Questa sera, appuntamenti al Museo Romagnolo del Teatro

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ForlìDue aperture speciali del Museo Romagnolo del Teatro di Palazzo Gaddi sono previste in occasione dei “Mercoledì del Cuore” di Luglio

FORLÌ – Mercoledì 4 luglio, alle ore 21.00, avrà luogo un percorso guidato dal titolo NUOVI CREATORI DI SCENA. Oltre ai locali del museo potranno essere visitate alcune stanze del piano nobile, attualmente ospitanti gli elaborati degli studenti che hanno partecipato al progetto didattico “In quelle trine morbide. I costumi del teatro lirico, dalla scena del museo alla creatività dell’aula”, uno dei progetti vincitori del concorso “Io amo i beni culturali” bandito dell’Istituto dei Beni Culturali dell’Emilia Romagna. Durante l’anno scolastico alcune classi dell’Istituto d’istruzione secondaria di primo grado “Pietro Zangheri” di Forlì hanno svolto un ricco percorso di studi sul teatro lirico, proprio partendo dalla conoscenza dei materiali contenuti nel museo e avvicinandosi in prima persona al mondo della scenografia, del costume e del canto. Le studentesse dell’ ITAS Saffi Alberti Indirizzo Moda hanno inoltre realizzato costumi di scena ispirati alle figure di Angelo Masini e Maria Farneti, ora ubicati all’interno delle bellissime sale Giani del palazzo. Un’occasione da non perdere per conoscere inoltre uno dei luoghi tra i più belli della città. Le tempere ottocentesche che decorano le sale riaperte rappresentano infatti un tassello fondamentale nella storia del Palazzo Gaddi e della famiglia aristocratica che lo ha abitato.

Il 18 luglio, alle ore 21.30, sarà invece la volta del percorso MASINI, IL FAVORITO DELLO ZAR. La fortuna del grande tenore forlivese nella Russia imperiale verrà raccontata attraverso i numerosissimi oggetti preziosi che fanno parte della collezione del museo. Tra i tenori più famosi della sua epoca, dopo la fortunata collaborazione con Giuseppe Verdi, Masini legò significativamente la propria carriera agli Zar di Russia Alessandro II, Alessandro III e soprattutto Nicola II, dai quali fu particolarmente ammirato. Gli oggetti della collezione raccontano i suoi grandi successi tra San Pietroburgo, Mosca e le città minori: armi di scena, rassegne stampa, lussuosi omaggi con dediche spassionate e numerosi documenti fotografici ricordano, oltre alla stima della famiglia imperiale che lo volle cantore principale alle celebrazioni d’incoronazione di Nicola II, l’ammirazione della famiglia Suvorin, editore di Anton Checov, e un singolare esperimento impresariale che vide il tenore per qualche tempo imprenditore anziché artista. Anche in questa occasione le sale Giani al piano superiore saranno visitabili.

I percorsi saranno guidati da Filippo Tadolini, regista esperto di teatro lirico e impegnato nelle attività di valorizzazione del Museo Romagnolo del Teatro. Le aperture sono rese possibili grazie alla collaborazione dei Lions Clubs del territorio con il Comune di Forlì. L’ingesso è libero.

Per informazioni: Servizio Cultura e Musei, tel. 0543 712627, musei@comune.forli.fc.it ,
www.cultura.comune.forli.fc.it .