Bologna,Fiona May debutta a teatro in “Maratona di New York”

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A Teatri di Vita il 9 novembre prossimo

BOLOGNA – Una campionessa sportiva sulle assi del palcoscenico: Fiona May, campionessa mondiale di salto in lungo, affronta per la prima volta il confronto con il teatro dopo aver già debuttato come attrice in televisione. La sfida è con “Maratona di New York” di Edoardo Erba, uno dei testi italiani più rappresentati, che vede Fiona May insieme a Luisa Cattaneo in uno sforzo artistico e atletico al tempo stesso: infatti le due attrici reciteranno mentre saranno in corsa sulla scena. L’appuntamento con lo spettacolo, diretto da Andrea Bruno Savelli e prodotto da Teatrodante Carlo Monni, è a Teatri di Vita (via Emilia Ponente 485, Bologna; info: www.teatridivita.it, 333.4666333) sabato 9 novembre 2019, alle ore 20, nell’ambito della stagione “Memories are made of this” di Teatri di Vita, realizzata in convenzione con il Comune di Bologna e con il contributo della Regione Emilia Romagna, della Fondazione del Monte e della Fondazione Carisbo.

Maratona di New York di Edoardo Erba è uno dei testi teatrali contemporanei più rappresentati al mondo. Una sfida fisica (oltre che verbale) per tutti gli attori che l’hanno portata in scena, impegnati a correre per l’intera durata della pièce. Un’autentica prova di resistenza.

In questo nuovo allestimento il testo è al femminile. Una novità assoluta che il regista Andrea Bruno Savelli, con la collaborazione al riadattamento dell’autore, ha affidato ad una coppia davvero d’eccezione: la ex campionessa mondiale di salto in lungo, Fiona May al suo esordio teatrale dopo i successi ottenuti sul piccolo schermo, e l’attrice Luisa Cattaneo, già protagonista in molti spettacoli di Stefano Massini e più volte al fianco di Ottavia Piccolo, Lucilla Morlacchi, Franca Valeri, Gigi Proietti.

Da una parte c’è la leader, nella corsa così come nella vita, donna determinata, sicura e invincibile; dall’altra la sua amica, più insicura, impaurita, fortemente legata ad un passato dal quale non riesce a separarsi. Per tutta la durata dello spettacolo le due donne sviluppano una vera e propria rincorsa verbale che cresce insieme all’aumentare dei battiti del loro cuore, accompagnandoci lungo il percorso narrativo col battere delle loro suole.

Una drammaturgia dallo straordinario impatto emotivo dove il gesto sportivo diventa massima espressione della metafora del percorso della vita. Una corsa dell’esistenza, un’estrema ultima volata. Un percorso immaginario che, tra ostacoli, fatica, sudore, ricordi, memoria, tempo e spazio sospesi, celebra sentimenti autentici e suggella la storia di un’amicizia sincera e fraterna.

Andrea Bruno Savelli inizia nel 1995 la sua attività d’attore lavorando in molti degli spettacoli di Angelo Savelli al Teatro di Rifredi. Dopo aver fatto esperienza come assistente di Angelo Savelli, Federico Tiezzi e Luca Ronconi, si dedica alla regia realizzando una ventina di spettacoli. Per diversi anni dirige il grande attore toscano Carlo Monni in numerosi spettacoli sempre recitando a fianco a lui. Nel cinema ha partecipato come attore ai film La battaglia di El Alamein di Enzo Monteleone e Radio West di Alessandro Valori. Ha poi scritto e diretto insieme ad Andrea Muzzi il film Piove sul bagnato. Nel 2001 esce in libreria, per i tipi della Furetto Edizioni di Firenze, il suo primo romanzo dal titolo NOVE. Dirige la stagione di prosa del Teatrodante Carlo Monni di Campi Bisenzio.

Fiona May nasce il 12 dicembre del 1969 a Slough, nel Regno Unito, da genitori giamaicani. Nel 1987, in occasione degli Europei di salto in lungo, ottiene il primo oro della sua carriera, arrivando a 6 metri e 64. Dopo l’ennesima medaglia in Coppa Europa, i Mondiali di Stoccarda del 1993 sono gli ultimi nei quali Fiona May difende i colori del Regno Unito. L’anno successivo, l’atleta ottiene la cittadinanza italiana dopo essersi sposata con il lunghista e astista toscano Gianni Iapichino. Esordisce con la maglia azzurra agli Europei di Helsinki, saltando fino a 6 metri e 90, misura che le vale la medaglia di bronzo. Inizia, così, un periodo di grandi successi sotto i colori dell’Italia, con record e medaglie a Europei, Mondiali e Olimpiadi. Nel 2000 è nominata Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana da Carlo Azeglio Ciampi. Il 2005 è l’ultimo anno di carriera, con l’argento conquistato in Coppa Europa e il primo posto ai Giochi del Mediterraneo di Almeria. Si ritira dopo essere diventata l’atleta italiana salita sul podio più volte ai Mondiali (in tutto quattro). Una volta appese le scarpette al chiodo, Fiona si dedica alla televisione, partecipando a “Ballando con le stelle” e cimentandosi come attrice nella fiction “Butta la luna” e nella sit-com “Così fan tutte”.