alla luce a seguito del restauro avvenuto presso l’Abbazia del Monte (FOTO)

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Il reperto, di proprietà del Comune di Cesena, è stato rinvenuto nell’Archivio di Stato Forlì-Cesena da Renato Cortesi e Dino Manzelli

CESENA – Sta giungendo al termine il restauro di una bellissima e inedita Mappa di Cesenatico, una grande carta geografica che misura 4,10 x 2,30 metri e realizzata da Antonio Farini. L’opera, che risale agli anni 1778-1780, descrive il territorio della cittadina marittima romagnola e testimonia l’esistenza di saline della Camera Apostolica Vaticana che si trovavano alle spalle della linea costiera e delle quali si era persa ogni traccia.

“Il documento – commenta l’Assessore alla Cultura Carlo Verona – originariamente apparteneva all’Archivio storico del Comune di Cesena ed è stato rinvenuto nel 2019 entro i locali dell’Archivio di Stato di Forlì-Cesena da Renato Cortesi e Dino Manzelli in uno stato assai deteriorato. I due ricercatori si sono fatti promotori del restauro insieme alla Biblioteca Malatestiana, che attualmente è responsabile della carta, coinvolgendo come sponsor la Fondazione Orogel (Fondazione F.OR.), la Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena e la Siropack di Cesenatico. Il ritrovamento del reperto, avvenuto quasi per caso e per mano di due amanti della storia locale, ci restituisce alcune caratteristiche del nostro paesaggio quasi del tutto sconosciute. Sono note ai più le saline di Cervia, a cui è dedicata un’altra mappa custodita sempre presso l’Archivio di Stato di Cesena, ma in pochi conoscono le saline della vicina Cesenatico eliminate alla fine del 1700 dalla Camera Apostolica per ragioni pratiche, con un conseguente ampliamento delle saline di Cervia”. “A seguito del restauro – prosegue Verona – vorremmo presentare quest’opera al territorio ed è per questo che i Comuni di Cesena e Cesenatico sono in contatto per organizzare un evento pubblico di restituzione”.

Il Laboratorio di restauro dell’Abbazia del Monte, cui la Biblioteca Malatestiana ha affidato il delicato intervento, tramite la dottoressa Silvia Cecchini, ha realizzato la spolveratura della mappa, l’ha sottoposta a un trattamento di deacidificazione alcolico, sono state rinnovate le brachette, ossia le strisce di carta che tengono insieme i singoli fogli che compongono la mappa, e sono stati costruiti dei falsi margine che incorniciando la mappa ne assicurano la spianatura.

Nella foto la restauratrice Silvia Cecchini nella Sala del Capitolo dell’Abbazia di Santa Maria del Monte