Gambettola, ampliamento sperimentale delle attività commerciali all’aperto

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Occupazione suolo pubblico: ok dalla giunta

GAMBETTOLA (FC) – Occupazione suolo pubblico per le attività commerciali, arriva l’ok dalla giunta comunale.

La Giunta guidata dal Sindaco Letizia Bisacchi, su proposta dell’assessore allo sviluppo economico Marcello Pirini, ha licenziato una delibera che autorizza le deroghe al regolamento esistente sui dehors e permette con una procedura semplificata e rapida l’ampliamento sperimentale dello spazio esterno degli esercizi commerciali per garantire le misure di distanziamento sociale legate all’emergenza sanitaria del coronavirus.

La delibera sarà sottoposta all’approvazione da parte del Consiglio comunale nella prossima seduta di lunedì 25 maggio.

“L’obiettivo del Comune è garantire le misure di sicurezza a chi lavora nei pubblici esercizi e ai cittadini che li frequentano, e per compensare il danno subìto dagli operatori – spiega l’assessore Pirinil’unica strada è allargare la superficie utile dell’esercizio, soprattutto all’esterno. La misura è contenuta anche nel decreto Rilancio del 18 maggio 2020, che fino al 31 ottobre 2020 esonera le imprese di pubblico esercizio titolari di concessioni o di autorizzazioni di suolo pubblico dal pagamento della Tosap, e semplifica sempre fino al 31 ottobre le procedure per le domande di nuove concessioni o di ampliamento della superficie di quelle esistenti, a patto che si tratti di soluzioni amovibili e non strutture fisse e quindi solo tavoli, sedie e ombrelloni. Dunque, una volta ottenuto il via libera del Consiglio comunale alle deroghe, le domande potranno essere presentate al Suap a partire da martedì 26 maggio”.

“Anche questa misura si inserisce nel pacchetto di azioni messe in campo dall’Amministrazione comunale di Gambettola per dare risposte concrete al nostro tessuto economico – conclude il sindacoin particolare a quelle attività commerciali e di pubblico esercizio che caratterizzano il nostro centro commerciale naturale e che sono state duramente colpite dall’emergenza covid. Vogliamo ripartire e ricominciare a vivere il nostro paese, come tra l’altro sta già avvenendo in questi giorni di riapertura di tutte le attività”.