Libertà e malinconia, nuovo progetto al femminile della cantautrice Paola Sabbatani, a Longiano

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Concerto gratuito, nella parte antica del suggestivo borgo romagnolo, per tratteggiare figure di donne tra forza e fragilità

LONGIANO (FC) – «Sono canzoni che raccontano storie di vita difficili, della faticosa lotta contro la sfortuna e l’ingiustizia. Ma anche l’impossibilità di chiamarsi fuori. Le seconde possibilità, la ribellione, i padri ritrovati e il “fare insieme” che dà senso e forza»: la cantautrice Paola Sabbatani introduce Libertà e malinconia, un disco edito da Una città uscito a febbraio 2022 e un tour nazionale partito il mese successivo che mercoledì 29 giugno alle ore 21.30 farà tappa nella suggestiva Piazza Malatestiana, nella parte storica di Longiano (FC), con un concerto gratuito aperto a tutte e tutti a cura della Fondazione Tito Balestra (la cui sede, uno dei musei dedicati alle arti visive contemporanee più importanti a livello regionale, sarà visitabile fino alle ore 20).

«Una vocazione da seguire, da rispettare, una passione per lottare contro la malinconia» aggiunge l’artista in merito al progetto che a Longiano chiuderà la rassegna Serate d’Autore 2022 con un contrappunto di raffinata musica cantautorale dopo proposte che, nelle settimane scorse, hanno attraversato i generi musicali più diversi.

Sarà inoltre possibile cenare, a partire dalle ore 19, presso Falegnameria Cocktail Bar, adiacente all’area del concerto.

I brani sono tutte composizioni originali di Paola Sabbatani, che firma musica e testi, arrangiate da Daniele Santimone per un quartetto di musicisti, legati da una lunga collaborazione, provenienti da esperienze eterogenee, dal jazz alla musica classica alla musica popolare, qui a eseguire arrangiamenti creati per due contrabbassi (spesso suonati con gli archi), una chitarra a sette corde e una voce.

Questa la formazione: Paola Sabbatani voce; Roberto Bartoli contrabbasso; Tiziano Negrello contrabbasso e percussioni; Daniele Santimone chitarra sette corde e voce.

Paola Sabbatani Cantante, compositrice e autrice. Dal 1990 al 2002 è parte del Teatro Due Mondi, impegnata in tour nazionali ed internazionali. Collabora con diversi attori, registi e istituzioni teatrali componendo e curando musiche di scena e formazione al canto. Tiene corsi e seminari presso varie realtà, tra cui l’Università di Ferrara e la Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli. Nel 2006 dà vita a un progetto con brani originali con musicisti di formazione jazz tra cui Stefano e Patrizio Fariselli, con i quali realizza il cd Vite andate. Nel 2007 è finalista al Premio Lumezia, sezione autore. Nello stesso anno crea con il contrabbassista Roberto Bartoli Non posso riposare, concerto-spettacolo di riproposizione di canti di lotta, di lavoro e d’amore, da cui il cd/dvd omonimo considerato dal quotidiano “la Repubblica” uno degli eventi musicali più importanti del 2007. Nel 2009 realizza, in duo con Roberto Bartoli, la colonna sonora del documentario Quando l’anarchia verrà – Cento anni di movimento per la trasmissione RAI La Storia siamo noi.

Primi estratti di rassegna stampa:

Un lavoro che conquista al primo ascolto.
Angela Codacci Pisanelli | L’Espresso

Un equilibrio cameristico meditato e davvero affascinante.
Guido Festinese | Alias – il manifesto

Ottimo lavoro, molto diretto, colloquiale senza essere mai ammiccante.

Alberto Bazzurro | Musica Jazz

Libertà espressiva, armonia e ritmi diversi.
Battiti | Rai Radio 3

Sabbatani affonda con coraggio l’ugola e la penna in un intimismo fuori dal tempo, intriso di nobiltà popolaresca e confinante al jazz.

Federico Savini | Blow Up

Nove affreschi che ricordano le atmosfere sognanti di Battiato, con un incedere maestoso e ben saldo.
Andrea Tinti | Corriere della Sera – Bologna

Una miscela musicale che mescola passi di tango a quelli di valzer, timbriche iberiche a rimandi orientali.
Alessandro Rigolli | Gazzetta di Parma