Carta d’identità elettronica: nuove tariffe dal 1° marzo, con sconti sul rinnovo riservati agli anziani derubati

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L’ass. Coletti: “Un segnale di attenzione per l’utenza più fragile”

FERRARA – Tariffe differenziate per il rilascio della carta d’identità elettronica (Cie), con una riduzione dei costi per le persone anziane che devono rifare il documento perché hanno subito uno scippo o un furto. È questa la proposta, fatta dall’assessore alle Politiche sociali Cristina Coletti, che diventerà operativa dal 1 marzo 2021. “È importante – sottolinea l’ass. Coletti – avere un occhio di riguardo per la fascia più fragile della popolazione. In caso di eventi traumatici, anche la necessità di provvedere ad adempimenti burocratici come questo è fonte di avvilimento. Un gesto di piccola attenzione che pensiamo possa essere utile per minimizzare costi e disagi a sostegno di chi deve superare episodi che lasciano un segno. Una scelta che si inserisce nel quadro dei vari progetti che l’Amministrazione comunale sta mettendo in campo a tutela e supporto dei cittadini più anziani e fragili, mirata a fronte alle difficoltà e ai problemi della quotidianità”.

La scelta dell’amministrazione comunale, approvata con una delibera di Giunta alla fine di gennaio, istituisce infatti nuove tariffe differenziate per il rilascio della carta d’identità elettronica, che ha un costo comprensivo del prezzo di materiali, Iva e corrispettivi di competenza del Ministero dell’Interno e del Comune.

Fino ad ora il costo per il rilascio della carta d’identità elettronica (Cie) da parte del Comune di Ferrara è stato di 22,21 euro. Dal 1° di marzo la tariffa sarà arrotondata a 22 euro, con uno sconto per i cittadini di oltre 70anni che hanno subito un furto e che pagheranno 17 euro, mentre sale a 27 euro il costo per il rilascio di una nuova carta in caso di smarrimento. Va ricordato che non esiste alcun obbligo di legge circa il possesso della carta d’identità, in quanto i dati identificativi (cognome e nome, luogo e data di nascita e cittadinanza) possono essere attestati da documenti di identità e di riconoscimento in corso di validità equivalenti (come passaporto, patente, patentino per la conduzione di impianti termici, porto d’armi, tessere di riconoscimento munite di foto rilasciate da un’altra amministrazione dello Stato).

Il vantaggio della carta d’identità elettronica (Cie) è quello di avere il formato e le dimensioni di una carta di credito contenente la foto, i dati del cittadino ed elementi di sicurezza per evitarne la contraffazione; di essere dotata di un microprocessore che memorizza le informazioni necessarie alla verifica dell’identità del titolare (compresi elementi biometrici come le impronte digitali); di consentire l’autenticazione in rete per fruire dei servizi erogati dalle Pubbliche Amministrazioni e di consentire l’abilitazione all’acquisizione di identità digitale sul Sistema Pubblico di Identità Digitale SPID. La Cie è, inoltre, valida per l’espatrio – equipollente al passaporto per espatriare nei Paesi dell’Unione Europea e dell’Area Schengen – se non sussistono cause ostative (per i minorenni, è necessaria la firma di consenso di entrambi i genitori o di chi ne fa le veci; per i cittadini stranieri, comunitari e non, serve altro documento valido per l’espatrio).

La carta d’identità elettronica può essere richiesta agli uffici dell’Anagrafe di Ferrara, ma non viene consegnata direttamente al cittadino allo sportello, poiché viene spedita dall’Istituto Poligrafico Zecca dello Stato tramite lettera raccomandata all’indirizzo indicato dal richiedente e consegnata entro 6 giorni dalla data di richiesta. Per il ritiro può essere indicato, al momento della richiesta, un delegato.

Per info: Sportello Centrale Anagrafe (via Fausto Beretta, 1) o Delegazione con sede anagrafica consultabili al link https://www.comune.fe.it/6709/servizi-demografici, tel. 0532 419700 (dal lunedì al venerdì ore 8.30-12.30), e-mail ssdd@comune.fe.it