Edilizia pubblica: prosegue l’iter del progetto di riqualificazione di 48 alloggi in via Bologna e via Verga. I lavori inizieranno a giugno 2023

27
coletti – sala – arazzi

Ass. Coletti: “importante opportunità per migliorare vivibilità e sostenibilità di una consistente quota di abitazioni destinate a famiglie fragili”

FERRARA – Prosegue, con un nuovo passo in avanti, il progetto per la riqualificazione di 48 alloggi di edilizia residenziale pubblica nei fabbricati di proprietà comunale di via Bologna 790 e di via Verga 62, 64,66 e 72 a Ferrara, per circa 5,2 milioni di euro. I lavori inizieranno, nelle previsioni, a giugno 2023. Dalla Giunta comunale è arrivato martedì 22 novembre il via libera ai progetti di fattibilità tecnico economica aggiornati presentati da Acer Ferrara per gli interventi sugli immobili. Sarà proprio Acer a svolgere, sulla base di una specifica convenzione con il Comune, il ruolo di soggetto attuatore, occupandosi della gestione dei finanziamenti concessi e dell’esecuzione dei lavori.

“La somma di 5,2 milioni di euro – spiega l’assessore alle Politiche Abitative Cristina Coletti – è stata ottenuta dal Comune, nell’ambito dei fondi nazionali complementari al Pnrr, per la riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica. Gli alloggi di via Bologna, zona Uccellino, e via Verga sono in parte destinati all’emergenza abitativa e in parte all’erp e saranno oggetto di lavori di adeguamento sismico, a garanzia di una maggiore sicurezza, ed efficientamento energetico, per una riduzione delle spese di mantenimento. Si tratta di un’importante opportunità per la nostra città per migliorare la vivibilità e la sostenibilità di una consistente quota di abitazioni destinate ai cittadini e alle famiglie più fragili”.

La convenzione sottoscritta tra Comune e Acer Ferrara, affida a quest’ultima il compito di provvedere all’assegnazione dei livelli progettuali richiesti da sottoporre all’approvazione dell’Amministrazione comunale e ad adottare ogni atto funzionale all’affidamento dei lavori e alla gestione della fase esecutiva fino al collaudo.
Le opere saranno realizzate con tecniche di intervento che minimizzino il più possibile i disagi per le famiglie residenti.