Provincia di Modena: istituto d’arte Venturi, inaugurata la sede di via dei Servi

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900 studenti sono tornati nel centro storico

MODENA – E’ stata riaperta, lunedì 7 gennaio, la sede storica dell’istituto d’arte “Venturi”, in via dei Servi a Modena, inagibile dal 2012 per i danni causati dal sisma.

La prima campanella per oltre 900 studenti è stata salutata con la cerimonia del taglio del nastro alla quale hanno partecipato, numerosi studenti, insegnanti e, tra gli altri, Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia Romagna, Gian Domenico Tomei, presidente della Provincia, Gian Carlo Muzzarelli, sindaco di Modena, il dirigente dell’istituto Alberto De Mizio, Silvia Menabue, dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale, il Prefetto di Modena Maria Patrizia Paba, Palma Costi, assessore regionale alla Ricostruzione, Paolo Cavicchioli, presidente della Fondazione Cassa di risparmio di Modena.

L’edificio secentesco è stato messo in sicurezza grazie a un complesso intervento che ha comportato, tra l’altro, l’installazione nelle murature di quasi 500 catene antiribaltamento; inoltre sono state riparate le lesioni e sono stati eseguiti diversi interventi di adeguamento degli impianti termici, idrici, elettrici, meccanici e di emergenza e manutenzioni.

L’intervento, eseguito dalla Provincia, presenta un quadro economico complessivo di due milioni e 308 mila euro, finanziati con i fondi regionali per la ricostruzione e in parte dalla Provincia stessa (825 mila euro).

«Con questo intervento – ha sottolinea Tomei – completiamo gli interventi della Provincia sulle scuole superiori danneggiate dal sisma,. Nel settembre scorso abbiamo inaugurato il nuovo edificio dell’istituto Galilei a Mirandola; oggi quindi è una bellissima giornata per tutto il territorio se teniamo conto che il Venturi è l’unico istituto d’arte della provincia», mentre Muzzarelli ha ribadito «il valore di una intervento di rigenerazione urbana che consente la riapertura di una scuola così prestigiosa e il ritorno di oltre 900 studenti nel centro storico della città, ai quali si aggiungeranno anche gli studenti del vicino istituto Sigonio che sarà anche questo ripristinato».

L’edificio ospiterà il liceo artistico composto da biennio e triennio di architettura e ambiente, design dell’arredamento e grafica; a disposizione ci sono 33 aule, 12 laboratori, la palestra, la biblioteca, dieci uffici, due sale insegnanti e due per riunioni.

D’ora in poi il Venturi ha a disposizione tre sedi: quella di via dei Servi, la sede storica di via Belle Arti 16 (dove la Provincia ha già in programma un intervento di ristrutturazione) e la sede di via Ganaceto (ex istituto Deledda) inaugurata nel 2016 dopo i lavori di ripristino.

Sisma, per la ricostruzione delle superiori spesi oltre 22 mln, anche con risorse di privati

L’intervento di ripristino a Venturi in via dei Servi a Modena conclude il piano della Provincia per la ricostruzione degli edifici scolastici superiori colpiti dal sisma del 2012.

Con i fondi della Regione, risorse proprie della Provincia ma anche numerosi e significativi contributi di solidarietà di Fondazioni bancarie, gruppi privati e cittadini, la Provincia ha effettuato lavori per oltre 22 milioni di euro.

Tra gli interventi principali eseguiti nell’area del cratere spiccano la ricostruzione del Galilei, inaugurato nel settembre scorso, i ripristini del Luosi sempre a Mirandola, e del polo scolastico Morandi-Calvi di Finale Emilia, conclusi nel 2014, oltre all’ampliamento del Fermi di Modena, concluso nel 2017, ricavato in un’area attigua all’istituto, dove è stata demolita di una palazzina inagibile a causa del sisma.

La Provincia, inoltre, nei mesi successivi al sisma ha effettuato interventi di ripristino praticamente in tutti gli edifici scolastici superiori a Modena, Carpi, Sassuolo, Maranello, Castelfranco Emilia e Vignola per complessivi tre milioni di euro.

A questi interventi si aggiungono altri sei milioni di investimenti per l’adeguamento sismico effettuati in questi ultimi anni in diversi istituti modenesi.

Lavori anche in via Belle arti, 680 mila €. Previsti restauri e miglioramento sismico

Dopo l’inaugurazione della sede di via dei Servi, la Provincia ha in programma un nuovo intervento che interesserà l’altra sede storica dell’istituto Venturi, quella in via Belle arti a Modena.

Con un investimento di 680 mila euro, finanziato in parte dal ministero dell’Istruzione, sono previsti lavori di miglioramento sismico accompagnati dal restauro della preziosa esedra interna, con relativa muratura perimetrale, realizzata nel 1785 dall’architetto Giuseppe Soli.
I lavori, in fase di appaltato, partiranno entro la primavera, in accordo con la Soprintendenza, per terminare entro la fine del 2019, senza interferire con il regolare andamento delle lezioni.

I lavori antisismici in via Belle Arti rappresentano un ulteriore stralcio, dopo l’intervento di messa in sicurezza, realizzato subito dopo il sisma, a seguito della parziale inagibilità dell’edificio, che ha consentito di riaprire la scuola in tempo per l’avvio dell’anno scolastico.
Unico istituto d’arte della provincia di Modena, il Venturi ha vissuto in questi ultimi anni un autentico di boom di iscrizioni: attualmente le tre sedi di via dei Servi, via Belle arti e via Ganaceto sono frequentate da quasi 1500 studenti con 61 classi di cui 14 prime.