Pubblicato l’avviso rivolto alle organizzazioni private chiamate ad assistere i cittadini nella compilazione online delle domande
RIMINI – Il Comune di Rimini ha lanciato un avviso pubblico rivolto alle organizzazioni private del territorio, invitandole a partecipare all’iniziativa che mira a supportare i cittadini nella richiesta del contributo affitto per l’anno 2024. Questo contributo, previsto dalla Regione Emilia-Romagna, è destinato a sostenere le famiglie nel pagamento dell’affitto, garantendo un aiuto concreto a chi ne ha bisogno.
Le organizzazioni interessate potranno offrire un servizio essenziale: assistere i cittadini nella compilazione online delle domande per accedere al contributo, utilizzando la piattaforma regionale dedicata. Questo supporto sarà particolarmente utile per coloro che potrebbero incontrare difficoltà nell’uso delle tecnologie digitali o che necessitano di un aiuto per garantire la correttezza delle informazioni inserite.
Per candidarsi, le organizzazioni dovranno compilare un modulo specifico, disponibile insieme all’avviso pubblico, e inviarlo al Comune di Rimini entro il 30 agosto 2024. La partecipazione è gratuita e non comporterà oneri per le organizzazioni, che offriranno il loro servizio a titolo volontario, seppure con l’eventuale possibilità di richiedere un contributo associativo ai propri utenti.
Una volta raccolte le candidature, il Comune di Rimini sottoscriverà una convenzione con le organizzazioni selezionate, che saranno così abilitate dalla Regione Emilia-Romagna per operare sulla piattaforma web regionale. Questo accordo permetterà alle organizzazioni di raccogliere le domande e di conservare i documenti necessari, collaborando con gli enti locali per garantire la corretta istruttoria delle richieste.
“Si tratta di un’importante iniziativa di solidarietà – spiega l’assessore alle politiche per la casa, Kristian Gianfreda – che non solo rafforza il tessuto sociale del territorio, ma che mira anche a facilitare l’accesso a un diritto fondamentale come la casa. Il tutto rientra nel più ampio programma di politiche abitative che stiamo portando avanti con il Patto per la Casa, un progetto caratterizzato da una pluralità di azioni con le quali puntiamo in particolare a dare un nuovo impulso al mercato immobiliare, guardando soprattutto alle fasce più fragili”