Le città visibili 2018: mercoledì 25 luglio GNUT in concerto a Rimini

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riminiRIMINI – Mercoledì 25 luglio il festival Le città visibili presenta: GNUT in concerto alle ore 21.30 Ex Macello, via Dario Campana 71, Rimini.

GNUT in concerto
Opening act Luca Dolci

Il compositore e cantautore partenopeo Gnut presenta i brani inseriti nel progetto “Hear My Voice”, una nuova collezione di registrazioni prodotte da Piers Faccini e realizzate in formato vinile 12“ edizione limitata. Con i testi scritti a quattro mani insieme al poeta Alessio Sollo prendono vita così bellissime composizioni cantate in napoletano.

Dietro il progetto Gnut si cela Claudio Domestico, una tra le migliori voci del cantautorato contemporaneo. Attivo dal 2008, dopo varie pubblicazioni in Italia, tra cui l’album “Rumore della Luce” (2009), sempre prodotto da Piers Faccini, per la prima volta Gnut varca i confini nazionali con “Hear My Voice”, distribuito in formato fisico (vinile 12” edizione limitata) in Francia e Inghilterra. Questi quattro nuovi brani, scritti dal poeta Alessio Sollo e Gnut, e cantanti in napoletano, sono stati registrati alla fine del 2017 nello studio di Piers nelle Cevennes, in Francia. La voce di Gnut ben si sposa a questi pezzi, una voce familiare al cantautorato napoletano ma con un timbro moderno che rimanda a Elliot Smith e Bon Iver. In queste quattro stravaganti composizioni, il mandolino chiacchiera con una chitarra tremolo mentre le pelli delle tammorre si fondono con gli accenti della batteria e con i cori. Queste canzoni non raccontano solo di storie d’amore, tradimenti e serenate, ma lasciano trasparire tutto il fascino di una città come Napoli, che vive attraverso la rappresentazione e la reinterpretazione di Gnut.

BIO
Claudio Domestico, in arte Gnut, nato a Napoli nel 1981, è cantante, compositore, chitarrista, produttore e autore di colonne sonore di film. Ha pubblicato “DiVento” (Blend’r/Venus – 2008), “Il rumore della luce”(Metatron/Audioglobe – 2011), “Prenditi quello che meriti” (Inri/Belive – 2014), “Sunglasses under all stars” Arm on stage (Edel – 2010), “L’importante è ca staje buono” Tarall&Wine (Octopus records/Fullheads – 2013), “Domestico” Ep (Free /Audiogloobe – 2016). Le sue canzoni hanno fatto da colonna sonora a film o documentari come “Standing Army” (2009), “Container 158” (2013), “Italiani all’estero” di Ugo Capolupo e “L’arte delle felicità” (2013) che ha vinto il premio Miglior opera prima al London Raindance Film Festival. Come produttore ha realizzato “Giovani Eroi” di Luca Carocci (Fiori Rari- 2014), “Dimane torna o’sole”(Fullheads – 2013) di Foja e “Limen” di Matmata (2015), “Parco Sofia” di La Maschera (Full heads – 2017). Le sue influenze musicali vanno dal folk d Nick Drake e John Martyn al blues, passando per le sonorità napoletane e i ritmi africani. Si è esibito in apertura dei concerti di Kaki King, Piers Faccini, Afterhours, Marta sui Tubi, Cristina Donà.