“Olimpica” il 15 gennaio al Teatro Gioia di Piacenza

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PIACENZA – Una lettura scenica che vede impegnate tre classi del liceo classico dopo un laboratorio teatrale intensivo curato da Nicola Cavallari. Una performance che anticipa gli eventi proposti a Piacenza in occasione della Notte nazionale del Liceo classico.

L’appuntamento è per mercoledì 15 gennaio al Teatro Gioia con doppia recita alle ore 20.30 e alle ore 21.30. In scena gli studenti delle classi 3 classico A, 3 classico B e 3 classico 3 del Liceo “Gioia” di Piacenza con “OLIMPICA” dalla Prima Olimpica di Pindaro, esito di un laboratorio teatrale intensivo di Teatro Gioco Vita. La performance è inserita nella rassegna Pre/Visioni proposta da Teatro Gioco Vita e Associazione Amici del Teatro Gioco Vita con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano e dedicata ai giovani artisti delle scuole di teatro, ai laboratori e alle azioni teatrali. Si tratta di una sezione del cartellone Altri Percorsi della Stagione di Prosa “Tre per Te” del Teatro Municipale, proposta da Teatro Gioco Vita, direzione artistica di Diego Maj, con la Fondazione Teatri di Piacenza, il Comune di Piacenza e il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano e Iren.

“OLIMPICA” è una creazione collettiva delle tre classi terze del classico “Gioia”, con la supervisione artistica di Nicola Cavallari. Gli studenti delle classi saranno al lavoro con l’attore e regista, affiancato da Alessandro Gelmini (luci e fonica) e Giovanni Gobbi (macchinista), da lunedì 13 gennaio al Teatro Gioia, dopo una fase di preparazione del testo condotta autonomamente. Nel progetto, possibile grazie alla collaborazione del dirigente scolastico Mario Magnelli, i ragazzi sono stati seguiti dagli insegnanti Alessandra Tacchini, che è anche referente per le attività teatrali dell’istituto, Alessandro De Poli e Romano Dodi.

«Un solenne canto corale. Un’esaltazione della vittoria sportiva. Una celebrazione politica del potere che ha promosso la partecipazione alla gara. La Prima Olimpica di Pindaro – scrivono gli insegnanti De Poli, Dodi e Tacchini – è tutto questo, ma è anche la testimonianza di un mondo lontano in cui un tiranno della Grecia d’Occidente, Ierone di Siracusa, partecipava con un cavallo, Ferenico, alle gare di Olimpia nel 476 a.C. ed affermava così il proprio ruolo nella comunita’ culturale della Grecia antica. Il poeta è la voce della gloria attraverso il richiamo del mito e della presenza degli dei. L’universo di immagini che il poeta evoca parte dall’idea della luce e tocca il mito ricordando la vicenda di Pelope, eponimo del Peloponneso e strettamente legato alla storia di Olimpia, luogo simbolo di appartenenza e riconoscimento per i Greci. La poesia era pensata per l’esibizione corale, nel contesto pubblico delle feste religiose, veniva messa in atto, cantata, danzata. Quel mondo così lontano oggi è nelle mani degli studenti delle classi terze dell’indirizzo classico. In occasione della Notte nazionale del Liceo classico e grazie a Teatro Gioco Vita e a Nicola Cavallari, maestro e guida con la sua arte, adolescenti del 2020 diventano coro dell’ode di Pindaro».

Per Nicola Cavallari «La Prima Olimpica di Pindaro è innanzitutto (ma non solo) un’ode ai Giochi olimpici e alla vittoria riportata da Ierone durante una delle gare a cavallo. Trattandosi quindi di sfide, anche noi, lanciamo la nostra: un coro di sessanta persone, tre classi unite per declamare, giocare e drammatizzare il componimento poetico. Una lettura scenica che ha la sua potenza in questa moltitudine di corpi e voci. Una sfida che non poggia sul moderno motto olimpico decubertiano “l’importante è partecipare”, ma che si rifà allo spirito delle antiche Olimpiadi, quando addirittura il tiranno di Siracusa vestiva gli abiti pressoché adamitici dell’atleta, dell’auriga, al solo scopo di vincere. Vince Ierone sul suo cavallo Ferenico, colui che porta la vittoria. Vince e viene esaltato dai poeti di cui era il mecenate, tra cui, appunto, Pindaro. Pindaro esalta l’atleta perché condizione per superare la labilità umana, ma al tempo stesso ammonisce nel non arrischiarsi troppo in là, nel non superare i limiti imposti dalle divinità. Lui che nei suoi componimenti, come in un flusso di coscienza, non si pone limiti di costruzione logica, spaziando da un’immagine a un’altra senza apparente nesso logico; lui che, grazie alle suggestioni, ci conduce in un viaggio onirico. Allora lasciamoci suggestionare e lanciamoci in questo meraviglioso “volo pindarico” che è la nostra Olimpica».

