Pronti per il primo giorno di scuola una serie di interventi alla viabilità per accompagnare in sicurezza il rientro in classe degli studenti riminesi

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Previsti anche steward nei punti strategici di interscambio del trasporto pubblico

palazzo del municipio RiminiRIMINI – Con il ritorno in classe degli studenti riminesi, partiranno lunedì 14 anche una serie di interventi sulla viabilità cittadina in grado di accompagnare la ripresa della scuola nella maniera più fluida e sicura possibile. Diverse tipologie di azioni che hanno diversi obbiettivi. Da una parte c’è quello di liberare più spazio in prossimità degli accessi scolastici (che quest’anno, nel rispetto delle nuove norme a contrasto del Covid, saranno aumentati in tutti i plessi); dall’altra la necessità di agevolare il passaggio del trasporto pubblico locale e di rendere più fluida la circolazione nelle ore di entrata e uscita delle scuole, soprattutto nei punti più sollecitati della circolazione cittadina.

Un lavoro di programmazione che, partito con anticipo nei mesi scorsi, si sta perfezionando in queste ore, in base alle diverse indicazioni sugli orari scolastici che sono ancora in via di ultimazione e sui quali riceviamo aggiornamenti in tempo reale dalle scuole. Un lavoro di equipe che mette insieme viabilità, scuole e lavori pubblici, trasporto pubblico locale. Sono tanti gli interventi realizzati, in corso o in via di ultimazione.

Alcuni dei principali interventi

Tra i principali interventi rientra certamente la nuova zona a traffico limitato di Torre Pedrera, la messa in sicurezza di via Sforza, con la realizzazione della nuova pista ciclabile e l’inserimento, in prospettiva, del senso unico. Ancora, la protezione degli accessi pedonali in via Cappelini, anche per favorire e mettere in sicurezza il percorso pedonale dal vicino al parcheggio al nido. Così come si sta intervenendo, sempre in tema di messa in sicurezza degli accessi pedonali, anche in via Gadames e via Crispi in prossimità della primaria De Amicis. A Santa Giustina si interverrà su via Villalta per facilitare l’accesso alla primaria Zoebeli mentre, per la nuova primaria “Montessori”, sarà messo in sicurezza un attraversamento pedonale su via Cuneo. Fanno parte di questa serie di interventi anche quelli necessari a trasformare via Sacramora da doppio senso di circolazione a senso unico con corsia preferenziale, su cui in direzione centro città – Viserba potranno circolare solo i mezzi del trasporto pubblico locale e scolastico, oltre al servizio dei taxi. Non solo, si è intervenuto anche per liberare diversi altri accessi scolastici attraverso lo spostamento in in altre aree vicine per i parcheggi, garantendo maggiore spazio di movimento per l’entrata ed uscita degli studenti. Inoltre, in alcune delle zone più sollecitate dalla viabilità cittadina – come ad esempio via Sacramora o via Coletti è già stato predisposto l’intervento della polizia locale per dirigere il traffico. Nei primi giorni, per accompagnare la riapertura delle scuole, è prevista anche la presenza di facilitatori e steward nei punti strategici di interscambio del trasporto pubblico. Una azione messa in campo dall’agenzia e dal gestore del trasporto pubblico locale sul bacino riminese.

“Mai come quest’anno – spiega Roberta Frisoni, assessore alla mobilità del Comune di Rimini – con le nuove normative sul distanziamento sociale e la necessità di evitare assembramenti, diventa strategica la pianificazione della viabilità nelle aree limitrofi ai plessi scolastici. Un lavoro di gruppo, portato avanti con le strutture tecniche di viabilità e lavori pubblici del Comune, l’agenzia e il gestore del trasporto pubblico,i servizi educativi e le direzioni scolastiche che, pur partendo da lontano, stiamo ultimando in queste ore. Non è facile intervenire in un contesto inedito, in cui le scuole si stanno ancora cimentando con gli orari e i percorsi di accesso e uscita. Per questo stiamo lavorando ad un mix di interventi che, al fianco di quelli più tradizionale sulla direzione del traffico, mirino a creare una nuova cultura di trasporto scolastico più ecologico, privilegiando il trasporto pubblico locale e quello ciclabile e pedonale protetto”.