Mostre fotografiche permanenti donate alle scuole romagnole da fondazione americana

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“Art in Schools”,  progetto concepito e realizzato dal mecenate americano Massoud Besharat

EMILIA ROMAGNA – “Art in Schools” è un’iniziativa del mecenate americano Massoud Besharat il quale, affiancato dal fotografo riminese Saro Di Bartolo, dona capolavori della fotografia d’autore alle scuole del mondo.

Dopo gli allestimenti permanenti in decine di scuole dell’Emilia ed altrettante in Sicilia, ora il progetto è giunto in quattro comuni della Romagna: Rimini, Montescudo, Santarcangelo e Savignano, dove in questi giorni è già iniziato il montaggio.

L’iniziativa della “Besharat Arts Foundation” vede la collaborazione, a titolo totalmente gratuito, di artisti di fama internazionale. Si tratta di donazioni permanenti alle scuole di immagini in grande formato (76×102 cm.), che vengono stampate negli Stati Uniti e spedite in Italia per essere installate in location che per caratteristiche di spazio e luce sono idonee a valorizzare adeguatamente la bellezza delle opere regalate.

A tutt’oggi, l‘iniziativa ha coinvolto 235 scuole a cui sono state donate 15,444 opere.

Perché portare l’arte nelle scuole?
Mr. Besharat risponde: “L’istruzione è più che leggere, scrivere ed aritmetica. Sebbene non sia sempre confortevole, il nostro mondo è sempre più globale e diversificato. Abbiamo sempre una scelta: stare sulle nostre somiglianze che ci avvicinano gli uni agli altri o enfatizzare differenze superficiali che possono separarci. Una società più armoniosa, equilibrata e prospera si basa sulle somiglianze, piuttosto che sulle differenze.

Alla Besharat Foundation, il nostro obiettivo è coltivare la simpatia e l’empatia tra i bambini di tutte le età. La capacità di comprendere i sentimenti degli altri è fondamentale per i futuri custodi del nostro pianeta e di tutta la vita su di esso.

Il nostro metodo è semplice. Sotto forma di immagini di bambini da tutto il mondo, portiamo l’arte nelle scuole nella speranza che il contatto quotidiano con la bellezza stimolante aiuti i bambini ad acquisire un livello più profondo di comprensione ed empatia verso il prossimo ed in particolare verso chi non ha avuto la fortuna di nascere in una società prospera.

Chi è Saro Di Bartolo?
E’ stato simpaticamente definito “il fotografo più fotografato”. Ciò in quanto prima di dedicarsi esclusivamente alla fotografia, per molti anni, grazie al suo perfetto inglese, è stato l’interprete di molti VIP. Celebrità come Henry Kissinger, il cardiochirurgo Christiaan Barnard, il cantate Sting, ecc.. E’ stato lui ad assistere il presidente George Bush in un suo incontro  con Mikhail Gorbaciov. Una professione di grande delicatezza nonché la veste in cui molti riminesi e non solo riminesi lo conoscono.

Tra i primi riminesi ad occuparsi di turismo e formazione utilizzando le nuove tecnologie, il suo sito web, in rete dal 1997, conta oltre 2 milioni di visualizzazioni. Si consiglia una visita: www.sarodibartolo.it.

Veniamo alla fotografia. Già protagonista con i suoi potenti scatti nella prima fase del progetto “Art in Schools”, Saro Di Bartolo si occupa di fotografia da oltre 50 anni, realizzando notevoli reportage in svariati paesi del mondo, dove annovera importanti collaborazioni ed è vincitore di prestigiosi premi e riconoscimenti internazionali, tra cui il 1° Premio sia all’International Travel Photography Grand Prize della United Airlines, su 15.000 fotografi da tutto il mondo, che al concorso Lonely Planet “Mondo Passione Senza Fine”, tra 3.000 autori.

Annovera collaborazioni e realizzazioni editoriali con artisti quali Mario Luzi e Luciano Sampaoli, Zagami Escultura Caracas, Giò Pomodoro alla Biennale di Venezia ed al “Fashion Institute of Technology Museum” di New York. RAI3 ha presentato le sue opere nel corso del programma “Mediterraneo”.

È stato autore ospite d’onore ed assegnatario di premi alla carriera.

Gli Artisti

Oltre al fotografo Saro Di Bartolo, che è Ambassador della Fondazione per l’Italia ed è rappresentato dalla “Besharat Art Gallery” con sedi ad Atlanta in Georgia ed a Barbizon in Francia, i componenti del progetto “Art in Schools”, riuniti in team da Di Bartolo, sono artisti di riconosciuto prestigio:

Simon Lister – Nuova Zelanda – è brand photographer ufficiale UNICEF dal 2016 e, insieme all’attore Orlando Bloom, che ne è Goodwill Ambassador, è protagonista su Netflix della serie “Tales of Light” in cui si occupa dei bambini a rischio

Hartmut Schwarzbach – Germania – è un fotografo freelance tra i cui committenti figurano Der Spiegel e Bild, nonché due volte vincitore del premio Foto dell’Anno UNICEF, l’ultima volta nel 2019.

David Lazar – Australia – è specializzato nella fotografia di viaggio e collabora con testate quali National Geographic e Lonely Planet. E’ noto per i suoi potenti ritratti di bambini.

http://www.sarodibartolo.it/

http://www.simonlisterphotography.com/

https://www.hartmut-schwarzbach.net/

http://davidlazarphoto.com/

https://besharatfoundation.org/