Partono martedì 4 marzo le attività di verifica degli spazi in centro storico. Coinvolte 9.000 utenze
MODENA – La modifica al sistema di raccolta differenziata a Modena prende il via operativamente domani martedì 4 marzo, con la partenza delle attività di verifica degli spazi nelle aree pertinenziali degli immobili del centro storico. Dopo alcuni mesi di confronto con Atersir e Hera, inizia in questo modo la prima fase del percorso progressivo che parte dal centro storico per superare i sacchi a terra e dare ai cittadini la possibilità di conferire i rifiuti senza vincoli di orari e giorni.
Le attività di verifica, a cura di personale Hera o incaricato dalla multiutility, di concerto con l’amministrazione comunale, permetteranno di capire, con la collaborazione di residenti ed esercenti, dove sarà possibile posizionare i bidoni carrellati per carta e plastica – oltre agli altri contenitori dedicati all’indifferenziato, organico e vetro – all’interno degli edifici o nelle pertinenze private. Per le situazioni dove non si accerti disponibilità di spazio interno, la soluzione sarà quella di dotare le utenze di bidoncini, ad esempio uno per la carta e uno per la plastica.
In questa fase di verifica, per consentire l’ingresso di tecnici e tutor negli immobili il settore Ambiente del Comune ha emanato un’apposita ordinanza dove si specifica che le attività nelle aree condominiali degli edifici avverranno dalle 8 alle 20 e gli accessi saranno comunicati preventivamente ai residenti con l’affissione di avvisi o anche attraverso contatti diretti con l’amministratore di condominio. Il personale dovrà quindi sempre qualificarsi e presentare un apposito riconoscimento. Nei primi giorni le operazioni saranno dedicate in via prioritaria alle utenze non domestiche e dalla prossima settimana si allargheranno anche a quelle domestiche.
Le utenze coinvolte in centro storico sono, complessivamente, circa 9 mila. Nella maggioranza dei casi, per tutte le frazioni di rifiuto tranne l’indifferenziata, si prevede di collocare i bidoni carrellati mentre i bidoncini rappresenteranno la parte residuale delle nuove dotazioni.
Una volta a regime, sarà raddoppiata la frequenza dei ritiri perché il personale addetto svuoterà i bidoni carrellati o i bidoncini di carta e plastica due volte alla settimana. Gli addetti entreranno quindi nei singoli edifici mentre il bidoncino, solo se non c’è spazio all’interno, andrà esposto sull’uscio nel giorno previsto. Anche le utenze non domestiche saranno interessate dal cambiamento con un ritiro che, secondo le esigenze delle singole attività, potrà diventare anche quotidiano.
Come annunciato, dei nuovi cassonetti per la carta e la plastica saranno posizionati nella corona dei viali, a supporto della raccolta porta a porta del centro storico. I cassonetti si potranno aprire utilizzando esclusivamente la carta Smeraldo.
All’attività dei verificatori, si affiancherà progressivamente la distribuzione delle nuove dotazioni, si prevede che il cambio di modalità di raccolta, con l’avvio definitivo del nuovo servizio, avvenga nel mese di maggio. In questo periodo, inoltre, prosegue il confronto con Atersir e Hera per l’avviamento della seconda fase che interesserà le aree residenziali ad alta densità abitativa e permetterà, analogamente, il superamento dei sacchi a terra.