Invenzioni Dal Vero – Parma Film Festival 2022

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Dal 20 al 27 novembre, otto giorni dedicati ad anteprime, ospiti prestigiosi, masterclass, presentazioni di libri nel segno del cinema d’autore: torna inoltre il concorso per il migliore documentario

PARMA – Ritorna dal 20 al 27 novembre la 25a edizione di “Invenzioni dal Vero – Parma Film festival”, organizzato dal Comune di Parma – Assessorato alla Cultura e dal Circolo del Cinema “Stanley Kubrick”, con il sostegno della Regione Emilia Romagna, il supporto dell’Università di Parma e il contributo di Fondazione Monteparma, Chiesi e BPER Banca.

Il Parma Film Festival – Invenzioni dal Vero riporterà, per una settimana e oltre, il grande cinema in città, rendendo sempre più appassionante e moderna una formula vincente che ha decretato il successo delle ultime edizioni.

Film in anteprima, star internazionali, premi, masterclass, incontri: una full immersion entusiasmante che coinvolgerà anche scuole e università e permetterà, dal 20 al 28 novembre, di toccare con mano il cinema del presente e del passato. E quello del futuro.

“Questa 25a edizione del Parma Film Festival – ha esordito il vicesindaco e assessore alla Cultura Lorenzo Lavagetto – rappresenta un momento felice per tutti noi che finalmente possiamo pensare di tornare a frequentare le sale cinematografiche. Nell’ambito del ricco programma della manifestazione mi fa piacere sottolineare l’istituzione di due nuovi premi, oltre allo storico Schiaretti, dedicati alla memoria di due appassionati conoscitori di cinema della nostra città: Luigi Lagrasta e Roberto Campari”.

Filiberto Molossi, critico cinematografico, parlando della genesi di questa edizione del Festival ha sottolineato: “il programma di quest’anno è davvero ricco di anteprime, personaggi e film dei quali ci siamo innamorati e con i quali ci siamo reciprocamente scelti. La volontà è stata quella in particolare di dare spazio a un cinema giovane senza tralasciare il passato, ricorderemo doverosamente Pasolini e Buzzati, ma anche Ennio Flaiano a 50 anni dalla morte: l’auspicio è che questo Festival possa avere almeno un po’ della sua ironia e del suo genio”.

“Una caratteristica fondamentale del Parma Film Festival – ha detto Sara Martin, docente di Storia e critica del cinema dell’Università di Parma – è da sempre quella di costruire un programma che pensi al cinema dei giovani e ai giovani telespettatori cinematografici, nuovi e futuri appassionati, attraverso masterclass e incontri. Va in questa direzione anche il concorso, dove otto registe e registi under 40 si contenderanno il premio del Festival”.

“Questo Festival – ha sottolineato Primo Giroldini, presidente del Circolo del Cinema Stanley Kubrick, sottolineando la varietà di appuntamenti del programma – è caratterizzato da una grande sinergia di intenti e da una profonda passione per il cinema, che caratterizza un gruppo di lavoro affiatato. La mission principale, rimarcata nel corso delle varie edizioni, è sicuramente quella di formazione e educazione all’immagine degli spettatori”.

“Il sostegno di BPER Banca al Festival –  ha voluto dichiarare Gilberto Borghi, responsabile External Relations di Bper, non presente in conferenza stampa – testimonia la volontà di essere in prima linea nel supportare le iniziative culturali di qualità e di interesse per la cittadinanza. Questa manifestazione offre un’ottima vetrina per inediti di grande spessore, che rappresentano una dimostrazione del valore della produzione italiana nel mondo del cinema”.

I FILM

Cinque grandi anteprime europee e due film italiani che usciranno in sala proprio nei giorni del Festival. Obiettivo puntato sul cinema di qualità, ma con il cuore aperto all’emozione, là dove la Storia incontra il sociale, le dinamiche personali la vita vissuta: si parte domenica 20 da “Tori e Lokita” dei fratelli Dardenne, già ospiti di una precedente edizione del Festival, per arrivare la domenica successiva a “Masquerade – Ladri d’amore”, la commedia d’azione di Nicolas Bedos ambientata in Costa Azzurra con un super cast, che in Italia sarà uno dei film di Natale. E poi ancora una commedia che fa venire voglia di tornare al cinema come “L’innocent” di e con Louis Garrel (una pellicola che è un vero e proprio antidepressivo naturale), “Il corsetto dell’imperatrice” che l’austriaca Marie Kreutzer dedica a una principessa Sissi che, ormai 40enne, deve fare i conti col tempo che passa e con la propria insofferenza alle regole di corte, “Forever Young”, il bellissimo film di Valeria Bruni Tedeschi, in cui l’attrice e regista italiana si mette in gioco rievocando  gli anni – a metà degli ’80 – in cui fu ammessa a frequentare la prestigiosa scuola di teatro creata da Patrice Chéreau e Pierre Romans. Nel cartellone però anche due film italiani: “Notte fantasma” del 31enne Fulvio Risuleo, una delle voci più interessanti tra le nuove leve del nostro cinema e “Princess”, di Roberto De Paolis che dopo “Cuori puri” percorre ancora le periferie per seguire le disavventure di una giovane prostituta nigeriana. I film verranno proiettati al cinema Astra e al cinema D’Azeglio.

