“La Tosca” di Puccini inaugura il nuovo anno dal palcoscenico del Teatro Galli

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Rimini; 13/13/2023: Comune RN Uff Stampa, cvonf stampa presentazione opera “Tosca” al teatro Galli
©Riccardo Gallini /GRPhoto

RIMINI – Nell’ambito degli eventi di “Rimini, il capodanno più lungo del mondo”, lunedì primo gennaio alle ore 17.30 al Teatro Amintore Galli va in scena la tradizionale Opera di Capodanno. Tosca, melodramma in tre atti di Giacomo Puccini, su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica tratto dal dramma ‘La Tosca’ di Victorien Sardou, rappresentata per la prima volta a Roma nel 1900, è il titolo scelto quest’anno per inaugurare il 2024, in replica martedì 2 gennaio e giovedì 4 gennaio alle ore 20.30.

L’Opera, come sempre sottotitolata, è un nuovo allestimento prodotto dal Coro Lirico città di Rimini Amintore Galli APS e ha il patrocinio e il contributo del Comune di Rimini. Con la regia di Riccardo Canessa, la direzione d’orchestra del M° Massimo Taddia con l’Orchestra Sinfonica delle Terre Verdiane, il Coro Lirico città di Rimini Amintore Galli preparato dal M° Marcello Mancini e il Coro a Voci Bianche Le Allegre Note preparato dal M° Fabio Pecci.

“Inaugurare il nuovo anno con l’opera lirica in scena dal palcoscenico del Teatro Galli è una bella e distintiva consuetudine della città di Rimini – dichiara il Sindaco, Jamil Sadegholvaad. – La tradizione lirica, recuperata e mantenuta viva per anni dal Coro Lirico città di Rimini Amintore Galli con perseveranza e lungimiranza, è una parte importante del patrimonio culturale del nostro territorio che vogliamo continuare ad alimentare. E’ il simbolo di una città che si evolve, cambia aspetto e immagina il futuro pur conservando un forte attaccamento alle tradizioni. Questa è la Rimini che, col suo bagaglio di storia e creatività, ambizione e coraggio, si propone come Capitale della Cultura 2026”.

“Tosca è considerata l’opera più drammatica di Puccini, permeata di intense passioni, ricca di colpi di scena e di trovate che tengono lo spettatore col fiato sospeso. – Spiega Giuseppe Lotti, presidente del Coro Galli.  – La scelta del titolo è come sempre dettata dal desiderio di incontrare i gusti del pubblico e quindi di offrire uno spettacolo per tutti, dai melomani appassionati ai neofiti che scelgono di partecipare a una rappresentazione, difficile come il melodramma, per la prima volta. E il numero dei biglietti già venduti conferma il gradimento: infatti, nel weekend di festa è iniziata la prevendita con uno straordinario riscontro. La notorietà e la reputazione dell’Opera di Capodanno, insieme a una città che nel periodo natalizio diventa ancora più bella, sono ingredienti infallibili di successo. Ancora una volta il Coro, insieme alle altre realtà coinvolte sta lavorando con energia e impegno per mettere in scena uno spettacolo che lascerà il segno e il ricordo positivo nel pubblico.”

“Tradizione e cambiamento anche dal punto di vista artistico. – Sottolinea Claudia Corbelli, direttore di produzione dell’Opera.- Entrano nella nuova produzione alcune nuove interessanti collaborazioni con figure che, siamo certi, sapranno offrire spunti originali ed emozionanti. Abbiamo sempre aperto questo appuntamento, ambìto da molte professionalità del settore, a relazioni, coproduzioni, gemellaggi, partnership, con stimate realtà locali e internazionali, tutte arricchenti e stimolanti sotto il profilo artistico e di network. Sono nuovi il sodalizio con l’Orchestra Sinfonica delle Terre Verdiane e la regia di Riccardo Canessa, mentre è un gradito ritorno quello del maestro e direttore concertatore, M° Massimo Taddia, così come quello del coro a voci bianche “Allegre Note” con i quali abbiamo già lavorato in diverse produzioni passate. Per quanto riguarda il Coro, insieme ai coristi storici, parecchi sono i nuovi coristi che hanno partecipato alla campagna “Il coro A. Galli cerca nuove voci” che si sono appassionati e sono rimasti nell’organico.

L’opera “in diretta” l’ha definita il regista Riccardo Canessa che spiega nelle sue note di regia: “tra le grandi opere del repertorio lirico italiano, nessuna più di Tosca esige per la sua rappresentazione il rispetto dell’unità di Tempo, Luogo e Azione, antica legge aristotelica troppo spesso trascurata nel costume teatrale contemporaneo. In questo melodramma, tutto si svolge in un giorno, dal mattino alla sera sino all’alba successiva. In un luogo esplicitamente indicato nel testo: la città di Roma. Non c’è spazio per interpretazioni oniriche, creazioni immaginifiche, come troppe volte accade in nome del cosiddetto “Teatro di regia”. Si potrebbe solo tentare – per onorare questo capolavoro – di eseguirlo di fila, senza intervalli tra i suoi canonici tre atti. Ma significherebbe deragliare da radicate consuetudini anche del pubblico ed è meglio rinunciarvi, visto che nell’edizione che rappresentiamo si vuol rispettare la creatività dell’autore senza sovrapposizioni di sorta, oltre che l’unità aristotelica del dramma.”

Personaggi e interpreti:
La celebre cantante Floria Tosca è interpretata dal soprano Renata Campanella, il pittore Mario Cavaradossi è interpretato dal tenore Gustavo Porta, il Barone Scarpia, capo della polizia è interpretato dal baritono Marzio Giossi. Il prigioniero politico evaso, Cesare Angelotti, è interpretato dal basso Luca Gallo, il Sagrestano dal basso Alessandro Busi. L’agente della polizia, Spoletta, è interpretato dal tenore Stefano Consolini, il gendarme Sciarrone è interpretato dal basso Riccardo Lasi e il carceriere è interpretato dal basso Lorenzo Fusco. Ada Mayer e Giulia Venturi sono pastorelli, l’esecutore di giustizia, Roberti, è interpretato da Gabriele Pagliarani, Fabio Pecci è un giudice del fisco ed Elia Giorgi uno sbirro. Soldati, sbirri, dame, nobili, borghesi, popolo.

L’ingresso è a pagamento
Il costo dei biglietti va dai 5,00 Euro (solo ascolto) ai 75,00 Euro.
Biglietteria Corso d’Augusto, 152 Rimini (Ex Anagrafe)
Telefono 351 6186920 – email:riminiallopera@gmail.com

Dall’8 dicembre, dal lunedì alla domenica, nei seguenti orari:
lunedì dalle 11.00 alle 19.00
martedì dalle 14.00 alle 20.00
mercoledì dalle 11.00 alle 19.00
giovedì dalle 09.00 alle 15.00
venerdì dalle 14.00 alle 20.00
sabato dalle 11.00 alle 19.00
domenica dalle 11.00 alle 19.00

I biglietti sono acquistabili anche online su: vivaticket.it
Per Info: www.corogallirimini.it
Facebook/Instagram: riminiallopera