Cattolica

Le dichiarazioni del primo cittadino di Cattolica: “La verità trionfa da sola, la menzogna ha sempre bisogno di complici”

In merito alle menzogne diffuse sui social e a mezzo stampa dal PD locale, il Sindaco Gennari replica in maniera netta e chiara sgombrando il campo da ogni dubbio

CATTOLICA (RN) – Il sindaco di Cattolica Mariano Gennari:

“Niente di nuovo sotto il sole Settembrino di Cattolica, la politica locale utilizza come “modus operandi” il solito metodo diffamatorio.

Ancora una volta cercano di costruire un teorema, basandolo sull’utilizzo strumentale dei dati, per creare una verità strampalata e parallela alla realtà.

D’altronde o hanno voluto manipolare le informazioni a loro uso e consumo, oppure nemmeno leggendo i documenti sono riusciti a percepire la realtà delle cose, dimostrando di non essere in grado di discernere tra “riserve straordinarie” e il “piano degli investimenti” di SIS. Questi personaggi passano il tempo a cercare di costruire prove per poter edificare il loro castello di diffamazioni.

Dopo i preamboli passiamo ora ai fatti veri:

– Il progetto di via delle Regioni era finanziato da SIS, tramite una parte dello spettante fondo del Piano degli investimenti, che alcuni Comuni hanno già usato per intero altri invece hanno ancora dei residui per progetti da realizzare sul territorio, Cattolica ha ancora a disposizione 404.000 Euro e sono ancora all’interno del bilancio di SIS.

– I soldi incassati da Cattolica (come da tutti gli altri Comuni soci), per intenderci quelli dei bonifici messi sui social dal segretario PD, sono in realtà la distribuzione di riserve straordinarie accantonate e non i fondi destinati a via delle Regioni come sostenuto da Belluzzi. La distribuzione fu decisa in assemblea soci SIS già ad Aprile 2016 poi ratificata a Dicembre dello stesso anno.

– Il progetto di via delle Regioni, secondo il parere tecnico di HERA, se realizzato non avrebbe risolto il problema degli allagamenti in quell’area, derivanti in massima parte dall’afflusso meteorico raccolto a monte e poi incanalato in via Oriolo. La soluzione in capo ad HERA prevede infatti di intercettare le acque a monte per poi deviarle nel Ventena. In questo modo è stato possibile liberare le risorse del piano degli investimenti per realizzare altre opere idriche necessarie e utili, come via Corridoni, via del Porto e via Bovio.

Certi comportamenti li trovo inaccettabili, le persone che in politica o nella vita hanno come unico scopo quello della diffamazione dell’altro per sentirsi migliori mi fanno schifo.”

Condividi
Pubblicato da
Roberto Di Biase

Articoli recenti

“L’epopea del tango e la società argentina”: in sala Agnelli la versione italiana del libro curata da Alessandro Canè e Patricio Lolli

Venerdì 2 febbraio 2024 alle 17 presentazione in via Scienze e in diretta video sul…

41 minuti fa

Alla Luppi “Uncinetto, libri e filò” per imparare e approfondire la tecnica dell’uncinetto

Venerdì 2 e giovedì 15 febbraio 2024 alle 16 in via Arginone 320 (Porotto). Aperte…

44 minuti fa

Vertice Italia-Africa: il progetto di cooperazione dell’Università di Parma citato come modello da Ursula von der Leyen

Nel discorso della Presidente della Commissione Europea l’iniziativa di cooperazione internazionale guidata dall’Ateneo in Rwanda…

50 minuti fa

Nasce il nuovo Centro sportivo del Marano con 5 campi da padel e 1 per calcetto e tennis

RICCIONE (RN) - Nella zona del Marano sorgerà un nuovo polo sportivo con cinque campi…

57 minuti fa

L’estro e il privato di Federico Fellini negli schizzi custoditi da “Lilian the Fighter”

Da venerdì 2 febbraio in mostra al Palazzo del Fulgor una selezione di 30 disegni…

1 ora fa

Modena Volley e Avis, in campo per promuovere la donazione di sangue

MODENA - Nel week end del match col Cisterna dell’11 febbraio due giorni dedicati alla…

1 ora fa

L'Opinionista © 2008 - 2024 - Emilia Romagna News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Contatti - Archivio news - Privacy Policy - Cookie Policy

SOCIAL: Facebook - Twitter