La storia dell’arpa dal Medioevo ai giorni nostri al Ridotto del Teatro

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Un incontro di divulgazione dedicato ad uno degli strumenti più affascinanti dell’orchestra, per illustrarne la sua trasformazione nei secoli al servizio degli stili musicali a cura di un grande conoscitore dello strumento: Dario Pontiggia

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FERRARA – Lunedì 8 aprile dalle 15.00 alle 18.00 presso il Ridotto del Teatro Comunale di Ferrara si terrà un interessante seminario di approfondimento su uno degli strumenti più affascinanti dell’orchestra: l’arpa.

Il maestro liutaio Dario Pontiggia affronterà l’evoluzione morfologica e dimensionale dell’arpa nel corso dei secoli, unitamente a quella storica, presentando i più importanti modelli di arpa dal 1400 al 1800 e illustrando come lo strumento si sia evoluto anche nella meccanica per assecondare gli stili musicali delle varie epoche. L’incontro rappresenta un momento di studio che il Conservatorio G. Frescobaldi di Ferrara propone ai propri studenti nell’ambito dell’offerta formativa che ogni anno prevede, oltre al piano di studi accademico, incontri, masterclass e seminari con professionisti provenienti da tutto il mondo.

Questo incontro, dato l’argomento, è un momento di divulgazione culturale aperto a tutta la cittadinanza, che fornisce l’occasione di scoprire la storia di uno strumento estremamente complesso che ha origini millenarie e che poi ha attraversato secoli ed epoche storiche trasformandosi nelle dimensioni, forme e caratteristiche tecniche mantenendo un fascino unico.

Dario Pontiggia, liutaio che da oltre vent’anni costruisce strumenti musicali, in particolare chitarre classiche e che dal 2004 si occupa della costruzione e del restauro di arpe storiche. Collabora con l’Arpista Mara Galassi e svolgendo studi accurati sull’arpa Barberini presso il Museo Nazionale degli Strumenti Musicali di Roma e presso Castel Sant’Angelo. Nel 2005 è diventato Responsabile Tecnico della rivista “!La Guitarra!” per la quale ha eseguito perizie e scritto articoli su strumenti di fama internazionale. Dal 2007 è ricercatore presso la Biblioteca Apostolica Vaticana, ove attualmente lavora al recupero d’informazioni tecnico/storiche sull’arpa barocca nel periodo dei Barberini. Nel 2008 ha eseguito studi sull’arpa gallese presso il Victoria&Albert Museum di Londra e il National History Museum di St Fagan (Cardiff). Molte sue arpe sono state utilizzate dal Teatro La Scala di Milano per le rappresentazioni barocche. Nel 2014 ha registrato un brevetto per un’arpa disassemblabile ultraleggera: “Stealtharp”. Nel 2015 è subentrato al M° Beat Wolf nella costruzione di arpe a pedali copie dei modelli francesi denominati Louis XVI e dei quali ora è l’unico costruttore al mondo. Negl’ultimi anni ha tenuto svariate conferenze, e ha partecipato alla stesura di alcuni testi del settore.

L’incontro avrà durata dalle  15.00 alle 18.00 presso il Ridotto del Teatro Comunale di Ferrara ed è ad ingresso libero.