Giunta: gli assessori delega per delega

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ph©Elisabetta Baracchi

MODENA – I profili dei componenti della Giunta del Comune di Modena nominati dal sindaco Massimo Mezzetti

I profili degli otto assessori del Comune di Modena nominati dal sindaco Massimo Mezzetti

Francesca Maletti, vice sindaca e assessora a Sanità, Salute, prevenzione e sani stili di vita, Diritti e Benessere animale, Politiche abitative e Piano per la Casa

Francesca Maletti, 57 anni, dal 2020 è consigliera regionale del Pd. Diplomata in ragioneria, è assistente sociale. È presidente del consiglio nazionale delle Acli (Associazioni cristiane lavoratori italiani) dopo essere stata alla presidenza dell’associazione a livello provinciale e regionale. Tra il 2000 e il 2004 è stata presidente della Consulta comunale delle politiche sociali per poi assumere per dieci anni (tra il 2004 e il 2014) l’incarico di assessora alle Politiche sociali, Sanitarie e Abitative. Tra il 2014 e il 2019 è stata presidente del Consiglio comunale dopo essere stata eletta, con 2.561 preferenze, nella lista del Pd. Nel corso degli anni è stata componente di molti organismi e associazioni, come la Caritas diocesana e il Centro servizi per il volontariato.

Andrea Bortolamasi, assessore a Cultura, Industrie culturali e creative, Turismo, Centro storico, Promozione della città, Sport, Politiche giovanili

Andrea Bortolamasi, 41 anni, sposato, è stato assessore a Cultura, Politiche giovanili e Città universitaria negli ultimi cinque anni. In precedenza, dal 2015 ha guidato la segreteria del presidente della Regione Emilia-Romagna. Laureato in “Analisi dei conflitti, delle ideologie e della politica nel mondo contemporaneo” alla facoltà di Lettere e Filosofia di Unimore, è stato responsabile marketing del Centro sportivo italiano a Modena. Ha frequentato il liceo Classico San Carlo e ha conseguito la laurea triennale in Scienze economiche e sociali alla facoltà di Economia Marco Biagi di Unimore. Candidato nella lista del Pd, è stato eletto con 944 preferenze. In precedenza, tra il 2009 e il 2014 era stato consigliere del Pd in Circoscrizione 3, (responsabile commissione Cultura), e tra il 2014 e il 2019 consigliere comunale, ricoprendo anche l’incarico di segretario comunale del partito dal 2015 al 2021.

Vittorio Ferraresi, assessore a Partecipazione, quartieri, decentramento, Trasparenza, Legalità e antimafie

Vittorio Ferraresi, 36 anni, già parlamentare e sottosegretario al ministero della Giustizia. Originario di Cento nel ferrarese, è laureato in Giurisprudenza e svolge l’attività di consulente legislativo e si occupa di relazioni istituzionali.

Deputato del Movimento 5 stelle tra il 2013 e il 2022, è stato sottosegretario al ministero della Giustizia tra il 2018 e il 2021, nei due governi guidati da Giuseppe Conte. Durante gli studi universitari ha fatto parte del movimento studentesco l’Onda e poi ha aderito ai primi “Meetup amici di Beppe Grillo” dai quali ha preso le mosse il Movimento 5 stelle. Nel 2010 è tra i fondatori del Movimento a Finale Emilia dove nel 2011 si è candidato come capolista alle elezioni comunali.

Carla Ferrari, assessora a Urbanistica, Aree produttive, Verde, parchi e forestazione urbana

Carla Ferrari, 66 anni, urbanista, si è laureata in Architettura a Firenze e si occupa di pianificazione urbanistica comunale, con particolare attenzione ai temi della sostenibilità ambientale, della sicurezza idraulica degli insediamenti urbani, della necessità di adattamento ai cambiamenti climatici e della relazione fra previsioni urbanistiche e ricadute sulla salute dei cittadini. Ha redatto, fra gli altri, gli strumenti urbanistici di molti comuni delle province di Modena e Bologna, fra cui diversi piani della ricostruzione a seguito del terremoto del 2012).

Tra il 1983 e il 1987 ha lavorato alla Cooperativa Architetti e Ingegneri di Reggio Emilia a fianco dell’architetto Osvaldo Piacentini e negli anni ha collaborato anche con personalità come Italo Insolera, Carlo Melograni e Giuseppe Campos Venuti. Ha il proprio studio professionale a Modena.