GLI OSPITI

Oltre a Ninetto Davoli, protagonista dell’anteprima del Festival che si è svolta lunedì 14, arriveranno a Parma tanti tra registi, interpreti, produttori, showrunner, critici e storici: da Valeria Bruni Tedeschi a Pupi Avati, da Ilenia Pastorelli – che riceverà il Premio Schiaretti – a Michel Ocelot, da Luca Vendruscolo a Giacomo Ciarrapico con Caterina Guzzanti e Carlo De Ruggieri – che ritireranno il premio miglior serie italiana per BORIS 4  – da Daniele Vicari a Fulvio Risuleo, da Ludovico Bessegato a Davide Ferrario, da Roberto De Paolis a Yothin Clavenzani, da Angelo Barbagallo a Roy Menarini e Giampiero Brunetta.

IL CONCORSO

Otto i film che si contenderanno il premio del Parma Film Festival, dedicato a registi e registe under 40 autori di un documentario. Le pellicole in concorso, che verranno presentate al pubblico dagli stessi registi, sono: “Peso morto”, “Rozzano”, “Nascondino”, “Rent strike Bolognina”, “Innesti”, “Fortuna granda”, “Rue Garibaldi” e “PositivƏ”. Il film vincitore verrà riproposto sabato 26. La giuria è formata dal regista e attore Francesco Barilli (presidente), dalla docente Jennifer Malvezzi e dal giornalista di Rolling Stone Italia e Rai Movie Mattia Carzaniga. Inoltre “Argento Vivo”, il programma culturale dedicato agli over 55 iscritti al Servizio Biblioteche del Comune di Parma, insieme a “Mi Impegno a Parma, Volontari per la cultura”, e gli studenti del corso di cinema dell’Università di Parma assegneranno due menzioni speciali.

LE MASTERCLASS

I protagonisti degli incontri con gli studenti dell’Università di Parma sono quattro registi: Daniele Vicari (“Velocità massima”, “Diaz”), Fulvio Risuleo (“Il colpo del cane”, “Notte fantasma”), Davide Ferrario (“Tutti giù per terra”, “La strada di Levi) e Ludovico Bessegato (le serie “SKAM Italia” e “Prisma”).

I PREMI E GLI OMAGGI

Nel corso dell’edizione 2022 del Parma Film Festival – Invenzioni dal vero verrà consegnato il Premio Schiaretti, dedicato alla memoria del giornalista e critico Maurizio Schiaretti. Il riconoscimento, che l’anno scorso è andato a Alessandro Borghi e in passato è stato consegnato, tra gli altri, a Luca Marinelli, Jasmine Trinca, Alba Rohrwacher, Isabella Ragonese, quest’anno è stato assegnato a Ilenia Pastorelli, l’attrice che dopo il clamoroso debutto con “Lo chiamavano Jeeg Robot” (grazie al quale vinse il David di Donatello), ha girato con autori come Carlo Verdone, Pif, Dario Argento, Massimiliano Bruno.

Torna anche il premio alla miglior serie italiana dell’anno: a vincere è “BORIS 4”, lo straordinario e esilarante ritorno di René Ferretti e soci, questa volta (su Disney+) alle prese con le piattaforme…: un must delle serie made in Italy, una lezione di comicità “pensante” sullo show-biz che non ha uguali nella scena italiana. BORIS 4 è una serie originale italiana Disney+ ed è prodotta da Lorenzo Mieli per The Apartment, società del gruppo Fremantle

Il PFF, a parte lo “Schiaretti”, assegnerà due nuovi premi in memoria di due grandi amici e sostenitori del festival e del cinema: uno sarà dedicato a Luigi Lagrasta, storico gestore del cinema D’Azeglio, e andrà alla migliore tesi degli studenti del corso di cinema dell’Università di Parma. A premiare lo studente vincitore sarà un caro amico di Luigi, Pupi Avati, che al Festival presenterà il suo “Dante”. L’altro riconoscimento è dedicato al docente di Storia del cinema Roberto Campari e verrà assegnato a chi di cinema scrive, studioso o critico che sia: quest’anno Giampiero Brunetta.

Per quanto riguarda gli omaggi, il Festival ricorderà Dino Buzzati e Ugo Tognazzi con la proiezione de “Il fischio al naso” e Pier Paolo Pasolini con la proiezione di “Comizi d’amore” e un focus su “La rabbia”, firmato insieme a Giovannino Guareschi.

I LIBRI

All’interno del PFF verranno anche presentati dagli autori i nuovi libri di Daniele Vicari – “Il cinema, l’immortale” -, Giampiero Brunetta – “Venezia è il cinema!” – e Roy Menarini, “La grande illusione”.

I MATINÉE

Due i film che verranno proiettati di mattina e vedranno anche il coinvolgimento dei ragazzi delle scuole: uno d’animazione, “Principi e principesse” di Michel Ocelot, fresco del restauro della Cineteca di Bologna, alla presenza del regista francese icona dell’animazione moderna, e “Notte fantasma” di Fulvio Risuleo.

Informazioni

Prenotazioni sms o whatsapp

Cinema Astra: 366 2376453 – Cinema D’Azeglio: 327 8174494

Tutte le proiezioni e gli eventi sono ad ingresso libero a eccezione dei film serali delle h 21* e del film “dante” (20/11 h 16): ingresso intero € 7,50 ridotto € 5,50 (under 30, over 65, Argento Vivo); abbonamento 7 film € 25

(*esclusa proiezione 25/11 D’Azeglio a ingresso libero)

I Luoghi 

Cinema Astra – Piazzale Volta, 3

Cinema D’Azeglio – Via D’Azeglio, 33

Aula Ferrari Università di Parma – Via D’Azeglio, 85

Libreria Feltrinelli – Strada Farini, 17

Casa della Musica – Piazzale San Francesco, 1

Libreria Diari di Bordo – Borgo santa Brigida, 9

Sala Cecilia, Laboratorio aperto San Paolo – Vicolo delle Asse

www.parmafilmfestival.it

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