Per la rassegna “Libri da queste parti”, Lorenzo Scarponi presenta Gnént, martedì 21 febbraio

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In dialogo con Fabio Bruschi ed Ennio Grassi

RIMINI – Martedì 21 febbraio, nel giorno in cui si celebra la Giornata Internazionale della Lingua Madre istituita nel 1999 dall’UNESCO per preservare la diversità culturale e linguistica, la Biblioteca Gambalunga dedica il suo appuntamento settimanale con i “Libri da queste parti” al dialetto, la lingua madre della comunità riminese. Protagonista del pomeriggio letterario nella sala della Cineteca di via Gambalunga 27, alle ore 17.30, sarà Lorenzo Scarponi, attore e poeta dialettale di Bordonchio, con la sua raccolta di poesie Gnént edita nel 2022 dall’editore Pazzini, recentemente vincitrice del premio letterario nazionale “Salva la tua lingua locale” istituito per opere edite in dialetto o lingua locale.

Ha dichiarato Scarponi: “Nel tempo dello spaesamento la poesia di Gnént è il luogo dell’anima dove ritrovarsi, dove il canto e la bellezza ti consegnano alla vita”. L’incipit della poesia “Viazäe” (“Viaggiare”) restituisce un altro frammento della sua poetica: “Scróiv dal pujsì / insugné / l’è viazàe d’impartót sénza móvsi / l’è campàe t’un àent mònd / un mònd ch’u n’è e’ tu” (“Scrivere delle poesie, sognare, è viaggiare dappertutto senza muoversi, è vivere in un altro mondo, un mondo che non è tuo).

Scrive Fabio Bruschi nell’introduzione: “Il mondo in dialetto in cui Lorenzo è nato e cresciuto, non c’è più da molto tempo, ma lui non vagheggia nostalgie, lui è sempre lì, immediato, al presente. E quando il ricordo, inevitabilmente, riaffiora, viene dalla memoria più oscura e duratura, la memoria del corpo”.

Il libro è preceduto dagli “Appunti di lettura” di Ennio Grassi, da una “Introduzione” di Fabio Bruschi, e da una “Nota sulla scuola dialettale di Santarcangelo” di Davide Pioggia. Nella presentazione pubblica saranno Ennio Grassi e Fabio Bruschi a dialogare con l’autore e ad accompagnare i lettori nell’esplorazione della raccolta, dei suoi valori letterari, della sua attualità.

L’evento è anche parte del progetto “Lingue di Confine” curato da Fabio Bruschi per il Comune di Rimini con il contributo del Servizio Patrimonio Culturale della Regione Emilia-Romagna nell’ambito delle politiche pubbliche di salvaguardia e valorizzazione dei dialetti dell’Emilia-Romagna (L.R.16/2014).

Lorenzo Scarponi, appassionato di teatro e poesia in dialetto romagnolo, si è formato come attore in diverse compagnie locali e sotto la guida di registi, autori e attori del calibro di Marescotti, Lucchini, Reggiani, Gabellini, Tonti e la Airaudo. É autore di pubblicazioni poetiche in dialetto romagnolo, L’ultmi sòul (Capitani, 2009), E’ mi fiòur (Pazzini, 2015) e Gnént (Pazzini, 2022).  Numerosi i riconoscimenti ricevuti a concorsi e premi letterari, tra cui il 1° posto nella sezione poesia al Premio Giustiniano Villa 2018 e nel 2021 il concorso di poesia dialettale “Giustiniano Villa” a San Clemente.

Ingresso libero

Info: Biblioteca Gambalunga | tel. 0541.704488 | e-mail: gambalunghiana@comune.rimini.it

Sarà presente un punto vendita dei libri, con firmacopie dell’autore al termine della presentazione.

PROSSIMI APPUNTAMENTI

Martedì 28 febbraio – Sala della Cineteca ore 17,30

Gabriello Milantoni

Démodé, Bookstones, 2023

in dialogo con Ilaria Balena

Giovedì 2 marzo – Sala della Cineteca ore 17,30

Angelo Turchini

La Romagna nello Stato Pontificio. Istituzioni, governi e comunità, vol. 5 della Romagna del Cinquecento, Il Ponte Vecchio, 2022

in dialogo con Marzio Casalini

 Martedì 14 marzo – Sala della Cineteca ore 17,30

Oreste Delucca

Monete, pesi e misure a Rimini nel Medioevo, Luisè, 2022

in dialogo con Elisa Tosi Brandi

Giovedì 23 marzo – Sala della Cineteca ore 17,30

Alice Bigli

Leggere piano, forte, fortissimo. Come allenare alla lettura, Mondadori, 2023

in dialogo con Silvia Bottani

www.bibliotecagambalunga.it

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