Membro effettivo dell’Istituto nazionale di Urbanistica (Inu), per molti anni ha fatto parte del consiglio direttivo dell’Inu Emilia Romagna, di cui è stata anche vice presidente dal 2001 al 2006. Nel 2010 le è stato aggiudicato il premio nazionale per “Il miglior Piano Regolatore delle Città del Vino 2010” con il Piano strutturale del Comune di Bomporto. Ha realizzato anche progetti per la riqualificazione di centri urbani, recupero e costruzione di nuovi edifici.

Volontaria della Croce Blu da oltre vent’anni, presta servizio come capoturno.

Giulio Guerzoni, assessore a Lavori pubblici, Edilizia, Infrastrutture e Reti, Mobilità, Sicurezza del Territorio, Pnrr, Cura e decoro della città, Protezione civile

Giulio Guerzoni, 41 anni, laurea specialistica in Comunicazione pubblica, politica e sociale all’Università di Bologna, giornalista professionista, negli ultimi cinque anni è stato il capo di gabinetto del sindaco Gian Carlo Muzzarelli, mentre tra il 2014 e il 2019 era stato assessore Sport, Politiche giovanili, Ambiente, Politiche energetiche e Servizi civili, Protezione civile e Volontariato. Presidente dell’Agenzia per l’energia e lo sviluppo sostenibile (Aess) tra il 2014e il 2019 e componente del cda fino al 2024. Tra il 2014 e il 2019 è stato anche presidente del Copresc, il coordinamento degli enti di servizio civile. Tra il 2009 e il 2014 era stato consigliere comunale del Pd e consigliere nella Circoscrizione 2 nei cinque anni precedenti. Tra il 2006 e il 2009 è stato segretario della Sinistra Giovanile dei Ds per poi diventare il primo segretario provinciale di Generazione Democratica, i giovani del Pd. Al liceo classico Muratori, dove si è diplomato, è stato rappresentante di istituto. È stato giocatore, allenatore e dirigente sportivo del tennis tavolo della Polisportiva Villa D’Oro, con esperienza come tecnico anche nelle squadre nazionali giovanili.

Vittorio Molinari, assessore a Bilancio, Finanze, Tributi, Personale, Affari istituzionali, Servizi anagrafici, Ambiente, Economia circolare, Transizione ecologica

Vittorio Molinari, 70 anni, diplomato in Ragioneria e laureato in Economia dell’azienda moderna, è revisore contabile e consulente tributario, titolare di uno studio professionale a Modena. Tra i fondatori della cooperativa La Lumaca (ne è stato anche presidente), ha avuto incarichi e consulenze nell’industria turistica locale e nazionale, nel 2001 ha vinto il premio “Green Globe 21” assegnato dal World Travel Market di Londra. È stato amministratore del consorzio nazionale Botteghe della solidarietà, consigliere e tesoriere di Slow Food Italia. Ha iniziato l’impegno politico giovanissimo nel movimento studentesco per poi aderire a Democrazia proletaria e partecipare all’inizio degli anni Novanta alla costituzione del Movimento per la democrazia – la Rete diventandone coordinatore regionale. Nel 2009 ha aderito a Sinistra ecologia e libertà (Sel) e oggi è attivo nell’associazione di promozione sociale Circolo della Ciambella.

Federica Venturelli, assessora a Politiche educative, Rapporto con l’Università

Federica Venturelli, 28 anni, impiegata in ente pubblico, è segretaria comunale del Pd. Consigliera comunale dal 2014, e vice capogruppo negli ultimi cinque anni, quest’anno è stata eletta con 2.064 preferenze. Diplomata al liceo classico Muratori, è laureata in Giurisprudenza ed è stata rappresentante della Consulta provinciale degli studenti. Tra il 2014 e il 2019 è stata componente della commissione Pubblica amministrazione, personale e rapporti sindacali dell’Anci, l’Associazione nazionale comuni italiani.

Paolo Zanca, assessore a Rapporti con le Partecipate, Lavoro, Formazione professionale, Promozione economica e attrattività, commercio, Suap, Agricoltura, Artigianato, Pmi e Cooperazione

Paolo Zanca, 68 anni, sposato con Francesca, con una figlia (Arianna), è originario di Ostiglia nel mantovano ma è cresciuto a Bologna. È il commissario di Azione Modena. Laureato in Storia medievale, è un project manager e consulente aziendale. Dirigente politico socialista, negli anni Ottanta ha lavorato per la Cgil nazionale (Pubblico impiego) e poi è stato responsabile delle relazioni sindacali per la Cna regionale. Tra il 1995 e il 1999 è stato consigliere comunale a Bologna per i Socialisti italiani e poi, dal 2000 al 2010, consigliere regionale socialista (prima Sdi e poi Psi) e anche vice presidente del Consiglio, è stato il promotore dell’adesione della Regione alla Fondazione modenese intitolata a Marco Biagi.