A Forlì si celebrano i 60 anni dei Trattati di Roma

54

Sabato 25 marzo, alle ore 10, un convegno presso la Sala del Refettorio dei Musei San Domenico

forlì - piazza saffiFORLÌ – In occasione del 60° anniversario dei Trattati di Roma, il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’università di Bologna, con la collaborazione del centro Europe Direct Punto Europa di Forlì e del Comune di Forlì, ha organizzato per il giorno sabato 25 marzo alle ore 10 presso la Sala del Refettorio dei Musei San Domenico un convegno dal titolo “Gli Stati e i Trattati di Roma”, in cui vari docenti del Dipartimento stesso analizzeranno il ruolo degli stati firmatari dei Trattati (e del Regno Unito) e la loro relazione con la Comunità europea nel tempo.

I trattati di Roma vennero firmati il 25 marzo 1957 ed istituirono la Comunità Economica Europea (CEE) e la Comunità Europea dell’Energia Atomica (EURATOM). Appare ben evidente nel preambolo del trattato della CEE l’obiettivo politico di fondo al centro dei pensieri dei “padri fondatori”, determinati a “porre le fondamenta di un’unione sempre più stretta fra i popoli europei” e a considerare dunque tali trattati economici come il primo passo di un’unione politica. Emergeva inoltre chiaramente il desiderio di continuare la costruzione di un’Europa pacificata dopo la dura prova delle due guerre mondiali, un desiderio che aveva già portato alla creazione della CECA e che adesso si concretizzava ulteriormente con i Trattati di Roma.

Nel corso del tempo nuove sfide si sono presentate al crescente numero degli Stati Membri della CEE e dell’UE. Il progressivo allargamento della CEE e dell’UE e l’evoluzione di una classe politica che ha visto diminuire la componente federalista, unitamente all’aumentare dell’euroscetticismo fra le popolazioni europee, hanno poi complicato l’evoluzione politica e istituzionale che vede oggi crescere notevoli resistenze fra gli Stati, culminate con la recente decisione del Regno Unito di lasciare l’UE.

A 60 anni dalla firma dei Trattati di Roma si pone quindi l’esigenza di una riflessione sullo stato dell’arte del processo di integrazione europea, per questo ci proponiamo di celebrare un avvenimento fondamentale per le nostre vite, ma attraverso un convegno che ci possa aiutare a conoscere e valutare sino in fondo i risultati sin qui conseguiti e le prospettive che si aprono per il futuro.

Programma del Convegno:

Saluti delle autorità:

– Sindaco di Forlì, Davide Drei

– Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali, Fabio Giusberti

– Coordinatore del Campus di Forlì, Felix San Vicente

Introduzione al Convegno, Sonia Lucarelli (Università di Bologna)

Il Belgio, Giuliana Laschi

La Francia, Riccardo Brizzi

L’Italia, Michele Marchi

La Germania, Stefano Cavazza

Il Lussemburgo, Marco Balboni

L’Olanda, Angela Santese

Il Regno Unito, Gianfranco Baldini

Brexit e la procedura prevista dai Trattati, Marco Borraccetti