“Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”, per costruire sempre percorsi di legalità

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In occasione del ’21 marzo’, tutto il calendario di appuntamenti e iniziative (dal 14 marzo all’11 aprile 2019)

FERRARA – Si è svolta lunedì 11 marzo 2019 nella sala dell’Arengo della residenza municipale la conferenza stampa di presentazione del programma della “Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie” a cura dell’assessorato ai Servizi alla persona e di Libera Ferrara.

All’incontro con i giornalisti sono intervenuti l’assessora comunale a Sanità, Servizi alla persona, Politiche familiari Chiara Sapigni; Donato La Muscatella del Coordinamento di Ferrara di Libera Associazioni, nomi e numeri contro le mafie; la vicesindaca Comune di Voghiera Isabella Masina; associazioni ed enti che hanno collaborato alle iniziative; Giorgio Benini dell’Ufficio di Sicurezza urbana del Comune di Ferrara; Virginia Garbellini e Nicola Bogo, operatori del Centro di Mediazione del Comune di Ferrara.

LA SCHEDA – 21 marzo 2019 – XXIV Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie – Le iniziative a Ferrara
Come ogni anno dal 1996, il 21 marzo Libera e Avviso Pubblico insieme alle scuole, a realtà del terzo settore e a tanti cittadini, organizzano e celebrano la “Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”, dal 2017 riconosciuta con legge del Parlamento: con le centinaia di familiari delle vittime, ci si ritrova ogni anno in tanti luoghi in Italia e non solo, per ricordare nome per nome tutti gli innocenti morti per mano delle mafie.
Il tema di questa XXIV edizione, che quest’anno vedrà la manifestazione nazionale a Padova, è “Orizzonti di giustizia sociale. Passaggio a Nord Est”. Un’occasione di riflessione e rilancio per questo territorio: si tratta di cogliere la strutturazione locale degli scambi commerciali, culturali e sociali esistenti, che hanno prodotto ricchezza e prosperità, ma che in parte hanno anche permesso a mafie e corruzione di diventare soggetti riconosciuti e strumenti riconoscibili in un così vasto territorio. Un territorio nel quale, come hanno dimostrato le recenti cronache, la criminalità organizzata ha attecchito e prosperato con lo spaccio di droga, con il più recente traffico di rifiuti, nelle finanze, nel riciclaggio di denaro sporco con l’acquisto di immobili, fino alle redditizie sale scommesse.
Nella nostra Emilia Romagna, la manifestazione regionale si terrà a Ravenna, ma anche a Ferrara e nel territorio della Provincia, il 21 marzo verrà celebrato con un susseguirsi di iniziative ed incontri, riservati agli studenti e aperti a tutta la cittadinanza, che affronteranno il tema delle mafie su più fronti.
Le iniziative sono promosse da Comune di Ferrara, in collaborazione con Centro di Mediazione, Coordinamento di Ferrara di Libera Associazioni, nomi e numeri contro le mafie e Avviso Pubblico – Enti Locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie, il Laboratorio MaCrO del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Ferrara, Arci Ferrara, l’Ufficio Stampa e l’Ufficio Diritti dei Minori del Comune di Ferrara, la Camera di Commercio, i Comuni di Voghiera, Fiscaglia e Cento, Isco Ferrara, Movimento Nonviolento con il contributo e il sostegno della Regione Emilia Romagna. Tutte le iniziative sono gratuite e, dove non diversamente specificato, aperte a tutti.

Giovedì 14 marzo, ore 10, al Cinema Boldini Arci Ferrara e il Coordinamento di Ferrara di Libera organizzeranno la proiezione del film “Alla luce del sole” sulla vita di don Pino Puglisi. La proiezione è riservata alle scuole.

