“Il defunto odiava i pettegolezzi” il 22 febbraio al Teatro Masini di Faenza

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RAVENNA FESTIVAL – MENOVENTI, IL DEFUNTO ODIAVA I PETTEGOLEZZI.
rielaborazione scenica dell’opera omonima di Serena Vitale (Edizioni Adelphi, 2015)
ideazione Consuelo Battiston e Gianni Farina
drammaturgia, regia, suono, luce Gianni Farina
costumi Elisa Alberghi e Consuelo Battiston
con Consuelo Battiston, Tamara Balducci, Leonardo Bianconi, Federica Garavaglia, Mauro Milone
organizzazione e promozione Maria Donnoli
artwork Marco Smacchia

FAENZA (RA) – Il defunto odiava i pettegolezzi è il depositato finale di un percorso triennale che osserva gli ultimi giorni di vita di Majakovskji dalla prospettiva di Serena Vitale, autrice del libro omonimo edito da Adelphi. Dopo l’attuazione di formati che intrecciano diverse discipline (teatro-letteratura-radio-divulgazione scientifica) – dallo spettacolo teatrale alla mise én espace, dal reading all’incontro interdisciplinare, fino al radiodramma ospitato da Il Teatro di Rai Radio3 – il percorso di riflessione di Menoventi sugli ultimi giorni di vita del poeta approda allo spettacolo finale, in scena al Teatro Masini di Faenza martedì 22 febbraio alle ore 21, nell’ambito della rassegna Teatri d’Inverno – Sguardi sulla drammaturgia contemporanea.

La pièce è ideata dal regista Gianni Farina e Consuelo Battiston, quest’ultima anche interprete insieme a Tamara Balducci, Leonardo Bianconi, Federica Garavaglia e Mauro Milone.

Raccontare gli ultimi giorni di Majakovskij significa raccontare la fine di una generazione straordinaria, la rapidissima parabola di un manipolo di ragazzi che si riunirono sotto il vessillo della Rivoluzione d’Ottobre, trasformarono radicalmente il modo di concepire le rispettive discipline e, soffocati dalla deriva autoritaria della loro utopia, terminarono con violenza la produzione artistica o la vita stessa. Majakovskij fu il massimo esponente di quella generazione, il primo della classe, il più in vista, il poeta più amato, idolatrato, invidiato, deriso. Negli ultimi due anni della sua breve esistenza iniziò a disseminare poemi e commedie con rimandi al viaggio nel tempo. Decise di rivolgersi direttamente ed esplicitamente ai posteri, escludendo i propri contemporanei, come se volesse ignorare il presente per inviare messaggi, preghiere e moniti agli “uomini del futuro”. Majakovskij stava demandando la propria felicità a un mondo a venire, un mondo popolato da uomini e donne fosforescenti. E proprio la Donna Fosforescente, ultima sorprendente fantasia teatrale dell’autore sovietico, si emancipa nel nostro lavoro dal “dramma con circo e fuochi d’artificio” per guidare lo spettatore attraverso quell’intrico di prospettive e ricostruzioni raccolte da Serena Vitale nel suo romanzo.

La Donna Fosforescente ci chiede di osservare e ascoltare con attenzione qualche frammento di una vita speciale, la vita di un poeta che decise di proiettarsi nel futuro e chiedere asilo agli “spettabili discendenti”, ai “compagni posteri”. Noi siamo quegli uomini del futuro, e siamo convinti che si debba prestare attenzione alle sue parole.

Biglietti: 5 euro (under 29); 10 euro (over 29).

Prevendite dal giorno antecedente la rappresentazione dalle ore 10 alle ore 13.

Prenotazioni telefoniche (0546 21306) dal lunedì al venerdì (festivi esclusi) dalle ore 11 alle ore 13. Biglietti online: Vivaticket

Info: 0546 21306 – www.accademiaperduta.it

Si ricorda che, in osservanza dei D.L. attualmente in vigore, l’accesso ai Teatri per i maggiori di 12 anni è consentito esclusivamente se in possesso di “Super Green Pass” (certificato di vaccinazione e/o guarigione da Covid-19) e, ad esclusione dei bambini sotto i 6 anni, è necessario indossare mascherine di tipo FPP2 dal momento dell’ingresso e per tutta la durata dello spettacolo.

TEATRO MASINI

FAENZA

Teatri d’Inverno

Martedì 22 febbraio 2022 ore 21

MENOVENTI

Il defunto odiava i pettegolezzi

tratto dall’omonimo romanzo di Serena Vitale (edizioni Adelphi)
ideazione Consuelo Battiston e Gianni Farina

regia, suono, luce Gianni Farina
con Consuelo BattistonTamara BalducciLeonardo Bianconi,

Federica Garavaglia e Mauro Milone
una coproduzione E Production / MenoventiRavenna Festival, OperaEstate Festival Veneto