Bilancio Partecipativo: vince il dialogo tra generazioni

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Il progetto Giovani fuoriclasse si aggiudica il 52% dei voti. Cavalieri: soddisfazione per quantità di partecipanti e qualità dei progetti

CASTEL MAGGIORE (BO) – Domenica 17 dicembre è terminata la votazione popolare per la selezione del progetto che sarà realizzato con il budget di 10.000 euro stanziato dal Comune.

Il risultato premia il progetto GIOVANI FUORICLASSE, proposto da Parrocchia S. Andrea di Castel Maggiore con Centro Sociale Pertini e Consulta Giovani, che ha raccolto 285 preferenze, pari al 52% dei 548 voti espressi.

Attraverso il percorso del bilancio partecipativo vengono selezionati dai cittadini di Castel Maggiore uno o più progetti da realizzare nell’ambito del budget stanziato di 10.000,00 euro.

Complessivamente sono stati presentati 7 progetti, con la partecipazione di 13 realtà associative, due consulte di frazione, due individualità, con ambiti tematici che spaziavano dalla condizione dei giovani al teatro, dall’attività all’aperto a torneo di scacchi, dalla valorizzazione delle frazioni di Trebbo e Primo Maggio alla promozione della lettura.

Il progetto vincitore, Giovani fuoriclasse, nasce dal desiderio di creare all’interno del Centro Sociale Pertini un luogo serale di ritrovo e aggregazione, e si basa sulla sinergia tra la Parrocchia di Castel Maggiore, il Centro Pertini e la Consulta Giovani.

Soddisfazione viene espressa dall’assessore al Bilancio, Matteo Cavalieri “perché siamo con orgoglio uno dei 35 comuni italiani a fare un BP? La risposta me l’hanno confermata con chiarezza i nostri cittadini: dopo gli anni segnati dalla pandemia che hanno spesso ridotto la voglia di partecipare alla “dimensione pubblica”, la nostra comunità ha invece mantenuto questo impegno e presentato non solo molti progetti di qualità ma partecipato in maniera significativa alla scelta del progetto vincitore.

La partecipazione si costruisce investendo tempo e risorse, ma il Bilancio Partecipativo significa anche ascoltare in modo diretto le necessità dei nostri cittadini, offrire informazioni su quello che l’amministrazione realizza e supportare la partecipazione alla vita dell’ente: soltanto rendendo i cittadini più consapevoli di ciò che accade, delle scelte che vengono prese, si può renderli più partecipi di ciò che si vuole costruire, in definitiva Consapevolezza è Partecipazione, e Partecipazione è Consapevolezza”.