Nell’area della Salute Mentale, connessioni e dispositivi digitali hanno assunto particolare importanza durante il lockdown e il conseguente rallentamento delle attività ambulatoriali del Dipartimento e delle iniziative di sussidiarietà gestite dalle Associazioni. Per contro, l’emergenza Covid-19 ha portato alla luce i limiti al supporto e alla relazione a distanza, imposti dal divario digitale delle persone assistite.
Per questo motivo, grazie a donazioni private per un totale di 5 mila euro e al contributo di 10 mila euro da parte di Fondazione Carisbo, Progetto Itaca Bologna ha potuto acquistare 72 dispositivi che saranno consegnati mercoledì 24 giugno alle 15 ad altrettante persone assistite dalla rete di associazioni che fanno parte del Cufo, il Comitato utenti famigliari operatori, che riunisce le 34 Associazioni attive nella Salute Mentale Adulti e Neuropsichiatria infanzia e Adolescenza di Bologna.
Nel dettaglio, si tratta di 40 tablet, 5 smartphone e 27 pc che verranno consegnati alle Associazioni del CUFO che li distribuiranno quindi ai propri assistiti.
All’incontro, promosso da Progetto Itaca Bologna Odv, partecipano la presidente Antonella Dolcetta Golinelli, Angelo Fioritti, direttore Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze patologiche Azienda USL di Bologna e Antonella Misuraca, presidente Cufo.
Da qualche mese attiva sotto le Due Torri, Progetto Itaca Bologna Odv è una associazione per la salute mentale che promuove programmi di informazione, prevenzione, supporto e riabilitazione rivolti a persone affette da disturbi della salute mentale e alle loro famiglie.
Il Dipartimento di Salute Mentale-Dipendenze patologiche dell’Azienda USL di Bologna, insieme al CUFO e alle cooperative del Consorzio Indaco, partecipano al progetto garantendo corsi di formazione all’utilizzo degli strumenti tecnologici e dei software di base, per completare un percorso adeguato per un utilizzo consapevole e utile della tecnologia, favorendo così anche le relazioni a distanza con medici, psicologi, operatori e associazioni della Salute Mentale.
Progetto Itaca Bologna è al momento impegnata a cercare una sede per realizzare il suo prossimo obiettivo: la creazione di un Club Itaca, ovvero una struttura diurna gestita con la formula della Club House International, dove persone con una storia di disagio psichico trascorrono la giornata organizzate in unità di lavoro finalizzate a recuperare ritmo di vita e sicurezza, oltre a capacità sociali e abilità specifiche. Il Club è una palestra per una vita autonoma. L’obiettivo finale è, attraverso il progetto Job Station, l’inserimento in aziende attive nel territorio.
Informazioni:
info@progettoitacabologna.org
https://www.instagram.com/progettoitacabologna/?hl=it
Aperture straordinarie dell’Ufficio elettorale per rilascio dei certificati necessari alla presentazione delle liste di candidati…
Battute in finale le scuole Franchini di Santarcangelo. Presenti all’evento Michele Lari assessore allo Sport…
RIMINI - Arte e solidarietà di nuovo insieme grazie all’iniziativa di Volontà Romagna “Si fa…
CESENA - Immancabile apertura straordinaria a Villa Silvia Carducci, sulle colline di Lizzano, per la…
PIACENZA - Dove fanno il nido i ragni? L'unico a saperlo è Pin, che ha dieci…
PIACENZA - L’orto più segreto di Piacenza, quello coltivato dai detenuti che abitano il carcere…
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Emilia Romagna News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Contatti - Archivio news - Privacy Policy - Cookie Policy
SOCIAL: Facebook - Twitter