Martedì 11 marzo 2025 alle 17 incontro a cura di Adello Vanni in via Grosoli 42 (Barco, Ferrara)
FERRARA – Sarà dedicato a “Ferrara città delle meraviglie e… del terribile Worbas” il prossimo appuntamento, martedì 11 marzo 2025 alle 17, alla biblioteca comunale Bassani (via Grosoli 42, Ferrara) con il ciclo di incontri, a cura di Adello Vanni, su “La metafisica di De Chirico”, spiegata secondo i criteri della psicobiografia.
L’appuntamento è a partecipazione gratuita con prenotazione da effettuare chiamando il numero 0532797414 o scrivendo a info.bassani@comune.fe.it
I prossimi incontri del ciclo sono in programma per il 25 marzo e l’8 aprile 2025.
LA SCHEDA a cura degli organizzatori:
Perché Ferrara è la città della Metafisica? Nella Grande Guerra (1915-1918) Giorgio de Chirico, Alberto Savinio, Carlo Carrà e Mario Pozzati vi arrivarono come soldati. Al gruppo si aggiunse anche il ferrarese-imboscato Filippo de Pisis. Per loro questo periodo fu esaltante, ma nello stesso tempo frustrante. La pittura e la letteratura metafisica, infatti, non riuscivano ad avere successo sia in città che in Italia. In questo incontro verranno riproposte alcune delle loro opere pittoriche e letterarie, contestualizzate nella Ferrara del tempo. Più precisamente seguiremo gli artisti-soldato nelle caserme (la Pestrini, in corso Cavour), nei domicili, nei caffè (il Folchini, oggi caffè Europa ), nei teatri, nella torre Panfilia del Castello e nella torre dei Leoni (dimora del terribile Worbas), nelle vie e nei bordelli del Ghetto, fino ad arrivare al Centro neuropsichiatrico di Aguscello ( oggi Città del ragazzo). Andremo alla scoperta di Ferrara metafisica, una epopea culturale che -purtroppo!-è stata dimenticata da tanti decenni, sia dai ferraresi che dalle amministrazioni culturali.
Il ciclo di lezioni è a cura del dott. Adello Vanni, medico psichiatra a Ferrara il quale da sempre ama approfondire dal punto di vista psicobiografico l’arte Metafisica, specialmente quella ferrarese, animata ed inventata da cinque artisti-soldato nel periodo della Grande Guerra: Giorgio de Chirico e Alberto Savinio, Carlo Carrà, Filippo de Pisis e Mario Pozzati. Nel triennio 1915-1918 la “provinciale” Ferrara è stata inconsapevolmente la capitale dell’arte metafisica, una esperienza di nicchia pre-surrealista molto importante nella storia dell’arte europea. Il corso didattico, che comprende quattro incontri, intende risvegliare la curiosità e l’interesse su questo argomento culturale, sia pittorico che letterario.
► Il programma completo degli appuntamenti culturali della biblioteca comunale Bassani e delle altre biblioteche di Ferrara alla pagina: http://archibiblio.comune.fe.it