In scena:
classe 3 classico A Giulia Bruschi, Alessandro Caprioglio, Sebastiano Cassi, Michele Pio Comolatti, Costanza Drusilla De Poli, Nicolò Fava Sforza Fogliani, Alessandro Gagnoni Schippisi Casati, Tommaso Giorni, Sara Infantino, Margherita Lecce, Francesca Maggi, Giulia Mancioppi, Fabio Montedoro, Rebecca Moraglia, Alice Quartieri, Marta Raggio, Enea Shahi, Sabrina Shelna, Virginia Tarantino, Carlotta Toscani
classe 3 classico B Valentina Agnelotti, Riccardo Borri, Giulia Capredoni, Giulio Cesare Dell’Acqua, Marta Gatti, Francesca Lecardi, Selma Licina, Giulia Mantica, Matilde Marchesi, Cecilia Meriggi, Sara Nouader, Cecilia Rebecchi, Martina Scognamiglio, Luigi Somma, Gabriela Ureche, Marina Vercesi, Giulia Zambianchi
classe 3 classico C Aaron Aramini, Sofia Arbasi, Leonardo Bassanini, Alessandra Bertonazzi, Susanna Bosio, Sofia Casalini, Giorgia Clerici, Giulia Fantigrossi, Clara Ferrari, Valerio Galuzzi, Annalisa Gennari, Andrea Leva, Caterina Onetti, Beatrice Passante, Maia Pelaia, Alice Politi, Leonardo Sagresti, Pietro Varisco, Martina Vespari, Giuseppe Villa

LOCANDINA

Teatro Gioia – PRE/VISIONI
mercoledì 15 gennaio 2020 – ore 20.30 e ore 21.30

Teatro Gioco Vita / Liceo “Gioia”
OLIMPICA
da Prima Olimpica di Pindaro
lettura scenica
esito del laboratorio teatrale intensivo a cura di Nicola Cavallari
con le classi III classico A, III classico B e III classico C del Liceo “Gioia” di Piacenza
creazione collettiva delle classi
supervisione artistica Nicola Cavallari
in scena
classe III classico A: Giulia Bruschi, Alessandro Caprioglio, Sebastiano Cassi, Michele Pio Comolatti, Costanza Drusilla De Poli, Nicolò Fava Sforza Fogliani, Alessandro Gagnoni Schippisi Casati, Tommaso Giorni, Sara Infantino, Margherita Lecce, Francesca Maggi, Giulia Mancioppi, Fabio Montedoro, Rebecca Moraglia, Alice Quartieri, Marta Raggio, Enea Shahi, Sabrina Shelna, Virginia Tarantino, Carlotta Toscani
classe III classico B: Valentina Agnelotti, Riccardo Borri, Giulia Capredoni, Giulio Cesare Dell’Acqua, Marta Gatti, Francesca Lecardi, Selma Licina, Giulia Mantica, Matilde Marchesi, Cecilia Meriggi, Sara Nouader, Cecilia Rebecchi, Martina Scognamiglio, Luigi Somma, Gabriela Ureche, Marina Vercesi, Giulia Zambianchi
classe III classico C: Aaron Aramini, Sofia Arbasi, Leonardo Bassanini, Alessandra Bertonazzi, Susanna Bosio, Sofia Casalini, Giorgia Clerici, Giulia Fantigrossi, Clara Ferrari, Valerio Galuzzi, Annalisa Gennari, Andrea Leva, Caterina Onetti, Beatrice Passante, Maia Pelaia, Alice Politi, Leonardo Sagresti, Pietro Varisco, Martina Vespari, Giuseppe Villa
luci e fonica Alessandro Gelmini
macchinista Giovanni Gobbi
un grazie particolare per la collaborazione al preside del Liceo “Gioia” professor Mario Magnelli,
alla referente per le attività teatrali dell’istituto professoressa Alessandra Tacchini,
ai professori Alessandro De Poli e Romano Dodi
e a tutti gli insegnanti delle classi coinvolte nel progetto

PREZZI

Biglietti posto unico non numerato euro 5.

INFO E BIGLIETTERIA

TEATRO GIOCO VITA, Via San Siro 9, Piacenza – Telefono 0523.315578 – biglietteria@teatrogiocovita.it
Orari di apertura: dal martedì al venerdì ore 10-16.
Il giorno dello spettacolo la biglietteria funziona unicamente nella sede della rappresentazione a partire dalle ore 19.30 (Teatro Gioia, via Melchiorre Gioia 20/a, tel. 05231860191 ).

Per informazioni: Teatro Gioco Vita, Biglietteria/Promozione pubblico 0523.315578 info@teatrogiocovita.it

UFFICIO STAMPA: TEATRO GIOCO VITA Simona Rossi (responsabile), Emma-Chiara Perotti