“Future Film Festival”, la libertà di creare con pochi mezzi

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Un’immagine della recente edizione bolognese del Festival
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Da venerdì 24 a domenica 26 novembre Modena ospita la 23esima edizione della rassegna dedicata al cinema d’animazione. Focus su creatività e povertà di strumenti

MODENA – Animazioni di qualità pur con mezzi ridotti e rapporto tra creatività e intelligenza artificiale. Sono alcuni temi del Future Film Festival, il primo festival italiano dedicato a cinema d’animazione, effetti visivi, realtà virtuale e realtà aumentata, gaming e media art, che torna a Modena per il terzo anno, da venerdì 24 a domenica 26 novembre, con la novità dell’accesso libero e gratuito alle iniziative, fino a esaurimento posti.

Conclusa nei giorni scorsi la prima parte del festival, nella sede storica di Bologna, la manifestazione, giunta alla 23esima edizione, arriva infatti al Cinema Astra in via Rismondo 21 e al Laboratorio aperto in via Buon Pastore 43, dove sono in programma workshop sulla progettazione, conferenze e proiezioni non stop di corti d’animazione. Tema di questa edizione è “Be Kind Remake”, ovvero la possibilità di creare e produrre cinema con pochi mezzi, privilegiando l’inventiva degli autori e l’iper-tecnologia.

Il Future Film Festival è promosso ed organizzato da Rete Doc, il maggiore network italiano di professionisti della cultura e della creatività, in collaborazione con l’Associazione Amici del Future Film Festival, e con il sostegno del Comune di Modena.

“La città dei Festival continua il suo percorso di crescita – commenta l’assessore alla Cultura Andrea Bortolamasi – con il Future Film Festival portiamo a Modena il meglio dell’animazione, in un programma fatto di innovazione e sperimentazione. Un festival che ha trovato nella nostra città terreno fertile per radicarsi e crescere, in rete, con il sistema culturale cittadino.”

La rassegna modenese si apre venerdì 24 novembre al Cinema Astra. Tra gli appuntamenti in programma spicca, alle ore 10, in sala Turchese, la proiezione del film d’animazione “Slide” (Usa, 2023), creato dall’animatore statunitense Bill Plympton, tra i protagonisti internazionali dell’animazione indipendente, a cui il Festival rende quest’anno omaggio. Dalle ore 10 alle 22, nel foyer, prende avvio, con tanto di appositi caschi, la proiezione delle opere selezionate per “New frontiers”, il concorso dedicato alla realtà aumentata e alla realtà virtuale, vinto quest’anno da Pedro Harres con il suo “From the main square”; la proiezione verrà riproposta anche nelle due giornate successive del Festival. Alle ore 15, invece, in sala Smeraldo, è in programma “Experience Cinema”, un convegno dedicato al futuro delle sale cinematografiche, coordinato dal giornalista Stefano Radice, con la partecipazione di Rai cinema, Nexo, Cinema Troisi, Cinema Anteo e Cinema Astra. Sempre in sala Smeraldo, dalle ore 20, verranno proclamati i vincitori del Future film festival 2023, con la proiezione speciale del film e dei cortometraggi premiati.

Sabato 25 novembre, al Laboratorio aperto, è il giorno di “Future Videogames Hackaton”, una vera e propria maratona (dalle ore 10 alle 22) che vede impegnati giovani sviluppatori e realizzatori di videogame per la creazione di un videogioco originale. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con Power up Team, Laboratorio aperto, Smart life festival, AD Consulting Modena e Orbital Games. Alle 16.30, al Cinema Astra, in sala Rubino, si tiene “Generazioni”, una masterclass condotta da Fabrizio Modina di Fondazione M-Cube, dedicata all’attualità di eroi e mondi fantastici generati dall’animazione, dal cinema, dal fumetto, dal videogame, dalla televisione e dalla letteratura. Dalle ore 18, in sala Smeraldo, vengono proiettati alcuni cortometraggi portoghesi d’animazione provenienti dal Monstra Festival; l’iniziativa è organizzata in collaborazione con Tecnica Mista e l’Ambasciata del Portogallo in Italia. Alle 20, sempre in sala Smeraldo, è in programma la proiezione speciale del documentario “Michel Gondry, Do it yourself” di Francois Nemeta, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia lo scorso settembre.

Per l’ultima giornata del festival, domenica 26 novembre, è in programma il workshop “Colorare mondi”, dedicato alla realizzazione e alla coloritura di sfondi per l’animazione. L’iniziativa, che si tiene alle ore 15, al Cinema Astra, è curata da Arts and Crafts Modena. Tra gli appuntamenti finali, anche diverse proiezioni, tra cui, dalle ore 17, nel foyer, “A occhi aperti/Future film festival 2023”, una selezione di cortometraggi animati dalla vasta programmazione ufficiale del Future Film Festival curata dal fumettista e illustratore Manuele Fior. Alle ore 20, in sala Smeraldo, proiezione di “Blind Willow, Sleeping Woman” di Pierre Foldes, insignito del premio miglior film del Future Film Festival 2023.

Il programma completo delle proiezioni e delle iniziative del festival è disponibile online sul sito www.futurefilmfestival.it.