Giovedì 21 marzo alle ore 11 verrà inaugurata la mostra “Vittime di mafia”, a cura della casa editrice Becco Giallo, specializzata nella produzione e nella pubblicazione di graphic novel, il cui nome vuole essere un omaggio alla coraggiosa esperienza editoriale del foglio satirico antifascista “Il Becco Giallo”: il suo simbolo era un merlo nero con il becco aperto, simbolo della lotta alle tante omertà dell’epoca fascista. La casa editrice rinnova ora questo impegno raccontando attraverso un linguaggio vicino ai giovani, ma non solo, storie di nuova resistenza contro l’omertà imposta della criminalità organizzata. Protagonisti della mostra sono eroi del nostro tempo, che hanno sfidato e combattuto la mafia: Peppino Impastato, Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Lea Garofalo, Antonio Montinaro e Rocco Dicillo e Mauro Rostagno, disegnati dalle abili ed esperte mani di Marco Rizzo, Lelio Bonaccorso, Giacomo Bendotti, Nico Blunda, Giuseppe Lo Bocchiaro, Ilaria Ferramosca, Chiara Abastanotti e Gian Marco De Francisco.
La mostra sarà allestita nell’atrio adiacente la Sala Arengo della residenza municipale e sarà visitabile gratuitamente dal 21 al 27 marzo negli orari di apertura degli uffici comunali.
Nel corso della mattinata il Coordinamento di Libera, Associazioni nomi e numeri contro le mafie, in collaborazione con il Comune di Ferrara e gli enti e le associazioni del territorio vicini al tema, organizza “Nomi e Cognomi per non dimenticare”, lettura dei nomi delle vittime delle mafie.
Dal 1996 ogni anno il 21 marzo, primo giorno di primavera, viene letto l’elenco di circa mille nomi di vittime innocenti delle mafie: ci sono vedove, figli senza padri, madri e fratelli; ci sono i parenti delle vittime conosciute, quelle il cui nome richiama subito un’emozione forte; e ci sono i familiari delle vittime il cui nome dice poco o nulla. Per questo motivo è un dovere civile ricordarle tutte. Per ricordarci sempre che a quei nomi e alle loro famiglie dobbiamo la dignità dell’Italia intera. La lettura seguirà l’inaugurazione della mostra e verrà trasmessa in diretta streaming sul canale web del Comune di Ferrara (ConsiglioWeb).

Alle ore 15.30 presso la Sala Consiliare del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Ferrara si terrà il seminario “Il diritto al viaggio”, a partire dal volume “Il diritto al viaggio. Abbecedario delle migrazioni”, a cura di Luca Barbaro e Francesco de Vanna (Giappichelli 2018).
L’incontro è organizzato nell’ambito del progetto di ricerca “Prin 2015 – Soggetto di diritto e vulnerabilità: modelli istituzionali e concetti giuridici in trasformazione”, sarà introdotto da Baldassare Pastore, professore di filosofia del diritto presso l’Università di Ferrara, e vedrà la partecipazione di: Emilio Santoro, professore di filosofia del diritto presso l’Università di Firenze e Direttore del Centro interdipartimentale l’Altro diritto, Alessandra Sciurba, coordinatrice delle Cliniche legali presso l’Università di Palermo, e Thomas Casadei, professore di filosofia del diritto presso l’Università di Modena e Reggio Emilia e membro del CRID – Centro di ricerca interdipartimentale su Discriminazioni e vulnerabilità. Saranno presenti i curatori.

Alle ore 18, presso la libreria Feltrinelli, Avviso Pubblico, in collaborazione con il Coordinamento di Libera di Ferrara, presenterà il libro “Vent’anni di lotta alle mafie e alla corruzione. L’esperienza di Avviso Pubblico”, un’analisi e un racconto sui fatti tragici e difficili vissuti dal nostro Paese negli anni Novanta del XX secolo. Grazie ai contributi di Franco Roberti, Rosy Bindi, don Luigi Ciotti, Doris Lo Moro, Agnese Moro, Enzo Ciconte, Alberto Vannucci, e di tutti quelli che hanno ricoperto sino a oggi la carica di Presidente di Avviso Pubblico, si racconta non solo la storia di 20 anni di vita di un’associazione, ma anche 20 anni di storia d’Italia. Una storia di scandali, di lutti e di tragedie ma, soprattutto, una storia di resistenze e di impegno.
Isabella Masina – giornalista e vicesindaco di Voghiera – e Federica Pezzoli – volontaria e responsabile del settore informazione del Coordinamento di Ferrara di Libera – dialogheranno con Giulia Migneco, coautrice e responsabile comunicazione di Avviso Pubblico, e Antonella Micele, vicesindaco di Casalecchio di Reno e coordinatrice regionale di Avviso Pubblico.

