FERRARA – C’è un posto al mondo dove il tempo si misura con i profumi, le stagioni si raccontano nei piatti e la memoria gastronomica diventa narrazione. Ferrara, naturalmente. Una città che non conosce la fretta, dove persino gli edifici sembrano sussurrare aneddoti di cucine antiche.
È tra le mura di Palazzo Pendaglia – dimora rinascimentale che ospita l’Istituto alberghiero Orio Vergani – che, sabato 12 aprile, alle 18.00, si terrà uno show cooking dedicato alla cucina rinascimentale.
Sarà lo chef Igles Corelli a guidare magistralmente il laboratorio in cui i partecipanti potranno osservare e apprendere le tecniche di cucina dell’epoca, attraverso la preparazione di due piatti: Sformato di zucca violina con vellutata di fagiano, frolla e semi tostati e
Branzino ripieno di mortadella, finocchi brasati e olio al basilico.
La sera, dopo lo show cooking, si potrà partecipare a una esclusiva cena nella splendida location storica, che sarà preparata dagli studenti dell’Istituto alberghiero Orio Vergani
Questo il delizioso menu: come antipasto Pastelletta con Erbette di Campo; si prosegue con i Tortellini ripieni di faraona con burro e salvia su fonduta di Parmigiano Reggiano e Mortadella Croccante; poi per secondo Manzo in crosta, con asparagi e radicchietto di campo e, dulcis in fundo, Ciambella con Crema Pasticcera.
Igles Corelli non è solo uno chef. È un narratore di sapori, un archeologo dei fornelli con una stella Michelin cucita addosso come un blasone. Nato a Ravenna, classe 1957, Corelli ha girato l’Italia con la curiosità di un esploratore e la precisione di un orologiaio svizzero. Ha disegnato piatti che sono veri e propri quadri, dove ogni ingrediente racconta una storia, ogni cottura è una virgola di poesia culinaria.
L’evento che fa parte di Festina Lente, è organizzato dalla Strada dei Vini e dei Sapori della Provincia di Ferrara, in collaborazione con l’I.P.S.S.A.R. “Orio Vergani” di Ferrara e con Fondazione Ente Palio Città di Ferrara.
«Questo progetto – spiega Massimiliano Urbinati, presidente della Strada dei Vini e dei Sapori della Provincia di Ferrara – è molto più di un evento gastronomico. È un viaggio nella memoria dei nostri territori, un modo per raccontare la Ferrara che custodisce i suoi sapori come tesori da tramandare».
Per partecipare, il contributo è di 50 euro per la sola lezione (un’ora e trenta minuti dove la gastronomia diventa spettacolo, memoria, racconto) e 90 euro per chi vorrà restare a cena.
“Festina Lente” è un progetto finanziato dal Ministero del Turismo, volto alla valorizzazione dei comuni a vocazione turistico-culturale nei cui territori siano ubicati siti riconosciuti dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità e dei comuni appartenenti alla rete delle città creative dell’UNESCO. Per il territorio ferrarese il finanziamento è stato concesso al sito UNESCO “Ferrara città del Rinascimento e il suo Delta del Po”, nello specifico ai Comuni di Ferrara, Comacchio e Ostellato.