Una folla fa il tifo in spiaggia: oltre cento si tuffano in mare

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Bagno di Capodanno 2024 Riccione

Rinnovato il rito del tradizionale bagno di inizio anno. Diversi turisti tra i temerari immersi nell’Adriatico favoriti da una temperatura non proprio proibitiva

RICCIONE (RN) – Per molti di loro è ormai da anni un appuntamento irrinunciabile. Altri, invece, per la prima volta e con tanti dubbi iniziali ma poi con tanto entusiasmo, soprattutto con molto coraggio, hanno scelto di cominciare il nuovo anno con il bagno nell’Adriatico.

Alla fine erano oltre cento le persone, tra riccionesi e ospiti della città, che si sono tuffate in mare: un rito collettivo e coinvolgente che si ripete da tantissimi anni. Un augurio per il nuovo anno, un gesto scaramantico che dischiude alla prossima bella stagione carica di aspettative e sogni, semplicemente una festa della comunità allargata di Riccione, oltre a una dedica d’amore a quel mare che è essenza vitale.

Il “tifo” di migliaia di persone sulla spiaggia

Complice temperature non proprio proibitive, oltre dieci gradi sopra lo zero il primo di gennaio, hanno sfidato l’Adriatico davvero in tanti, potendo contare sul calorosissimo “tifo” di incoraggiamento di alcune migliaia di curiosi assiepati nella tarda mattinata di oggi sulla spiaggia di fronte a piazzale Roma. Coloratissimi, con indosso il costume da Babbo Natale, da gallo, da dinosauro e da Uomo Ragno, con salvagenti a forma di fenicottero rosa hanno corso da piazzale Roma al mare tra due ali di folla e ripresi dalle telecamere della Rai.

La sindaca Daniela Angelini ha portato i saluti e l’incoraggiamento dell’amministrazione comunale, oltre agli auguri di un felice anno nuovo, insieme alla vicesindaca Sandra Villa e all’assessore al Turismo Mattia Guidi, oltre ad altri componenti della giunta.

Per scaldarsi dopo il tuffo in Adriatico una dolce merenda per tutti con vin brulè e ciambella offerta dal bar Peledo. Il Tuffo di Capodanno è un progetto promosso dal Comune di Riccione e dalla Cooperativa Bagnini di Riccione in collaborazione con Capitaneria di Porto, Geat, PalaRiccione, Croce Rossa Italiana-Comitato Locale di Riccione, Associazione della Protezione Civile Arcione e Riccione Chapter Italy.