Venerdì 22 marzo, alle ore 19, al Punto.189 del grattacielo (viale Cavour 189), il Coordinamento di Ferrara di Libera e il gruppo Scout S. Luca organizzano “Da Cosa Nostra a casa nostra: viaggio di scoperta, conoscenza e responsabilità”. Un incontro di restituzione e scambio di esperienze sulle terre liberate dalla criminalità organizzata raccontate con un linguaggio giovane e attuale. All’incontro parteciperanno e interverranno anche i ragazzi del gruppo giovani della Parrocchia dell’Immacolata.

Sabato 23 marzo ore 9.00, nella Sala del Consiglio comunale, si terrà l’incontro “Tutori nel tempo. Rappresentare e sostenere i minori stranieri soli nella nostra città”, un seminario formativo rivolto a giornalisti, avvocati e operatori sociali, ma aperto a tutti i cittadini interessati: un momento di confronto e racconto sulle politiche e gli interventi rivolti ai minori stranieri non accompagnati.
Evento promosso dal Comune di Ferrara in collaborazione con l’Ordine Giornalisti e la Fondazione Giornalisti dell’Emilia-Romagna, con Istituto Don Calabria, Associazione “Tutori nel tempo”, Camera Minorile di Ferrara, Agire Sociale – CSV, Asp Ferrara, progetto “Minori e giovani stranieri non accompagnati. Azioni di inclusione e autonomia” finanziato sul bando “Never Alone”.

Venerdì 29 marzo, alle ore 17.30, alla libreria Feltrinelli presentazione del libro “Castel Volturno. Reportage sulla mafia africana” di e con Sergio Nazzaro, giornalista e scrittore. Un viaggio duro e crudele tra Caserta e Napoli, nel delta del Volturno per il quale Sergio Nazzaro ha ricevuto il Premio Testimone di Pace 2013.
La costa che unisce Caserta e Napoli è il luogo di questo reportage nel cuore del delta del Volturno. Un territorio, un villaggio globale in cui hanno residenza la mafia africana, lo sfruttamento e la tratta di esseri umani, la quotidiana angoscia e follia delle donne e degli uomini che cercano una via d’uscita da un luogo che ha confini inesplorati. Tra violenze brutali, fughe disperate, atti di eroismo, si consuma il vivere giorno dopo giorno di una nuova enclave nel cuore dell’Italia.
Il libro di Nazzaro non è una lettura aggiuntiva, di quelle cioè che sarebbe meglio fare ma che in fondo tralasciare non è tutto sommato una mancanza così grave. E’ invece una lettura necessaria. Opportuna ed importante – Serena Uccello, Il Sole 24 ore
Modera Isabella Masina, giornalista e vice sindaco di Voghiera.

Giovedì 11 aprile, alle ore 11, nella sede del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Ferrara si terrà il seminario “Storia della legislazione antimafia” con Umberto Santino, fondatore e direttore del centro siciliano di documentazione “Giuseppe Impastato” di Palermo.
L’incontro rientra nel ciclo di seminari organizzati dal Laboratorio MaCrO – Laboratorio interdisciplinare di studi sulla mafia e le altre forme di criminalità organizzata, per l’a.a. 2018-2019.

Per info: Centro di Mediazione – Viale Cavour 177-179
Piazzale Castellina, 5 tel. 0532/770504
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