“Cantautori su Marte” al via il 17 marzo con The Zen circus

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Zen Circus -foto Magliocchetti

La kermesse culturale prosegue in aprile, sempre di giovedì, con Giovanni Truppi (il 7) ed Emma Nolde (il 21), intervistati da Francesco Locane. Prenotazioni online sul sito della Tenda

MODENA – La rassegna “Cantautori su Marte. Incontri senza gravità sulla canzone d’autore” è aperta giovedì 17 marzo dalla formazione pisana rock The Zen circus. Undici album, un ep, una raccolta e un romanzo anti-biografico all’attivo, oltre vent’anni di onorata carriera e oltre mille concerti: la band ha riportato lo spirito del folk e del punk nel cantautorato moderno, esprimendo un talento riconosciuto anche da artisti internazionali, con cui sono state avviate collaborazioni, come Violent Femmes, Pixies e Talking Heads. “L’ultima casa accogliente” è l’ultimo album di inediti, pubblicato a novembre 2020; l’anno prima la band aveva partecipato in gara alla 69esima edizione del Festival di Sanremo col brano “L’amore è una dittatura”, mentre nel 2018 The Zen circus si era esibita nel concerto del Primo maggio di piazza San Giovanni a Roma, ricevendo inoltre il premio “Pimi Speciale 2018” assegnato dal Meeting degli indipendenti (Mei) per “la carriera ventennale all’insegna della coerenza e della continua ricerca di qualità musicale e testuale”.

La kermesse prosegue giovedì 7 aprile con Giovanni Truppi. Nato a Napoli 41 anni fa, il cantautore ha pubblicato nei giorni scorsi il nuovo album “Tutto l’universo”, un ritratto d’artista attraverso quindici canzoni tra le più rappresentative della sua carriera, contestualmente all’esibizione al 72esimo Festival di Sanremo dove ha interpretato il brano “Tuo padre, mia madre, Lucia”. L’anno scorso Truppi aveva pubblicato il suo primo libro, “L’avventura” (La Nave di Teseo), accompagnato da una nuova canzone con lo stesso titolo. Il libro, diario di più di un mese di viaggio, è una fotografia dell’Italia colta durante l’estate del 2020, ritratta percorrendone il perimetro costiero dal confine con la Francia a quello con la Slovenia (passando da Calabria e Puglia). Nel 2019 invece l’album “Poesia e civiltà” aveva permesso, poi, all’artista campano di ricevere il premio “Pimi” come miglior artista indipendente dell’anno dal Mei “per la sua capacità di rinnovare la canzone d’autore”.

Ultimo appuntamento giovedì 21 aprile con Emma Nolde, nome d’arte di Emma Maestrelli. Originaria della Toscana, appena 21enne ma già con un’esperienza consolidata, all’età di 15 anni inizia a scrivere brani originali in inglese ai quali lavora senza pubblicare e poco tempo dopo comincia a lavorare a brani in italiano. È del 2020 il primo progetto, prodotto insieme a Renato D’Amico ed Andrea Pachetti: “Toccaterra”: l’opera raccoglie critiche positive ed è finalista al Premio Tenco nella sezione Opera prima.

The Zen Circus ed Emma Nolde sono intervistati sul palco della Tenda da Francesco Locane. Originario del Friuli e residente a Bologna, lo speaker radiofonico e giornalista ha pubblicato racconti in volumi e riviste per Mondadori, Manni, Fernandel, il manifesto, Moby Dick e altre case editrici; inoltre, ha lavorato come redattore per la Coconino Press. Dal 2000 al 2016 trasmette su Radio Città del Capo, per la quale ha curato una dozzina di format diversi (fra cui Seconda Visione e Maps). Attualmente scrive di musica per Rockol e Sentireascoltare.