Question Time, chiarimenti sul sottopasso di via Bovi Campeggi

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BOLOGNA – L’assessore Claudio Mazzanti ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d’attualità della consigliera Addolorata Palumbo (Gruppo misto) sul sottopasso di via Bovi Campeggi.

La domanda della consigliera Palumbo
“Visti gli articoli di stampa apparsi in merito all’apertura del sottopasso che collega via Bovi Campeggi con la Bolognina e con via Carracci. Visto che non si riesce ancora ad aprire il tunnel di via Carracci a causa del mancato accordo fra Ferrovie ed i Vigili del fuoco su dove posizionare la sbarra di accesso al parcheggio sotterraneo Kiss&Ride. già a novembre 2020 i lavori furono interrotti a causa del fallito collaudo dell’impianto idraulico di sollevamento delle acque piovane nel punto più basso del super tunnel che dovrà collegare viale Pietramellara e via Bovi Campeggi e la Bolognina. La problematica appena emerso rischia di allungare i tempi di inaugurazione del nuovo asse per Via Carracci e questo potrebbe avere ripercussioni pesanti sul traffico. Pone la seguente domanda di attualità per conoscere il pensiero del Sindaco e della Giunta sul tema. Per sapere dall’Amministrazione se i problemi emersi sulla collocazione della sbarra è stato risolto e in caso contrario chiede come intende intervenire per arrivare finalmente alla inaugurazione del super tunnel”.

La risposta dell’assessore Mazzanti
“Gentile consigliera, preme innanzitutto evidenziare che la presa in carico da parte dell’Amministrazione comunale, e la conseguente apertura al traffico del tunnel passante è indipendente dal posizionamento delle barriere di sicurezza che riguarda, invece, il Piano Generale di Emergenza esterno (PGE) e il Piano di Emergenza Interno (PEI) del Passante Urbano nel Nodo di Bologna della Linea AV/AC Milano – Napoli di competenza di RFI.
Nello specifico, si precisa che, risolta la problematica relativa alla fognatura di via de’ Carracci, è previsto per la prossima settimana un sopralluogo conclusivo finalizzato alla verifica della sussistenza delle condizioni per l’immediata presa in consegna dell’opera da parte del Comune e della conseguente apertura al transito veicolare dell’asse passante di collegamento tra via Bovi Campeggi e via de’ Carracci.

Per quanto riguarda, invece, il tema del posizionamento delle barriere di emergenza, è stato avviato nei mesi scorsi un confronto tra RFI, Vigili del Fuoco e Comune di Bologna, finalizzato all’individuazione della posizione delle predette barriere che incontrasse le esigenze di ognuno degli enti coinvolti, dalla sicurezza stradale alla possibilità di tempestivo intervento in caso di emergenza da parte dei Vigili del Fuoco. Proprio in questi giorni è stata condivisa con RFI e Vigili del Fuoco la soluzione per il posizionamento delle barriere di emergenza che verranno previste, in accoppiamento ai gate di entrata al Kiss & Ride veri e propri (emettitrici biglietti), in corrispondenza dei futuri varchi di accesso. Si precisa, altresì, che la realizzazione dei gate di accesso al Kiss & Ride è a carico di Metropark e che la gestione degli stessi, oltre che dei corselli di accesso, così come di tutto il K&R, sarà in carico al gruppo ferrovie dello stato”

Tradotto significa che quello che le ferrovie hanno dovuto fare avendo completamente ostruito la fogna vecchia di calce e struzzo è stato da tempo finito come poi ho già avuto modo di dire alla stampa che mi aveva intervistato. Il 13 è stato fatto il collaudo degli impianti di sollevamento acque e di scarico delle acque piovane e ha tutto perfettamente funzionato anche perché c’era questa fogna nuova di zecca ben dimensionata e che aveva risolto la questione della vecchia fogna ostruita dal calcestruzzo. L’altra questione che si pone è che il collaudo che ha portato e ha evidenziato questa costruzione risale a ottobre novembre, quindi il 18 di questo mese le Ferrovie hanno fissato il collaudo definitivo dell’opera stradale. Cosa vuol dire? Che il 18 il Comune di Bologna con i suoi tecnici si presenterà sul posto insieme all’impresa esecutrice che ha lavorato con RFI, insieme ai tecnici di RFI, si farà un controllo generale e se tutto funzionali il Comune di Bologna è disponibile a prendere in carico la strada anche se l’intervento, come si evince dalla risposta tecnica che vi ho appena letto, prenderà in carico la strada. Perché una parte che è il Kiss & Ride non viene preso in carico dal Comune? Perché quello è di competenza di RFI, è in ambito strettamente ferroviario. Il problema purtroppo è che ancora ad oggi le Ferrovie non hanno avuto non so se non l’hanno ancora presentato il progetto delle sbarre all’ingresso ai Vigili del Fuoco, sta di fatto che questa autorizzazione dei Vigili del Fuoco non c’è per cui noi, se tutto va bene il 18, prenderemo in via anticipata in carico la strada ma naturalmente il fulcro importante di quell’ambito è la possibilità che tu da via Bovi Campeggi entri nell’ambito e entri nel Kiss & Ride, carichi e scarichi, quindi quella fila impropria che per quanto tu la multi non continua a usare il Kiss & Ride perché gli fa fatica fare il giro per entrare da via Liber Paradisus e quindi speriamo che le ferrovie accelerino questo processo in modo che quel servizio importantissimo dal punto di vista viabilistico ma anche per i cittadini che in quel modo hanno un carico e scarico coperti e hanno un servizio anche in caso di pioggia ad esempio, come anche il servizio dell’Alta Velocità prevedeva.

Naturalmente il secondo tratto che riguarda il passante nord-sud le Ferrovie non l’hanno ancora finanziato quindi evidentemente i lavori, quando le ferrovie inizieranno per collegare questa rotonda con la rotonda Gagarin-Gobetti-via Barabieri ancora non lo sappiamo. Ad oggi la situazione è quella che ho descritto e speriamo che presto arrivi questo nullaosta da parte dei Vigili del Fuoco, se le Ferrovie hanno già presentato il progetto, in modo tale che oltre alla strada, che è pure importante, importantissimo è aprire il Kiss & Ride per avere quel servizio importantissimo di carico e scarico non più sulla strada ma all’interno di una struttura che è stata creata appositamente per fare quel servizio in sicurezza, coperti anche quando è brutto tempo o c’è molto caldo ed ha una funzione primaria per la Stazione centrale”.