La festa in strada per la vittoria dell’Italia: il bilancio

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palazzo del municipio RiminiRIMINI – I festeggiamenti per la vittoria degli europei domenica sera sul lungomare a Rimini, si sono svolti in una sostanziale sicurezza e senza nessuna particolare problematica. Un momento di euforia positiva in cui ha prevalso la responsabilità e il gusto per il sano divertimento, che non è mai scivolato in situazioni pericolose per comportamenti eccessivi.
È stata una serata dove ha prevalso il buon senso grazie anche a una organizzazione puntuale.  Enorme e prezioso infatti è stato il lavoro svolto nei giorni precedenti dal Comitato per l’Ordine la sicurezza pubblica, composto da tutti i rappresentanti delle forze dell’ordine presenti sul territorio coordinati dal Prefetto.
Un’attività di organizzazione importante, di ricognizione, valutazione preventiva degli interventi , in cui sono stati coinvolti anche i privati,  per ridurre o limitare tutte le possibili situazioni di pericolo, che sono state individuate, circoscritte e transenne.
Una pianificazione di sicurezza estesa anche in altri ambiti, dall’ordinanza per la limitazione della circolazione – da piazzale Benedetto Croce fino al porto dalle ore 20 (con il divieto della sosta nella rotonda del Grand Hotel già a a partire della 18 ) – fino all’ordinanza per vietare la vendita del vetro e anche la limitazione dei monopattini elettrici nella zona interessata. Sono state infatti contattate anche le ditte Lime e Bird per la raccolta di tutti i mezzi rimasti nella zona e la richiesta di inibire da remoto la circolazione nel perimetro circoscritto.
Un impegno che si è aggiunto al servizio serale e notturno che ha visto coinvolti un totale di oltre 20 agenti solo della Polizia Locale.  Erano 14 infatti i vigili in servizio, già dalle ore 19,  suddivisi in 6 pattuglie tra cui anche l’infortunistica,  a cui si sono aggiunti gli altri 5 della Squadra Giudiziaria entrati in servizio in borghese dopo la mezzanotte. Un presidio esteso di tutto il territorio con particolare attenzione alla zona centrale, interessata dai festeggiamenti, dove si è concentrato il presidio in particolare della Polizia di Stato e dei e Carabinieri.

“Se ha funzionato tutto così bene – precisa Jamil Sadegholvaad Assessore alla sicurezza – non è solo merito delle persone che hanno avuto un comportamento responsabile e giudizioso, ma anche merito di tutte le forze dell’ordine, coordinate dal comitato di sicurezza e della Prefetto, che con un impegno programmato hanno previsto e risolto ogni situazione di potenziale pericolo. A loro va il mio ringraziamento particolare perché hanno saputo gestire una situazione di ordine pubblico molto difficile garantendo sempre una presenza discreta e sempre efficace. Quella di ieri è stata in ogni caso una festa indimenticabile per i tanti fattori anche esterni alla finale di calcio in sé. Me ne sono accorto una volta di più, quando rincasando dopo la mezzanotte insieme alla mia famiglia, non ho potuto fare a meno di sorprendermi al suono delle campane a festa della chiesa del Duomo nel cuore della notte! Una sensazione di gioia che resta nel cuore, in una giornata in cui la festa non ha portato a eventi e fatti spiacevoli”.